Italia e amianto

Uscito il libro "ATTUALITA' SU AMBIENTE E SALUTE" scritto dal Prof. Giancarlo Ugazio, Co-autori Giulia Lo Pinto, Michele Michelino, Svetlana Pinta, Xenia Tkacovà, Daniela Trollio, che l’Osservatorio invita a leggere, anche alla luce del commento dell’Avv. Ezio Bonanni: Il libro scritto dal Prof. Ugazio in collaborazione con Giulia Lo Pinto, Michele Michelino, Svetlana Pinta, Xenia Tkacova, Daniela Trollio, si offre ad una lettura appassionante ed entusiasmante, fin dalla presentazione e dall’introduzione. Non solo il primo capitolo “Lo sfruttamento dell’uomo imprenditore sull’uomo lavoratore”, il secondo capitolo “Ping Pong del malato di SCM nel mondo imprenditoriale in combutta con la prestazione sanitaria”, il terzo capitolo “Endometriosi: aggiornamento biomedico, etico e sociale”, il quarto, “La sanità della Russia d’oggi, ex CCCP, ai livelli del terzo mondo”, ma soprattutto il quinto capitolo “Asbesto: silenzio e morte”, e poi ancora il sesto capitolo “Cartella Clinica di Pietro Capurro” offrono al lettore uno spaccato sulla realtà che ci circonda e purtroppo spesso ci uccide, e comunque uccide tra l’indifferenza generale alla quale si può porre rimedio con l’impegno di ognuno di noi, affianco ed insieme agli autori del libro. Un particolare ringraziamento va al Prof. Giancarlo Ugazio che ha permesso alle vittime dell’amianto e degli altri agenti patogeni e allo stesso Osservatorio Nazionale Amianto di avere una voce ed una sapienza scientifica non in vendita, ma anzi al servizio della collettività per il progresso del genere umano.

 


 

Strage di ex dipendendenti metropolitana milanese per mesotelioma

Desta preoccupazione la notizia del decesso,avvenuta in data 18 settembre 2014, di G.C. di anni 82, ex dipendente della metropolitana di Milano, causa della morte: mesotelioma pleurico. G.C. ha lavorato presso l’ATM di Foro Bonaparte dal 1957 al 1993, dove nel corso degli anni ha sviluppato la propria carriera da disegnatore a funzionario. Giorni fa è morto anche il Sig. B.O.G. sempre per mesotelioma. All’inizio del 2014, in seguito a un ricovero urgente per insufficienza respiratoria, in una clinica di Catania – il defunto è nato a Bruca di Sicli in provincia di Ragusa – dopo un esame istologico di biopsia, gli è stato accertato un vistoso processo neoplastico. In seguito al decesso di G.C., l’avvocato Ezio Bonanni, che cura gli interessi della famiglia del defunto, ha inviato una informativa con relativa documentazione medica dell’ex dipendente ATM alla Procura della Repubblica di Ragusa e alla Procura della Repubblica di Milano dove era già in atto un procedimento penale.

 


 

Protocollo di intesa tra Ona e Gime (Gruppo italiano Mesotelioma)

L’associazione lancia la sfida per l’assistenza capillare gratuita per i pazienti oncologici in tutto il territorio nazionale grazie al sostegno di altri medici volontari.

I nuovi positivi sviluppi della ricerca per la cura del mesotelioma e delle altre patologie asbesto correlate hanno reso necessaria una più intensa collaborazione con il Gime (Gruppo italiano Mesotelioma). L’avv. Ezio Bonanni lancia la sfida: ”è necessario che i pazienti non smarriscano la voglia di vivere e di lottare per sconfiggere questo male terribile. Gli episodi, recenti e dolorosi, emersi nel convegno di Vercelli del giorno 11/09/14 ci hanno portato ad intensificare l’attività dei medici volontari, anche grazie all’impegno del loro coordinamento del professor Luciano Mutti, che a partire dal prossimo Ottobre sarà sulla cattedra di ricerca sul cancro e oncologia della Salford Università di Manchester. Intanto l’impegno dell’associazione prosegue. Per il prossimo 27/09/14 ci sarà nella città di Vasto l’importante conferenza che permetterà di mettere a punto le ulteriori linee programmatiche dell’associazione”.

Per chiedere l’intervento dei medici volontari dell’Ona e del Gime, è sufficiente inviarne richiesta all’indirizzo osservatorioamianto@gmail.com e all’indirizzo luciano.mutti@hotmail.it. Mentre in Piemonte e nel resto del nord Italia, l’attività dell’associazione si intensificherà per assistere i pazienti affetti da mesotelioma e da altre patologie asbesto correlate, grazie all’impegno di medici volontari tra i quali quelli del Gime e in particolare del suo presidente Prof. Luciano Mutti, tra l’altro coordinatore del dipartimento di terapia e cura del mesotelioma dell’Ona onlus. Decisivo il confronto con la ASL di Vercelli per risolvere le problematiche segnalate dai pazienti nel corso del Convegno “Tumori da amianto. Quali risposte tra slogan e realtà?”. Approvata all’unanimità l’ingresso nell’associazione dell’On.le Mirko Busto, nella sua qualità di ricercatore, e del Dott. Davide Bono, Consigliere Regionale e medico.

Sempre operativo l’ambulatorio online dell’ONA ONLUS, affidato al Prof. Luciano Mutti, cui si può accedere gratuitamente con e-mail all’indirizzo: osservatorioamianto@gmail.com Nel corso della Conferenza di Vercelli del giorno 11 settembre 2014, alla presenza del Presidente Avv. Ezio Bonanni, sono intervenuti nel dibattito numerosi cittadini e lavoratori esposti e vittime dell’amianto e loro familiari, i quali hanno testimoniato dell’enorme impegno e della dedizione impareggiabile degli oncologi della ASL di Vercelli, che può annoverare tra gli altri il Prof. Luciano Mutti, che tra l’altro è il coordinatore del Dipartimento ricerca e cura del mesotelioma dell’ONA ONLUS, attraverso il quale l’associazione può assistere del tutto gratuitamente tutti quei pazienti malati di mesotelioma e di altre patologie asbesto correlate per tutte le loro necessità. Sono state però confermate dall’intervento del Sig. Luca Sigurtà le criticità già segnalate all’associazione anche da altri famigliari di pazienti, e da questi ultimi direttamente, circa il ritardo nella somministrazione di un farmaco antitumorale, e di cui si è interessata la stampa nazionale, come si evince dagli articoli della Dott.ssa Valentina Renzopaoli, pubblicati uno in data 11.09.2014, dalla testata online “Affari italiani” dal titolo Farmaco speciale negato dalla ASL. Donna salvata dall’oncologo privato e quello pubblicato il 17.09.2014 dal titolo "Amianto, nuovo scandalo in Piemonte".

I dirigenti ASL Vercelli intervenuti in qualità di relatori hanno spiegato le modalità organizzative attraverso le quali il servizio di oncologia, anche grazie alla professionalità dei medici, può essere considerato ai massimi livelli, e con la richiesta all’associazione di ricevere un report delle segnalazioni, cui provvederà il coordinamento ONA Piemonte, con il Sig. Pasquale De Filippo, responsabile ONA Asti, al quale si erano rivolti i familiari dei pazienti per segnalare queste problematiche.

Hanno preso la parola, tra gli altri, l’Avv. Elena Cartabia,  dell’ONA di Milano, il Dott. Fabio DeSilvestri, l’On.le Mirko Busto, Parlamentare nazionale e ricercatore (che ha illustrato le azioni di sostegno del Movimento 5 Stelle al piano nazionale ONA ONLUS, alternativo a quello del Governo, non ancora operativo), il Dott. Davide Bono, medico e Consigliere Regionale (il quale ha messo in evidenza gli eccellenti risultati raggiunti dal Dipartimento ricerca e cura del mesotelioma, e del Dott. Luciano Mutti, che peraltro è stato chiamato alla cattedra di oncologia medica e ricerca oncologica della facoltà di medicina dell’Università di Manchester), la Dott.ssa Patrizia Corsaro, Consigliere Regionale di Vercelli del Movimento 5 Stelle, che ha messo in evidenza l’attività del movimento nel territorio per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente anche attraverso alcune interrogazioni e con tutte le altre attività politico istituzionali.

L’associazione ha deliberato la nomina dell’On.le Ing. Mirko Busto e del Dott. Davide Bono (Consigliere Regionale e medico) quali componenti del Comitato tecnico scientifico nazionale dell’ONA ONLUS, di cui faranno parte per le loro capacità professionali, al fine di rendere un servizio alla collettività e per essere vicini a tutti i cittadini.

Da ONA