Nuovi rischi lavorativi: stress lavoro correlato e rischi psicosociali.

Chi in qualche modo si è occupato di sicurezza sul lavoro, o ha ricevuto la relativa formazione, si sarà imbattuto, specialmente se diciamo non più giovanissimo, in una elencazione dei possibili rischi lavorativi (diretti, o presenti nell’ambiente di lavoro anche se non toccanti tutti i lavoratori, cosiddetti rischi ambientali) quale quella seguente:

. rischi fisici (es. da contatto con la corrente elettrica, rumori, temperature troppo alte o molto basse)
. chimici (es. contatto con acidi, vapori, gas tossici)
. biologici (virus, batteri, altri agenti morbigeni)
. infortunistici (es. inciampare/scivolare sul pavimento, martellarsi un dito, tagliarsi con la motosega, essere investiti da un muletto)
. da organizzazione del lavoro (ad esempio, turni, orari, modalità di svolgimento della prestazione, tempi di esecuzione e pause, rapporti con il pubblico)

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Monfalcone: lavoratori bengalesi, Islam e Fincantieri

Gennaio 2024

 

Monfalcone, oltre 250 bengalesi scendono in piazza per il candidato Sarkar:  «Siamo con lui e vogliamo la verità» - Il Piccolo

 

A Monfalcone c’è stata una grande manifestazione di protesta per il mancato rispetto dei diritti dei musulmani. E pensare che persino nel Corano (Sura di Maryam 19, 16-34) è annunciata la nascita di Gesù… eppure a Monfalcone, 30mila abitanti, da un mese  la sindaca leghista Annamaria Cisint ha fatto chiudere i due centri di preghiera islamici con ordinanza del Comune. E’ un vecchio conto in sospeso con i musulmani bengalesi, preceduto dalle polemiche sul divieto di balneazione vestite alle donne musulmane, dalle polemiche sul digiuno del Ramadan che metterebbe in crisi mense scolastiche e asili nido (!!!), dalla campagna per liberare le donne dal velo… tutto convergente negli allarmi di radicalizzazione e nelle denunce di caporalato presso i cantieri navali di Fincantieri.

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A 34 anni dal golpe in Romania, oltre il 50% dei romeni nel Paese, rimpiange Ceausescu e il passato

Gennaio 2024

 

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Tra il 16 e il 20 dicembre 1989 ebbe luogo la cosiddetta “rivoluzione rumena”, che avrebbe sostituito il socialismo con la libertà. Sono passati 34 anni da quando da Timișoara scoppiarono i primi incidenti allargatisi poi a Bucarest e in altre città. Con gli anni, per stessa ammissione dei capi della rivolta, si è scoperto che tutto era etero diretto dalle potenze straniere. Nella “nuova Romania”, il 21 dicembre 1989 è considerato il primo giorno della cosiddetta Rivoluzione.

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La Palazzina LAF di Sebastio, Signorile, Vulpio e Sgarbi, e poi quella della redazione di un quotidiano…

 

L’industria, i giornali e la tv: un piccolo viaggio negli ultimi venticinque anni dopo il racconto dello scandalo del regista Riondino. In molti sapevano e ignorarono, ma anche il mondo dell’informazione ha molto da farsi perdonare. Palazzina Laf, il film con cui ha debuttato come regista l’attore tarantino Michele Riondino, ha acceso l’interesse su uno scandalo di cui in pochissimi, alla fine degli anni Novanta, si interessarono. Meno ancora si indignarono. La tolleranza al sopruso è sempre molto grande, quando il sopruso non ci riguarda direttamente. Così la storia non cambia mai, perché in fondo gli esseri umani sono irriformabili.

di TONIO ATTINO, 20 dicembre 2023

 

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Microplastiche: ingeriamo una carta credito la settimana

2 febbraio 2024

 

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« L’inquinamento da plastica è ovunque, nell’acqua, nel cibo, nelle nostre case e nei nostri organismi », l’allarme è lanciato dalla ricercatrice Nathalie Gontard sul giornale indipendente francese “Basta!” [1]. La ricercatrice però avvisa: « la plastica diventa davvero pericolosa quando non è più visibile, vale a dire quando è frammentata in micro e nano-plastiche ».

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