Dentro Amazon la disciplina conta più dei diritti.

 

 

Il rigido controllo su ogni singolo gesto di magazzinieri e driver è giustificato dal gigante dell’e-commerce in nome di esigenze produttive e sicurezza, ma per lavoratori, sindacalisti e istituzioni nazionali ed europee instaura una pressione ansiogena e illecita. E c’è chi parla anche di “militarizzazione del lavoro”

di Marco Veruggio

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Un supporto per Cuba

ottobre 2024

 

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Su richiesta da L’Avana, abbiamo fornito un sostegno economico per comprare coperte nuove per i reparti  di Sala Coronaria e della Sala di terapia cardiologica dell’ospedale di Cardiologia della capitale cubana e un contributo per la cancelleria degli uffici dell’ospedale.

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“Volevo che morissimo come una famiglia”: le donne di Gaza descrivono gravidanza, aborto spontaneo e parto in una zona di guerra

17 ottobre 2024 

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Una madre palestinese sfollata tiene la figlia in una tenda a Deir Al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale, il mese scorso. Credito: Ramadan Abed/Reuters

 

La confluenza di bombardamenti costanti, mancanza di cure mediche, malnutrizione e l’impossibilità di mantenere un’igiene minima costituiscono una triste realtà a Gaza per le donne in gravidanza e le neomamme, in una guerra che ha superato da tempo il nono mese

 “Il mio bambino è stato costretto a svezzarsi”, racconta Reham (nome di fantasia), una madre di 21 anni originaria di Gaza, nella parte settentrionale della Striscia. Non potendo allattare il figlio di 10 mesi a causa della sua malnutrizione, dice che prendersi cura di lui sotto una minaccia costante è stato estenuante.

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Draghi, uno dei vari premier che hanno impedito una legge sui Pfas in Italia.

 

 

Mentre per Mario Draghi è impossibile sostituire i Pfas tossici e cancerogeni nel percorso di transizione ecologica a causa delle implicazioni economiche, invece per noi è possibile anzi necessario eliminare e sostituite questo gruppo di sostanze chimiche pericolose per la salute e conosciute come ‘inquinanti eterni’. Infatti Greenpeace Italia prosegue il suo lavoro d’indagine sulla presenza dei Pfas nelle acque potabili. Partirà dalla Toscana il prossimo 23 settembre la spedizione “Acque senza veleni” che, per cinque settimane, toccherà 220 città in tutte le regioni italiane per raccogliere campioni di acqua potabile alla ricerca di Pfas. L’obiettivo dell’organizzazione ambientalista è realizzare la prima mappatura indipendente della contaminazione a livello nazionale. Oltre a quelle già note sollevate proprio dalle inchieste di Greenpeace, per esempio in Lombardia e in Piemonte, identificare cioè nuove aree colpite nel disinteresse di molte Regioni.  (Leggi l’approfondimento)”.

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Come l'asabiyya dello Yemen sta rimodellando la geopolitica mondiale

 

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La parola araba Asabiyya, o “solidarietà sociale”, in Occidente è solo una parola ad effetto, ma viene presa molto sul serio dai nuovi contendenti del mondo, In suo nome lo Yemen si sacrifica per la moralità collettiva del mondo, nel tentativo di porre fine al genocidio di Gaza... 

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