Comunicato stampa della Rete Sostenibilità e Salute : dibattito sul Piano Vaccini

9 novembre 2015

 

Sanità 24, il settimanale sanità digitale del Sole 24 Ore, ha ospitato in questi ultimi giorni un botta e risposta sul Piano Nazionale Vaccini 2016-2018. Il 27 ottobre, Vittorio Demicheli, un epidemiologo competente sul tema (collabora con il gruppo vaccini della Cochrane Collaboration), nonché ex-direttore regionale della sanità in Piemonte, ha pubblicato un contributo critico che si può leggere alla pagina seguente.

In esso metteva in questione l’inclusione nel piano nazionale di vaccini come l’HPV per i maschi, il rotavirus per i neonati, l’herpes zoster agli anziani e il vaccino contro la varicella allo scopo di debellarla. Questi dubbi si aggiungerebbero ad altri già espressi in precedenza sui vaccini contro meningite meningococcica B e infezioni da pneumococco sull’anziano, dubbi ai quali non era stata data risposta da parte delle autorità competenti. Demicheli aggiungeva anche che “il calendario del piano coincide oggettivamente con il “calendario per la vita” sponsorizzato dalle industrie del farmaco”.

Questa sembra essere stata la frase che ha scatenato una pronta risposta, il 30 ottobre, da parte di coloro che avevano partecipato alla stesura del piano. La risposta si può leggere qui. I firmatari non entrano nel merito delle questioni di sanità pubblica sollevate da Demicheli. Si limitano ad etichettare come falsa e pericolosissima l’affermazione riguardante la possibile interferenza dell’industria produttrice di vaccini nell’elaborazione del calendario vaccinale “e si riservano di adottare, nei confronti del Demicheli, tutte le iniziative necessarie, anche giudiziarie in sede civile e penale, per tutelare la propria reputazione lesa dalle dichiarazioni in oggetto”.

La Rete Sostenibilità e Salute (http://www.sostenibilitaesalute.org/) non intende entrare nel merito della discussione. Ritiene tuttavia inappropriato, su un tema di confronto scientifico, rispondere con una minaccia di querela, mentre ritiene importante entrare nel merito dei rilievi sollevati e spiegare la base scientifica e razionale per quelle stesse scelte.

La Rete Sostenibilità e Salute pensa infatti che le risposte debbano essere di merito per aiutare a risolvere i dubbi che parte dei cittadini può avere sul numero di vaccini raccomandati, sulla quantità di vaccini inclusi in un’unica somministrazione, e su altri aspetti che possono ridurre la fiducia e rendere alcuni cittadini obiettori totali o parziali, o far ritardare alcune vaccinazioni dei propri figli. Per risolvere i dubbi è opportuno prendere in seria considerazione le osservazioni di esperti qualificati, anche quelle critiche, e fornire risposte chiare e adeguate.

Da sostenibilitaesalute.org