Ucraina: inviato britannico nel Donbass smentisce le menzogne USA – UE

12, aprile, 2015

Il giornalista britannico Mark Franchetti interviene a Shuster Live, il più importante talk show della televisione Ucraina. E getta lo sconcerto in studio con le sue risposte che mettono in grande imbarazzo l’intervistatore, chiaramente schierato pro-Kiev.

 

 

 

Franchetti autore di un reportage dall’Ucraina orientale, descrive i filo-russi come “persone normali, assolutamente convinte di difendere le loro case dai fascisti” e smentisce i suoi interlocutori sulla presenza di infiltrati russi: “posso solo parlare di quello che ho visto con i miei occhi”, afferma via Skype, lasciando ancora più sconcertati i suoi interlocutori.

Traduzione e voce di Igor Glushkov.

 

Servizi segreti francesi accusano gli USA: “Menzogne della NATO sull’Ucraina” 13, aprile, 2015

Il generale francese Christophe Gomart, a capo della Direction du Renseignement Militaire, ha lasciato tutti di stucco quando, di fronte alla camera bassa del parlamento francese, ha pronunciato queste parole: “Il vero problema all’interno della Nato è che l’intelligence Usa è predominante, a differenza della francese. La Nato ha infatti annunciato falsamente che i russi avrebbero invaso l’Ucraina, mentre, secondo le informazioni del Drm (servizi segreti francesi) non vi era alcuna evidenza a sostegno di questa ipotesi”. E sulla questione ucraina il Generale non ha usato mezzi termini: “Dalle nostre osservazioni era chiaro che i russi non avevano mai dispiegato alcun comando o logistica – compresi ad esempio ospedali da campo -, come nessun battaglione di movimento, tali da poter prendere in considerazione un inizio di invasione militare. La realtà dei fatti ha dimostrato che avevamo ragione. Se poi dei soldati russi sono stati effettivamente visti al di là del confine ucraino è stato più che altro uno stratagemma per far pressione sul presidente ucraino Poroshenko che un tentativo di invasione”.

Da imolaoggi