Dallo Xinjiang all’Afghanistan, il Corridoio di Wakhan

 

Claude Arpi's Blog: From China to Afghanistan: the Wakhan corridor

Nel nord-est dell’Afghanistan il Wakhan, maestoso paesaggio di pascoli e cime innevate nella regione del Pamir, dove si incontrano le catene dell’ Hindukush e del Karakorum, è un antico corridoio per i viaggiatori che si spostavano dal bacino del Tarim (Xinjiang ) verso Occidente. La striscia di territorio si trova nella provincia afghana di Badakhshan, tra il Tagikistan con la Provincia Autonoma di Gorno-Badakhshan, e  il Gilgit-Baltistan, regione del Kashmir occupata dal Pakistan. Guardando una mappa generale si comprende perché questo corridoio - in alcuni punti largo solo 15 km -  è detto “il dito dell’Afghanistan”.

Leggi tutto: Dallo Xinjiang all’Afghanistan, il Corridoio di Wakhan

AFGHANISTAN, UNA ULTERIORE DOLOROSA CONFERMA

16 settembre 2021

 

 

           Precedenti storici

La guerra di vent’anni è terminata com’era inevitabile che terminasse.   Una guerra voluta, inutile, costata la vita a 240.000 afghani, in maggioranza civili, ed a 2.500 militari USA, apparentemente scatenata per punire l’Emirato afghano per il rifiuto frapposto da Kabul nel 2001 alla richiesta americana di consegnare Usama bin Laden, ritenuto reo del massacro delle Torri Gemelle in ordine al quale lati oscuri tuttora persistono.

Leggi tutto: AFGHANISTAN, UNA ULTERIORE DOLOROSA CONFERMA

Collettivo di fabbrica GKN Firenze: fermiamo le delocalizzazioni.

L'assemblea permanente delle lavoratrici e dei lavoratori Gkn ha votato e fatto proprio il seguente documento di indirizzo per una legge contro le delocalizzazioni, redatto dal gruppo dei giuslavoristi intervenuto il 26 agosto di fronte ai cancelli.

Nessuna legge sulle nostre teste, ma una legge che sia scritta con le nostre teste. Siamo pronti a presentare il testo di legge, ad arricchirlo sui cancelli di ogni azienda, a sostenerlo nelle piazze.

#insorgiamo

 

Leggi tutto: Collettivo di fabbrica GKN Firenze: fermiamo le delocalizzazioni.

Heela Najibullah, figlia del presidente M. Najibullah: "Gli Stati Uniti hanno usato l'Afghanistan come un laboratorio"

4 ottobre 2021

 

Heela Najibullah - Newsrupt

 

In alcune intervista di agosto 2021, poco prima della vittoria dei Talebani, la figlia dell'ex presidente afghano e leader socialista Mohammad Najibullah, ha denunciato l’atteggiamento degli Stati Uniti riguardo alla pace in Afghanistan, dicendo che la  condizione degli afgani non ha alcuna importanza per gli USA.

Leggi tutto: Heela Najibullah, figlia del presidente M. Najibullah: "Gli Stati Uniti hanno usato l'Afghanistan...

Serbia-Kosovo: alta tensione che viene da lontano, di cui la questione targhe è solo un ultimo tassello.

4 ottobre 2021

 

Kosovo, Srbija i tablice: Pregovori Beograda i Prištine u Briselu - ipak  još nema dogovora - B92 Косовски специјалци на граничниот премин Јариње со Србија

 

L’alta tensione che in queste settimane sta crescendo tra la Serbia e la provincia serba del Kosovo, auto proclamatasi “stato indipendente”, ha, nella questione targhe dei veicoli, solamente un tassello di una ventennale serie di problemi, violenze, soprusi, in un quadro di fondo che ha, nel problema tuttora irrisolto della questione “indipendenza” e nella negazione di fatto della Risoluzione 1244 dell’ONU, le sue radici. L’esasperazione e la rabbia quotidianamente vissuta delle popolazioni serbe e non albanesi nella provincia kosovara, ha portato i serbi a bloccare con barricate le strade del confine amministrativo, mentre la polizia kosovara armata è stata schierata per stroncare la protesta. Nrl frattempo l’esercito serbo si è schierato dalla parte serba come monito e atto di risolutezza verso le autorità di Pristina, ma anche della NATO/KFOR. Comunque la si veda è l’ennesima prova di quanto siano stati finora inutili e improduttivi i tentativi e i negoziati promossi dall'UE per superare le posizioni tra le parti.

Leggi tutto: Serbia-Kosovo: alta tensione che viene da lontano, di cui la questione targhe è solo un ultimo...