Edoardo Turi: contro la logica del profitto, per un'autentica tutela del diritto alla salute

 

DIRITTO ALLA SALUTE

 

Nell'intervista che segue Edoardo Turi, Direttore del Distretto 3 della Asl Roma 1, nonché attivista di Medicina Democratica del Forum per il diritto alla Salute, ripercorre le tappe che hanno portato allo smantellamento della Sanità Pubblica in Italia. Non solo, egli propone anche considerazioni critiche circa quel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) che, di fatto, rafforza la logica del profitto in un ambito, quello della salute collettiva, in cui dovrebbero prevalere altri criteri. Ma nella conversazione non emerge solo una pars destruens solidamente argomentata, perché le proposte non mancano. Di particolare interesse sono quelle relative alla prevenzione delle pandemie, basate su un approccio intersezionale.

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Il significato teorico dell'"Imperialismo" di Lenin

 

El imperialismo norteamericano a principios del siglo XX - YouTube

 

L'importanza dell'Imperialismo di Lenin risiede nel fatto che rivoluziona totalmente la percezione della rivoluzione. Marx ed Engels avevano già immaginato la possibilità che i Paesi coloniali e dipendenti potessero avere rivoluzioni proprie anche prima della rivoluzione proletaria nella metropoli, ma queste due serie di rivoluzioni erano viste come disgiunte; e sia la traiettoria della rivoluzione nella periferia sia la sua relazione con la rivoluzione socialista nella metropoli rimanevano poco chiare. L'Imperialismo di Lenin non solo collegava le due serie di rivoluzioni, ma faceva anche della rivoluzione nei Paesi periferici una parte del processo di avvicinamento dell'umanità al socialismo.

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Nuovi rischi lavorativi: stress lavoro correlato e rischi psicosociali.

Chi in qualche modo si è occupato di sicurezza sul lavoro, o ha ricevuto la relativa formazione, si sarà imbattuto, specialmente se diciamo non più giovanissimo, in una elencazione dei possibili rischi lavorativi (diretti, o presenti nell’ambiente di lavoro anche se non toccanti tutti i lavoratori, cosiddetti rischi ambientali) quale quella seguente:

. rischi fisici (es. da contatto con la corrente elettrica, rumori, temperature troppo alte o molto basse)
. chimici (es. contatto con acidi, vapori, gas tossici)
. biologici (virus, batteri, altri agenti morbigeni)
. infortunistici (es. inciampare/scivolare sul pavimento, martellarsi un dito, tagliarsi con la motosega, essere investiti da un muletto)
. da organizzazione del lavoro (ad esempio, turni, orari, modalità di svolgimento della prestazione, tempi di esecuzione e pause, rapporti con il pubblico)

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Monfalcone: lavoratori bengalesi, Islam e Fincantieri

Gennaio 2024

 

Monfalcone, oltre 250 bengalesi scendono in piazza per il candidato Sarkar:  «Siamo con lui e vogliamo la verità» - Il Piccolo

 

A Monfalcone c’è stata una grande manifestazione di protesta per il mancato rispetto dei diritti dei musulmani. E pensare che persino nel Corano (Sura di Maryam 19, 16-34) è annunciata la nascita di Gesù… eppure a Monfalcone, 30mila abitanti, da un mese  la sindaca leghista Annamaria Cisint ha fatto chiudere i due centri di preghiera islamici con ordinanza del Comune. E’ un vecchio conto in sospeso con i musulmani bengalesi, preceduto dalle polemiche sul divieto di balneazione vestite alle donne musulmane, dalle polemiche sul digiuno del Ramadan che metterebbe in crisi mense scolastiche e asili nido (!!!), dalla campagna per liberare le donne dal velo… tutto convergente negli allarmi di radicalizzazione e nelle denunce di caporalato presso i cantieri navali di Fincantieri.

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A 34 anni dal golpe in Romania, oltre il 50% dei romeni nel Paese, rimpiange Ceausescu e il passato

Gennaio 2024

 

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Tra il 16 e il 20 dicembre 1989 ebbe luogo la cosiddetta “rivoluzione rumena”, che avrebbe sostituito il socialismo con la libertà. Sono passati 34 anni da quando da Timișoara scoppiarono i primi incidenti allargatisi poi a Bucarest e in altre città. Con gli anni, per stessa ammissione dei capi della rivolta, si è scoperto che tutto era etero diretto dalle potenze straniere. Nella “nuova Romania”, il 21 dicembre 1989 è considerato il primo giorno della cosiddetta Rivoluzione.

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