Le radici dei liberatori “Euromajdan” a Kiev

Documenti inediti per l’Italia – 2° Parte

segue alla 1°parte - Ecco chi sono i gruppi d’assalto della rivolta di Kiev

 

A cura di Enrico Vigna, civg.it

Il Presidente del Congresso mondiale ebraico Ronald S. Lauder, ha chiesto alla Chiesa Ucraina divietare ai sacerdoti di partecipare ad "eventi che glorificano il nazismo." Lauder ha fatto riferimento ad una recente cerimonia, svoltasi nei pressi di Leopoli, che ha segnato il 70° anniversario della Divisione Galizia delle Waffen SS, che ha visto riuniti volontari ucraini della lotta contro l'Armata Rossa durante la Seconda guerra mondiale.

"Sono rimasto inorridito a vedere immagini di giovani ucraini che indossavano l'uniforme delle SS con le svastiche sui loro caschi chiaramente visibili, che ricollocavano le bare di nazisti di questa divisione in nuove tombe, sparando colpi in onore loro. Ero estremamente turbato nel vedere partecipante a questa cerimonia, un sacerdote della Chiesa ucraina, che ha dato come religioso, legittimità di riabilitazione alle unità SS ", dice in una lettera aperta il presidente del Congresso mondiale ebraico.

 

 

Alla fine di luglio, molti giovani ucraini hanno organizzato una cerimonia simbolica dove è stata ricostruita la battaglia dei volontari Waffen SS e i sovietici durante la Seconda Guerra Mondiale. Un sacerdote ucraino ha officiato un memoriale dedicato ai soldati caduti ed alle loro anime donate per la Fede e la Patria, durante la benedizione sventolavano le bandiere nazionaliste.  

                               

Nella sua lettera, Lauder ha espresso la speranza che la Chiesa userà tutta  "l'autorità morale per impedire la riabilitazione del nazismo e che si rivolgerà al clero per non partecipare a qualsiasi futura cerimonia o eventi simili, che glorificano o legittimano una divisa che ha incarnato il male e il genocidio. "

Questo simbolo,  forse sconosciuto ai più, era presente nella Piazza “EuroMajdan” in questi mesi. Ma cosa rappresenta?

 

Simbolo delle Unità SS Galizia

 

La Divisione SS Galizia fu costituita il 28 Aprile 1943 e la componevano prevalentemente ucraini della regione. C'erano anche volontari slovacchi, cechi e olandesi. La Divisione fu quasi annientata sul fronte orientale nell'estate del 1944, dopo la battaglia di Brody, dopo aver combattuto con l'Armata Rossa. Dopo la riorganizzazione, l'unità fu rinominata Prima Divisione dell'Esercito Nazionale ucraino e prese parte ad altre operazioni militari in Slovacchia, Jugoslavia e Austria.

 Soldati ucraini hanno combattuto fino all'ultimo giorno della Seconda Guerra Mondiale, arrendendosi agli Alleati il 10 maggio 1945.

Sebbene le attività criminali di genocidio e crimini di guerra della Divisione, fossero note, i suoi membri non furono mai condannati da alcun tribunale militare. Dopo la sconfitta delle potenze dell'Asse, i membri sopravvissuti della Divisione Galizia furono imprigionati in campi di prigionia alleati. Molti fuggirono e emigrarono in tutto il mondo.

 

Ucraina: la memoria di morte della Waffen SS Divisione Galizia

 

Centinaia di giovani, molti dei quali vestiti con divise, hanno marciato in questo Aprile 2013 per le strade di Leopoli, al richiamo di molte organizzazioni nazionaliste radicali. Una dimostrazione senza precedenti di omaggio alla Waffen SS Divisione Galizia, formata 70 anni fa da ucraini  prevalentemente galiziani. Insieme con i loro compagni in Ucraina hanno partecipato delegazioni di organizzazioni nazionaliste straniere.

 

Proposta dalle forze di opposizione ucraine una legge per dare la pensione ai volontari della Divisione Galizia delle Waffen SS.

 

Campo estivo paramilitare dei militanti del Partito Svoboda, in preparazione della democrazia di EuroMajdan a Kiev

                                  

Il 13 Luglio si è svolto il campo estivo dei nazionalisti ucraini nella regione di Ivano-Frankivsk,  evento annuale della formazione Svoboda (Libertà).

Centinaia di giovani nazionalisti provenienti da tutto il paese, molti dei quali con i bambini, hanno partecipato al campo identitario nazionalista. Erano presenti anche diversi parlamentari di partiti radicali.

Il Campo estivo è stato dedicato alla memoria dei combattenti dell'Esercito Insurrezionale Ucraino  (UPA). L’UPA è stato un esercito ucraino, formato in Volinia durante la Seconda Guerra Mondiale. Principale leader dell’UPA, braccio armato dell'Organizzazione dei nazionalisti ucraini, fu Stepan Bandera. Storicamente condannato come reparto collaborazionista del nazifascismo, combattè ferocemente contro i russi ed i partigiani ucraini sovietici.

Il Partito Svoboda fu fondato nel 1991, il suo nome attuale risale al 2004, dopo che lo cambiò dal primario Partito Nazionale Socialista di Ucraina. Nelle elezioni regionali del 2009 e del 2010, il partito ottenne alcuni seggi, soprattutto a livello locale. Nelle elezioni dell’autunno 2012, il partito alleandosi ai partiti dell’opposizione è riuscito a ottenere 37 deputati al parlamento di Kiev, ottenendo oltre il 10 per cento dei voti. Si rifà apertamente alla memoria del collaborazionismo col  nazismo.

 

 

Da FrontPress  - Traduzioni di Marco N. per civg.it

 

L’Opposizione ucraina ha costituito una struttura paramilitare, la " Guardia Nazionale "

 

Nel Giorno della Memoria dei caduti nella battaglia di Krut, durante la guerra civile nel 1918, gli ucraini nazionalisti, hanno costituito nella Piazza EuroMajdan, la Guardia Nazionale, una formazione paramilitare, per combattere contro l'attuale governo ed i suoi alleati. Della nuova struttura faranno parte tutte le persone interessate che presteranno il giuramento di fedeltà alla nazione ucraina, hanno dichiarato i fondatori.

Secondo il sito censor.net.ua, nella composizione della Guardia ed hanno già “giurato”, ci sono le unità di autodifesa Maidan, gruppi di cosacchi, "Settore Destra" ed il gruppo estremista dei " Vichinghi".

 

Secondo il sito Lenta.ru, strutture della Guardia Nazionale sono state create anche nella città di Lviv, nelle cui fila ci sono persone che hanno il permesso di portare una pistola.

 

Ministero dell'Interno dell'Ucraina aveva informato che la creazione di qualsiasi unità paramilitari è illegale e i fondatori della  "Guardia Nazionale" potrebbe essere ritenuti penalmente perseguibili.      Ai sensi del Codice penale dell'Ucraina chi è coinvolto in attività illegali di gruppi paramilitari è punito con otto anni di carcere.

 

 

Da FrontPress 30/01/2014