FERROVIERI: con la 'Fornero' la pensione al cimitero….

PENSIONE FERROVIERI: La legge Fornero ci manda la pensione al cimitero…. Renzi  e Sindacati ce la fanno anche … pagare con l'APE social!

LETTERA APERTA ALLE SEGRETERIE SINDACALI NAZIONALI - SETTORE TRASPORTI - E PER CONOSCENZA ALLE ISTITUZIONI INTERESSATE - Ecco il testo dell'accordo sull'APE, del 28 settembre 2016 - Vedi le nostre iniziative sulle pensioni

Se la condividi, invia questa lettera ai sindacati FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, ORSA, FAST e UGLTRASPORTI

 

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OGGETTO: non vogliamo la pensione al cimitero e non vogliamo né L'APE né le speculazioni bancarie.

 

 

Firenze, 6 ottobre 2016 -  Da quasi cinque anni ci occupiamo di questa sciagura ed oggi, dopo la scandalosa proposta del Governo, addirittura suggerita da qualche sindacato, veniamo sommersi dall'indignazione dei nostri associati che ci chiedono a gran voce di diffidare i sindacati dal firmare l'ennesima porcheria ai nostri danni!

Se questa è la soluzione prospettata dopo le tante promesse non mantenute di regolarizzare la nostra condizione pensionistica… rimandiamo ai mittenti la proposta!

Sembra che Governo e Sindacati siano ormai d’accordo di “risolvere” (?!?) il problema della pensione di macchinisti, capitreno e manovratori, includendo i macchinisti tra i beneficiari dell’”APE” social. Cioè per i macchinisti pensione a 63 anni con mutuo da pagare nell’assegno pensionabile, mentre per gli altri nulla. Il tutto senza alcun mandato del personale!

Non possiamo che dare una valutazione molto negativa di questa impostazione, in quanto:

1) Si tratterebbe di una grande ingiustizia, poiché tutte le altre categorie, delle quali è stato abolito il fondo speciale, sono state, invece, giustamente, armonizzate;

2)  Si tratterebbe di una grande ingiustizia anche perché, nel frattempo, le condizioni di lavoro di questi ferrovieri sono state, negli ultimi 12 anni, notevolmente peggiorate: fino a 11 ore di lavoro giornaliero, meno riposi, più notti, maggiori responsabilità, meno formazione professionale, maggiore repressione sui luoghi di lavoro. Infatti, negli ultimi due anni è paurosamente aumentato il numero di decessi di nostri colleghi di età compresa tra i 52 e i 63 anni;


3)  Si tratterebbe di una grande ingiustizia per quanto riguarda i macchinisti, poiché  vi ricordiamo (visto che pare ce ne sia bisogno) che l’aspettativa di vita media della categoria è di 64,5 anni. Se per la “legge Fornero” moriamo prima di andare in pensione, con l’APE vivremo da pensionati sì e no un anno e mezzo!

Però, noi non ci arrendiamo, continueremo a portare avanti le nostre ragioni in tutte le sedi possibili.

Questo governo e i sindacati che lo assecondano nelle sue sciagurate scelte, avranno sulla coscienza una lunga scia di morti: noi ci faremo carico di sbatterglieli tutti in faccia!

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segr.gen@filtcgil.it;sindacale@filtcgil.it;fit.mobilita.ferroviaria@cisl.it;federazione_fit@cisl.it;

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