Ucraina e Turchia creano la Brigata internazionale musulmana

4 agosto 2015

Foto: Cemiloglu a sinistra del presidente Erdogan

 

Riunitosi presso l’hotel Bilkent di Ankara (Turchia) il 1° agosto 2015, sotto la presidenza congiunta del ministro degli Esteri ucraino Pavlo Klimkin, e del viceprimo ministro turco Numan Kurtulmus, il secondo Congresso mondiale dei Tartari ha accolto più di 200 associazioni.

Mustafa Abdulcemil Cemiloglu, capo storico dei tartari anti-russi e collaboratore della CIA sotto la presidenza Reagan, ha annunciato a nome del governo ucraino la creazione della Brigata internazionale musulmana in opposizione al "separatismo russo in Crimea" (sic). La Brigata avrà sede a Kherson, vicino al confine di Crimea, e comprenderà volontari tatari, ceceni (Russia), uzbeki, azeri e mescheti (Georgia). Dopo il Congresso, Mustafa Abdulcemil Cemiloglu è stato ricevuto dal presidente Recep Tayyip Erdogan che ha assicurato il sostegno della Turchia contro la Russia.

Dall’attentato nel luglio 2012 contro il principe saudita Bandar bin Sultan, in rappresaglia per l’assassinio dei leader del Consiglio di sicurezza nazionale siriano, Erdogan è diventato il coordinatore internazionale del terrorismo islamico. Nel dicembre 2013, il MIT (servizi segreti turchi) rimpatriarono in Ucraina un gruppo di jihadisti tartari che aveva combattuto in Siria, per garantire il servizio di sicurezza delle manifestazioni pro-europee di Maidan [1].

[1] “Jihadisti garantiscono i servizi di sicurezza delle manifestazioni a KievRete Voltaire, 12 dicembre 2013.

 

Traduzione di Alessandro Lattanzio - da Rete Voltaire