2022, l'anno difficile delle carceri e le riforme necessarie

 

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84 suicidi, il numero più alto mai registrato. Il sovraffollamento che cresce con 2.000 detenuti in più presenti a fine 2022 rispetto a quanto si registrava solo un anno prima. Diversi procedimenti per torture e violenze aperti.

Quello appena concluso è stato un anno difficile per le carceri italiane. Un anno difficile che richiede riflessioni ampie sulla pena. Una riflessione pubblica su quello che ancora non si è fatto per renderla in linea al dettato Costituzionale, così come scolpito negli articoli 13 e 27, 

L'auspicio è che la politica la ponga ai primi posti dell'agenda. C'è bisogno di riforme. Riforme che non si possono più rimandare.

Patrizio Gonnella, presidente di Antigone

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Le campagne militari US/NATO dal 1991 ad oggi

5 febbraio 2023

NATO ponders austerity and US 'pivot' | Centre for European Reform

 

Prima di affrontare il racconto delle campagne militari, che hanno infestato gli ultimi trent’anni fino ad oggi, è necessario ricordare tre fatti all’origine di queste guerre.

Nel 1944 settantaquattro gerarchi nazisti, consci della fine della Germania ma decisi a salvare l’ideale nazista dalla catastrofe, fondano l’organizzazione O.D.SS.A. Il loro intento è di emigrare, e in qualsiasi stato in cui si stabilissero impegnarsi in società, amministrazioni, partiti a qualsiasi livello e filtrare il pensiero nazista. Molti di loro furono assorbiti nei servizi US per la loro esperienza dell’Unione Sovietica e inseriti nei dipartimenti delle varie Agenzie. La loro visione ha indubbiamente influenzato trasversalmente la politica statunitense.

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Comunicato sulla crisi nella Valle del Aguán

 

Il Comitato Berta Vive condanna l’uccisione del lider contadino Omar Cruz Tomé avvenuta il 19 gennaio nella Valle del Aguan, Honduras, condivide le preoccupazioni espresse dal Copinh nel suo comunicato del 20 gennaio ed esprime la propria solidarietà alle cooperative ed organizzazioni contadine riunite nella Piattaforma Agraria dell’Aguan.

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Damasco, l’inverno peggiore

QUESTA è la situazione della SIRIA, un paese e un popolo aggrediti martoriati e vessati da 11 ANNI, nel silenzio mediatico e nell’indifferenza dell’occidente e dei suoi cantori. Ogni ora ci parlano, narrano, denunciano, minacciano circa la situazione in Ucraina dell’ULTIMO ANNO, quando, per otto anni la guerra contro la popolazione in Donbass era stata silenziata, obliata, nascosta. 13.000 civili uccisi, tra cui 300 bambini e migliaia di donne e anziani, oltre a 33.000 mutilati e feriti. PER OTTO ANNI NON HANNO FATTO NOTIZIA. Tranne poche voci, nessuno si è commosso, nessuna gara di solidarietà, nessuno si è “sensibilizzato” o indignato. Erano bambini, donne, anziani di “SERIE B”, forse “subumani, come pensava il nazismo dei popoli slavi. E anche della Siria e del popolo siriano la “vulgata”è identica.

Sono quei popoli e paesi che non rientrano nei canoni della “civiltà occidentale”, che cercano strade e vie indipendenti, non allineate, difendono caparbiamente la propria storia, custodiscono caramente le proprie radici, le proprie tradizioni, le proprie scelte politiche, le proprie culture e spiritualità.

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Scuola Pubblica. Rispondere per le rime con le rime

27 gennaio 2023

 

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Ho letto la proposta del Ministro dell’Istruzione e del Merito di differenziare gli stipendi degli insegnanti a seconda della regioni di provenienza.
Mi sembra un’idea talmente assurda che credo valga la pena che io risponda per le rime con le rime.
P.S. Se, per caso in futuro, al Ministro venisse l’idea di differenziare gli “stupendi” stipendi di noi docenti “indecenti” basandosi sul numero di capelli che abbiamo in testa, sappia che non è vero che io non ho i capelli: li ho invisibili e ne ho moltissimi.

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