Lentamente ma inesorabilmente, la Cina entra in Afghanistan

 

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Mentre la guerra in Afghanistan diminuisce d’intensità, la Cina tende a fare dell’Afghanistan una componente importante delle sue ambizioni regionali.

Nel 2013 il Presidente cinese Xi Jinping inaugurò la “Belt and Road Initiative” (BRI), una vasta rete di progetti infrastrutturali interessante più di  60 Paesi. Ma il BRI esclude in gran parte l’Afghanistan, dato che per converso copre l’Asia centrale ed il Pakistan.

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I veterani della guerra in Donbass, rafforzano i legami della Russia con i serbo bosniaci

luglio 2019

 

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Il segretario dell’Associazione dei volontari serbo bosniaci “Zavet”, S. Trifkovic  con la bandiera dell’ Unione dei Volontari del Donbass, insieme a due volontari russi, nel cimitero militare di Visegrad

 

Le istituzioni della Repubblica Serba di Bosnia, mediante le associazioni dei combattenti dei volontari serbo bosniaci in Donbass, hanno rafforzato e allargato i legami con la Federazione russa anche nel campo culturale e della fratellanza patriottica.

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Libia: la presenza dell’esercito italiano a Misurata, sostiene i terroristi locali contro il Consiglio di sicurezza dell'ONU

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Il Consiglio delle grandi tribù della Libia mi hanno informato di quanto segue:
L'esercito italiano rimane nella città libica di Misurata, al fianco dei capi del terrorismo islamista, della mafia turca, dei gruppi combattenti di Ansar al Sharia, ISIS, Fratelli Musulmani e altri.

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Il ruolo degli Stati Uniti nelle proteste in Hong Kong

 

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Comunicato dell’INTERNATIONAL ACTION CENTER – USA

 

 

L’imperialismo statunitense è il maggiore nemico di chi sta lottando per un futuro di dignità, sovranità e pieni diritti umani nel mondo. Wall Street e le capitali finanziarie mantengono il loro dominio su oltre trenta Paesi in tutto il mondo tenendoli sotto costante minaccia, attraverso 800 basi militari, portaerei, uccisioni mirate, attacchi di droni e sanzioni, che li impoveriscono ulteriormente.

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La fine della classe media: intervista a un bancario.

Questa intervista fa parte di un ciclo dedicato alle tematiche lavorative. Il gruppo di approfondimento del CIVG intervisterà studiosi e lavoratori per tracciare un quadro dei mondi del lavoro.

 

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Indagini di varia provenienza dicono che su 100 ammalati di stress, 20 lavorano in banca e il 28% fra loro fa uso di psicofarmaci; gli ispettorati e le ASL prendono provvedimenti? Inoltre l’84% dei bancari vive una condizione di disagio, l’82% soffre di ansia, il 59% non riesce ad adattarsi ai cambiamenti continui, l’84% è a disagio ogni volta che deve consigliare un prodotto ad un cliente. Il tutto nonostante sia uno dei settori più sindacalizzati. Come ti spiega questa totale assenza di reazione? Può pesare l’età media alta? Oppure il fatto che i colleghi più anziani godano ancora di condizioni economiche ereditate dal passato come stipendi decisamente più alti rispetto ai giovani, dati da scatti automatici fino al livello di quadro, mentre i “nuovi” vengono spesso assunti con partita IVA?

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