2024: anno elettorale per gran parte del mondo

LE CONSULTAZIONI NEL MONDO

 

 

Quest’anno in 76 nazioni (su 195 esistenti al mondo) avranno luogo elezioni in cui saranno scelti i rappresentanti ai più alti livelli ed in seguito alle quali si andranno definendo in modo sempre più chiaro le alleanze in un mondo multipolare. "Dalla Russia agli Stati Uniti, passando per zone di grande importanza strategica ed economica come Taiwan, India, Venezuela, Messico, Regno Unito, Iran", ma anche: Portogallo, Austria, Islanda, Finlandia, Bielorussia, Croazia, Lituania, Georgia, Romania, Moldavia, Slovacchia, Macedonia del Nord, Azerbaigian, Uzbekistan, Mongolia, Pakistan, Corea del Sud, Indonesia, Panama, El Salvador, Uruguay, Repubblica Dominicana, Namibia, Mauritania, Ghana, Senegal, Algeria, Mozambico, Guinea Bissau, Togo, ed altri ancora, in totale saranno 40 i Paesi che andranno alle urne per scegliere i capi di Stato, i capi del governo, i membri del parlamento.

Leggi tutto: 2024: anno elettorale per gran parte del mondo

ECOWAS: Niger, Mali e Faso si emancipano dalla Francia

1 febbraio 2024

                                                                  

https://investigaction.net/wp-content/uploads/2024/02/CEDEAO-2.jpg

 

Domenica 28 gennaio Mali, Burkina Faso e Niger hanno reso pubblica contemporaneamente la loro decisione di dimettersi dall'ECOWAS. La decisione è storica e unica nella storia quasi cinquantennale di questa istituzione.

L'annuncio di questa decisione è stato dato in un comunicato stampa che esordisce ricordando gli obiettivi iniziali dell'ECOWAS: “ Integrazione tra gli Stati della subregione secondo gli ideali di fraternità, solidarietà, mutuo aiuto, pace e sviluppo. »

Leggi tutto: ECOWAS: Niger, Mali e Faso si emancipano dalla Francia

La corsa all’Artide

GEOPOLITICA / NUOVI CONFLITTI ALL’ORIZZONTE?

 

 

 

Gli Stati Uniti hanno annunciato unilateralmente l'ampliamento delle loro rivendicazioni di sovranità territoriale su una parte importante della piattaforma continentale nell’Artide e nel Mare di Bering. Bloomberg ha informato che anche Russia e Canada reclamano parte del territorio di tale zona. 

L'amministrazione del presidente Joe Biden ha aumentato in modo significativo le rivendicazioni statunitensi di sovranità sul fondale oceanico: si tratta di un'area due volte più grande della California. Una dichiarazione del Dipartimento di Stato, resa pubblica in precedenza, contiene una nuova mappa della piattaforma continentale estesa, indicante i limiti esterni dell'area su cui gli Stati Uniti pretendono sovranità.

Leggi tutto: La corsa all’Artide

A Maxi Di Vercelli la lotta paga: recuperati fino a 600 Euro di TFR

 

Stato di agitazione al magazzino Maxi Di di Vercelli | VercelliNotizie

 

I mesi di ottobre e novembre sono stati segnati dall’esplodere della conflittualità presso il magazzino Maxi Di di Vercelli con una prima iniziativa di tre giorni di sciopero, coordinato con il magazzino Maxi Di di Belfiore a ottobre, e altre due giornate di sciopero nel mese di novembre. Fra le rivendicazioni dei lavoratori e del sindacato vi era il riconteggio dei TFR maturati, avendo scoperto un sistema truffaldino che non faceva maturare il TFR se un lavoratore si trovava in malattia, infortunio, maternità, congedo parentale e ulteriori anomalie rispetto alla maturazione del TFR con la tredicesima e la quattordicesima mensilità.

Leggi tutto: A Maxi Di Vercelli la lotta paga: recuperati fino a 600 Euro di TFR

Gerusalemme EST: archeologia e politica di occupazione

Gennaio 2024

 

Israele taglia servizi vitali in alcuni quartieri di Gerusalemme Est - Il  Faro sul Mondo I MURI COSTRUITI DA ISRAELE: SOLO RAGIONI DI SICUREZZA? - Osservatorio  Analitico

 

Ai piedi della Città vecchia, vicino alla moschea di Al-Aqsa e al Muro del Pianto, sul fianco della collina dove è nata Gerusalemme, si sviluppa il popoloso quartiere di Silwan (ci vivono 59.000 palestinesi). Ma le bandiere israeliane sui tetti delle case mostrano il progressivo insediamento di coloni ebrei.

Leggi tutto: Gerusalemme EST: archeologia e politica di occupazione