Il leader della RPD ha dichiarato la possibilità della milizia di liberare Mariupol

16 aprile 2015

Il capo del Repubblica Popolare di Donetsk, Aleksandr Zaharchenko annunciato che Mariupol sarà parte della DPR prima o poi. Così ha detto durante una conversazione con Bloomberg, affermando che le forze della milizia possono occupare la città, sapendo che non ci potrà essere una seria resistenza.

'Non è difficile, Mariupol è già circondata e i soldati là si arrenderebbero prontamente”, ha annunciato Zaharchenko. “Siamo in grado di farlo senza problemi per la citta'”.

 

Zaharchenko ha voluto sottolineare con questo, che le milizie si preoccupano per il destino della popolazione di Mariupol. “Non dimenticate che le nostre madri e sorelle vivono lì. E non ci considerano come bestie assetate di sangue che distruggono tutto sul loro percorso”. Egli ha sottolineato che le milizie sono formate da 23 mila uomini e possono contare su altri 30 mila volontari civili, questa è attualmente la forza della milizia.

Secondo le parole di Zaharchenko, i territori controllati dalla RPD non hanno più alcuna intenzione di essere parte dell'Ucraina. “Credetemi qui nessuno vuole l'Ucraina, nessuno vuole tornare indietro in alcun modo. Nessuno può pensare ad una tale opzione”,  ha detto il leader della RPD. “Le contraddizioni fondamentali non sono scomparse tra le milizie e Kiev, anzi, stanno diventando sempre più forti”.

Il capo della RPD  ha stimato la probabilità di ripresa delle ostilità al 90%, dopo due mesi di cessate il fuoco. Il nemico si sta preparando per l'attacco molto fortemente.

 

Da Novorossiyainfo

Traduzione di Enrico V. per Cisnu/Civg