Gabon: dopo i risultati fraudolenti delle elezioni, l’esercito ha proclamato l'annullamento dello scrutinio e la fine del “regime di Bongo”.
- Dettagli
- Scritto da Enrico Vigna
Qual’è il retroterra politico e sociale nel paese, da cui prende corpo questo ennesimo rovesciamento in Africa.
30 agosto 2023
I militari hanno annunciato mercoledì che "metteranno fine al regime in vigore" in Gabon, dopo che i risultati ufficiali delle elezioni presidenziali di sabato avevano appena confermato la vittoria del presidente Ali Bongo, al potere da 14 anni, considerata fraudolenta.
Strage di Brandizzo, USB: la rabbia del comparto industriale e scioperi in tutta Italia per dire basta a questa mattanza
- Dettagli
- Scritto da USB
04/09/2023
Inizia oggi la raccolta firme online per la proposta di legge che vuole introdurre il reato di omicidio sul lavoro
Dopo la terribile tragedia di Brandizzo, dove hanno perso la vita cinque lavoratori che stavano operando sui binari della linea Torino Milano, la nostra organizzazione ha immediatamente proclamato uno sciopero di 24 ore per il comparto del trasporto su rotaia, mentre per tutta l’industria, si è dato mandato a delegate e delegati nelle aziende di indire scioperi spontanei affinché emergesse con forza la costernazione e la rabbia davanti ad una tragedia così grave e allo stesso tempo così priva di senso.
Strage della ThyssenKrupp: un’altra beffa.
- Dettagli
- Scritto da Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio
Tra le tante notizie ferragostane, eccone una che sembrerebbe fare un po’ di giustizia: Harald Espenhahn andrà in galera nel suo paese, la Germania.
Chi è? Per chi non lo ricordasse – dopo tutto tra processi, rinvii, ricorsi, cavilli vari sono ormai passati 16 anni dai fatti – Espenhahn era l’amministratore delegato della multinazionale ThyssenKrupp nel cui stabilimento di Torino, la notte tra il 5 e il 6 dicembre 2007, Antonio Schiavone, Roberto Scola, Angelo Laurino, Bruno Santino, Rocco Marzo, Rosario Rodinò e Giuseppe Demasi trovarono una morte orrenda. Investiti da un getto d’olio bollente sotto pressione che provocò un’esplosione e il conseguente incendio, alcuni di loro – divenuti torce umane - moriranno sul colpo e altri dopo giorni di agonia.
Haiti: l’occupazione sanzionata dalle Nazioni Unite è una cosa fatta
- Dettagli
- Scritto da G. Dunkel
20 agosto 2023
Il cartello recita: "Abbasso l'occupazione americana!" Port-au-Prince, 2023.
Il governo degli Stati Uniti ha finalmente trovato un paese nel Sud del mondo disposto a condurre un intervento approvato dalle Nazioni Unite “ per assistere la polizia haitiana nel ripristinare la sicurezza”. Il segretario di Stato USA, Antony Blinken ha confermato il 1° agosto su X (ex Twitter): "Ci congratuliamo con il governo del Kenya per aver risposto all'appello di Haiti".
Leggi tutto: Haiti: l’occupazione sanzionata dalle Nazioni Unite è una cosa fatta
Altri articoli...
- Le compensazioni di carbonio delle foreste non hanno alcun beneficio per il clima
- J’accuse del Movimento di lotta per la salute Maccacaro a magistratura e politica
- La svolta verde della Cina: come il Dragone sta trasformando l’industria automobilistica e delle batterie
- Il Mali rompe la sua dipendenza dalla Francia e annulla 11 accordi coloniali imposti ai paesi africano dal 1960