Veterani di Stalingrado scrivono una Lettera aperta ad Angela Merkel

Il 22 gennaio presso il Museo Memoriale della Battaglia di Stalingrado, si è svolta una tavola rotonda con i sopravvissuti  della storica battaglia. Questi vecchi soldati, ancora residenti nella regione di Volgograd, Maxim Matvejevic Zagorulko, Alexander Kolotushkin, Maria V. Sokolov, Mikhail Tereshchenko, Eugene F. Rogov, e Alexander Yakovlevich Sirotenko, hanno scritto una lettera aperta, una "lettera dei vivi" al Cancelliere della Germania. Il testo completo è su diversi siti in lingua russa. Questa la loro lettera.

 

Lettera dei Sopravvissuti alla Signora Angela Dorothea Merkel dai Veterani della Battaglia di Stalingrado

 

Cara Signora Merkel,

 

Nel 70 ° anno dopo la vittoria sul nazismo, noi, i veterani di quella terribile guerra e partecipanti al più orribile combattimento, siamo coscienti che un nuovo spettro si aggira per l'Europa, uno spettro di peste bruna. Questa volta è l'Ucraina che è diventata il vivaio del nazismo, dove dalla sorgente di una ideologia intrisa di ultranazionalismo, antisemitismo e disumanità, sono tornate in vigore pratiche di vecchia data: la violenza fisica, l'eliminazione dei dissidenti, gli omicidi motivati ​​dall’odio etnico.

 

Davanti a noi ritroviamo immagini familiari: fiaccolate con teppisti in divise naziste, braccia alzate nel saluto nazista, processioni di fascisti con la protezione della polizia nel centro di Kiev, e l'imposizione, per parti di popolo, di uno status di cittadini di seconda classe. 


Abbiamo già visto tutto questo tanto tempo fa, e sappiamo dove porta.

 

In Ucraina la peste bruna è cresciuta negli ultimi dieci anni, ed ha provocato una guerra civile. Formazioni neo naziste, come Praviy Sektor, come ad esempio la cosiddetta Guardia Nazionale, numerosi battaglioni informali, ma ben armati come l’"Azov", con regolare supporto dell’esercito ucraino, mediante attacchi aerei e di artiglieria pesante stanno distruggendo sistematicamente la popolazione dell'Ucraina orientale.

                                                  

Stanno uccidendo persone innocenti semplicemente perché quelle persone vogliono parlare la propria lingua, perché hanno un'idea diversa per il futuro del loro paese e perché non vogliono vivere in un governo guidato da Banderisti.

 

I Banderisti sono i seguaci del cosiddetto Esercito di Liberazione dell’Ucraina, che, le ricordiamo, Signora Merkel, ha combattuto al tempo della seconda guerra mondiale a fianco della Wermacht e con la Divisione SS Galizien, distinguendosi per le loro pratiche omicide. 

Ora si esaltano la loro ideologia, si rinominano le strade delle città ucraine con i nomi dei criminali di guerra nazisti! La storia del 20 ° secolo è stata riscritta sotto ai nostri occhi. 

Non c'è da stupirsi che i Banderisti del nostro tempo, con lo scintillio di un fanatismo che è familiare a noi, reduci dal fronte della guerra mondiale di Stalingrado, chiedano di ripulire etnicamente il Donbass , e che stiano annientando i cittadini del proprio paese ad est con il napalm!  

Ci sono prove documentate che hanno ucciso persone semplicemente perchè indossavano il nastro di San Giorgio, il nostro simbolo della vittoria sul fascismo.

 

La verità è che, Signora Merkel, in Ucraina sta avvenendo un'orgia a tutto campo del nazifascismo. 

Non ci sono solo alcune dichiarazioni antisemite in Parlamento o proclami sulla superiorità di una "razza" rispetto ad un altra. È una questione di un crescendo quotidiano di crimini sanguinosi, le cui vittime ormai si contano a migliaia.

 

Ma l'Occidente ha preso una posizione molto strana, e noi non la capiamo. La posizione può essere intesa come connivenza con i nazisti ucraini. Si recepisce che in questa Ucraina alligna la posizione dell'Europa, e comincia ad essere percepita così in Russia. 

E ci piacerebbe sapere che cosa il popolo tedesco ha da dire anche che dal punto di vista della propria esperienza nazionale storica.

 

E’ importante per noi conoscere la vostra opinione, la visione della leader di quel grande popolo che un tempo ha sofferto sotto la peste bruna, ma a costo di terribili sacrifici, si è riscattato da esso. Siamo consapevoli di quanto si lotta nel vostro paese contro ogni manifestazione di nazismo, e ci crediamo, lo apprezziamo. Tanto più, questo ci fa chiedere come si spiega questa solerzia nella pulizia di eventuali germi del nazismo nel vostro paese, e perché al contrario vi sia una indifferenza su un'epidemia su vasta scala di esso in un'altra parte d'Europa?

 

Perché i leader europei marciano in sostegno di caricaturisti francesi uccisi da terroristi islamici, ma non marciano contro il nazifascismo in Ucraina? 

Perché quel capo di Stato, che ha ordinato l'annientamento di una parte della sua stessa popolazione, partecipa a questa marcia? 

Perché 12 vittime francesi meritano attenzione, ma migliaia di vittime ucraine e russe non la hanno? 

 

Sa quanti bambini sono stati uccisi in Ucraina orientale da teppisti con emblemi nazisti sulle loro uniformi? Vuole saperlo? Le forniamo questa informazione, se già non la avete. 

Perché i cittadini europei osservano in silenzio la smisurata violenza in Ucraina? 

È semplicemente perché non vi è alcuna menzione di esso nei media mainstream? 

Allora dove è la loro ostentata indipendenza? Indipendenza dai fatti? Indipendenza dalla verità? 

Qual è l'obiettivo reale delle vostre sanzioni economiche? Indebolire la Russia come potenza? Sostenere il fascismo in Ucraina? 

O semplicemente eliminare le nostre pensioni che otteniamo come veterani della guerra mondiale?

 

Cara Signora Merkel, la triste storia del 20° Secolo ci ha insegnato qualche lezione.

 

1. La riscrittura della storia è il primo passo verso il nazismo.

 

Ogni regime fascista europeo negli anni '20 e '30 ha iniziato con questo. E questo è il percorso che hanno compiuto in Ucraina: dalla riscrittura della storia nei libri scolastici alla dispiegata demolizione di monumenti sovietici. L'acme della falsità è stata pronunciata dal primo ministro ucraino Yatsenyuk nei media tedeschi, secondo cui: "l'Unione Sovietica avrebbe invaso la Germania e l'Ucraina"! 

Sarebbe interessante conoscere i suoi sentimenti e pensiero al riguardo dato che, le affermazioni di un leader politico in cui vi è la negazione dell'Olocausto sono un crimine, che comporta una condanna al carcere.

 

2. La ricerca di capri espiatori è una manifestazione del nazismo.

 

I regimi fascisti hanno sempre incolpato di ogni fallimento del loro paese gruppi etnici, sociali, politici o religiosi. Nei decenni passati, questo valeva per gli ebrei e i comunisti. Nell’Ucraina di oggi i capri espiatori sono i russi, la Russia, e l'intero est del paese.

 

3. Se il nazismo appare in un paese, il contagio può diffondersi in tutto il mondo

 

Non si può promuovere il nazismo in un paese e pensare che rimarrà entro i confini di quel paese. L'onda del nazismo si diffonde intorno, oltrepassando i confini. Questa è la ragione per cui il nazismo venne chiamato la “Peste Bruna”.  Il nazismo deve essere fermato dall’inizio, per impedire che arrivi nelle vostre case.

 

4. Il nazismo non può essere ignorato; si deve combatterlo.

 

Se qualcuno pensa che si possa semplicemente ignorare il fascismo ucraino, e non badare a ciò che ne può conseguire, egli è del tutto in errore. La natura del nazismo è tale che essere ignorato suona per esse come un incoraggiamento, anche come riconoscimento della sua forza. 

Il nazismo non è mai locale, esso può espandersi e crescere. Quindi l'unico modo di porsi con il nazismo è una lotta forte, attiva contro di esso.

 

5. L'arma più importante nella lotta contro il nazismo nelle sue fasi iniziali è la verità.

 

La verità può sconfiggere il nazismo. Con la dimostrazione dell'essenza disumana del nazismo, essa denuncia la sua essenza brutale, insita e propria di quella ideologia, negli incitamenti dei suoi aderenti, negli assassinii di persone, e così si lotta contro il nazismo com’è nella realtà vissuta dal popolo. 

La verità storica è il migliore scudo contro il nazismo. Se il loro governo non avesse nascosto la storia del loro paese e del proprio popolo alla gioventù, ci sarebbero meno seguaci nazisti in Ucraina. I mass media attuali giocano un ruolo enorme: essi possono sia formare il nazismo, oppure possono combatterlo.

 

Gentile Signora Merkel! In Russia, paese successore dell'URSS, abbiamo una missione speciale e storica. 70 anni fa, a costo del più alto prezzo di vittime nella guerra, abbiamo messo fine al nazismo in Europa.

Noi personalmente, e tutti i Stalingradesi, con uno sforzo sovrumano, abbiamo cambiato il corso della storia, non solo la nostra storia, ma la storia europea, sì, anche la storia del mondo.

E non possiamo permetter la recrudescenza del nazismo. Certamente non alla porta accanto la nostra! 

Abbiamo combattuto; ci batteremo ancora contro di esso; vi invitiamo a combatterlo insieme!

 

Un personaggio, archetipo del boss fascista, in un film ben noto e popolare, in una scena dice: "Non appena ovunque, invece di dire 'Ciao' diranno 'Heil!' saprete: è lì che ci stanno aspettando, è in quel posto, dove inizieremo il nostro grande risveglio… ".

 

Frau Merkel, "Heil", si sente ovunque in Ucraina, apertamente, con il sostegno ufficiale. E' tempo per il mondo intero ed europeo di fermare questo flagello.

Ci auguriamo vivamente che il popolo tedesco, e tutta l'Europa, insieme al popolo della Russia, si uniscano per sradicare il rettile, le sue radici e i suoi rami.

 

 

 

 

Da Fortruss - Febbraio 2015 – A cura di Enrico Vigna