Notiziario Patria Grande - Maggio 2022

NOTIZIARIO

NOTIZIARIO

MAGGIO 2022

 

 

 

LA HAINE (SPAGNA) / ANALISI / SINISTRA E UCRAINA

La sinistra e il suo triste ruolo nella guerra in Ucraina

 

TELESUR (VENEZUELA) / LATINOAMERICA / HONDURAS

L’Honduras si riprende il controllo dell’energia elettrica 

 

TELESUR (VENEZUELA) / LATINOAMERICA / REPUBBLICA DOMINICANA

106 anni fa gli Stati Uniti invadevano la Repubblica Dominicana

 

TELESUR (VENEZUELA) / ESTERI / ELEZIONI IN COLOMBIA

Colombia: i candidati alla presidenza si preparano al ballottaggio

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / CUBA ESCLUSA DAL VERTICE DELLE AMERICHE

Cuba denuncia gli Stati Uniti che la escludono dal IX Vertice delle Americhe

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / VERTICE

Biden, il Vertice e le tre dittature

 

GRANMA (CUBA) / INTERNI / DECEDUTO RICARDO ALARCON

È morto il diplomatico e politico cubano Ricardo Alarcón de Quesada

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / DISINFORMAZIONE CONTRO CUBA

Manipolata un’immagine della sfilata del 1º maggio

 

GRANMA (CUBA) / INTERNI / NUOVO CODICE DELLA FAMIGLIA

Pronto a giugno il nuovo Codice della Famiglia

 

GRANMA (CUBA) / INTERNI / MISURE DEL BLOCCO USA CONTRO CUBA

Un passo in avanti nella giusta direzione, ma troppo limitato

 

GRANMA (CUBA) / INTERNI / ASSEMBLEA NAZIONALE DEL POTERE POPOLARE

Tempi complicati e sfide durissime, ma siamo allenati

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / VERTICE ALBA-TCP ALL’AVANA

XXI Vertice dei Capi di Stato e di Governo dell’ALBA-TCP

 

Leggi tutto: Notiziario Patria Grande - Maggio 2022

Iniziativa “Per un Mondo Multipolare”

maggio 2022

 

Da qualche tempo, il mondo è mutato. Una mutazione rapida, che procede tuttora ad un ritmo incalzante. I vecchi equilibri fra le potenze vengono bruscamente rimessi in discussione, sul piano militare, politico, economico e persino culturale. Piaccia o meno, la storia ci presenta questa situazione. Negarla equivale a nascondere la testa sotto la sabbia.

Leggi tutto: Iniziativa “Per un Mondo Multipolare”

Nuove dinamiche in una turbolenta regione

8 giugno 2022

 

Iran opens border crossing with Iraqi Kurdistan region: state media - Egypt  Independent

 

Il quadro politico nella turbolenta area del Levante si è sempre caratterizzato per il suo andamento fluido in uno scenario dove le tensioni non accennano a diminuire.

Un’evoluzione degna di essere rilevata, in essere in verità da diverso tempo, ma raramente assurta all’attenzione dei principali media internazionali, riguarda l’alleanza di fatto creatasi tra la Repubblica Islamica d’Iran ed il Partito dei Lavoratori Curdi (PKK).

Un ulteriore esempio di come la “Real Politik”, alla cui base si celano corposi interessi, sia ancora una volta in grado di soverchiare differenze ideologiche apparentemente insormontabili.

Come si ricorderà il PKK è un movimento di matrice marxista che da quattro decenni porta avanti una sanguinosa guerra negli spazi del sud - est della Turchia, (più di 40.000 morti), finalizzata all’acquisizione di una reale autonomia politica della numerosa minoranza curda ivi residente (più del 20%).

Leggi tutto: Nuove dinamiche in una turbolenta regione

Un lavoro organizzato per uccidere

PERCHE’ LE MORTI ED INFORTUNI SUL LAVORO AUMENTANO ? RISPOSTA: PERCHE’ SONO PROGRAMMATI DAL SISTEMA PRODUTTIVO

 

L’ultimo morto di lavoro – scrivo il 24 maggio – si chiamava Alessandro Zabeo ed era un portuale precario interinale di 34 anni, caduto da un’altezza di oltre tre metri all’interno di una nave  container ormeggiata a Porto Marghera.

Secondo i dati INAIL nei primi tre mesi del 2022 gli infortuni sul lavoro sono saliti del 46,6% passando dai 109.662 casi dei primi tre mesi del 2021 ai 160.813 nei primi tre mesi 2022. E sempre nei primi tre mesi del 2022 i morti sul lavoro sono stati 189 con un incremento del 4% rispetto al primi tre mesi del 2021.

Gli omicidi nei luoghi di lavoro avvengono per schiacciamento, cadute, decapitazione e stritolazione nei macchinari, affogamenti, congelamenti… Ogni anno i morti sul lavoro continuano ad aumentare. Nel 2021 se ne contano 1.400 circa: 100 in più rispetto al 2020.

Non sono “incidenti” ma morti programmati da una organizzazione capitalista del lavoro che ha messo al centro il risparmio di tutti i costi compresi quelli della prevenzione, formazione, informazione, addestramento … per fare più profitti.

Leggi tutto: Un lavoro organizzato per uccidere