CIVG Informa n.234

17 Novembre 2024
Se volete contattarci per collaborare con questo progetto, per proporci materiali, per chiedere altre informazioni o per essere cancellati dalla newsletter, inviate una mail a info@civg.it. A seguire, gli ultimi articoli caricati sul sito.
Il boom delle spese militari
Giulio Marcon

7 Novembre 2024

 

 

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La legge di bilancio ci porta in dono un aumento delle spese militari del 12%: 32 miliardi di euro. Gli italiani non sono d’accordo, certifica un sondaggio di Greenpeace. Si va rafforzando il complesso militar-industriale (e politico).

Sbilanciamoci, Rete Pace e Disarmo, Greenpeace e Fondazione Perugia Assisi hanno lanciato la campagna “Fermiamo il riarmo”.

La legge di bilancio 2025 ci porta in dono un aumento delle spese militari del 12% rispetto al 2024: ben 32 miliardi di euro. Previsti ben 40 miliardi in tre anni per costruire e acquistare nuovi sistemi d’arma. Nello stesso tempo si tagliano 500milioni alle spese  militari e la sanità continua ad essere drammaticamente sotto finanziata, così come il trasporto pubblico locale. Ben 4,6 miliardi vengono tagliati al fondo automotive, necessario per la transizione alle nuove produzioni e all’auto elettrica.

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Da Guantanamo Bay alla prigione di Gweran (Siria nord-orientale). Decifrazione di un affare oscuro.
René Naba

14 novembre 2024

 

Un articolo del 2023 e ... ancora oggi novembre 2024 la straziante agonia del popolo siriano continua

 

  • Gli Stati Uniti hanno trasferito nel nord-est della Siria lo schema di Guantanamo Bay , affidando il subappalto dei prigionieri dell’ISIS ai Curdi; centri di detenzione senza alcun controllo, nonostante i gravi abusi che vi si stanno consumando e la corruzione delle guardie curde.
  • L’estradizione dei prigionieri dell’ISIS in Turchia durante l’assedio di Baghouz nel marzo 2019 fu il risultato di una transazione finanziaria con le autorità curde nella zona autonoma della Siria nord-orientale.
  • 270 membri dell’ISIS sono riusciti non solo a fuggire dalla prigione, ma anche a raggiungere “aree sicure”, spesso armati di “ordini di missione” con il sigillo dell’autogoverno curdo.
  • La rete di comunicazione istituita all’interno della prigione di Gweran per collegare i prigionieri dell’ISIS al mondo esterno, comprese le comunicazioni cellulari, fu istituita con la tacita connivenza delle forze curde.
  • Le autorità curde de facto della zona autonoma hanno usato il caso della prigione sia per dissuadere Ankara dall’impegnarsi in un’operazione militare contro l’area curda, sia contro gli Stati Uniti per dissuadere Washington dal ritiro dalla Siria nord-orientale.

 

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Vito Vasiento, un pioniere della lotta contro l’amianto in Puglia
Simona Mazza

29 Ottobre 2024

 

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A sinistra, Vito Vasiento

 

Vito Vasiento, storico attivista dell’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) in Puglia, ha dedicato la propria vita alla battaglia contro l’amianto. Vasiento, infaticabile difensore della salute pubblica, è stato impegnato nel sensibilizzare e proteggere le comunità pugliesi, particolarmente vulnerabili a causa della massiccia presenza di eternit in aree industriali come Taranto e Bari. In particolare si è battuto per il problema amianto che ha coinvolto molti suoi colleghi di lavoro alla Bridgestone, ex Firestone Brema, nel capoluogo pugliese. Per l’impegno profuso da Vasiento, l’avvocato Ezio Bonanni, presidente dell’ONA, lo ha voluto ricordare, a qualche giorno dalla sua dipartita, con queste parole: «Vito Vasiento, storico militante in tante comuni iniziative contro l’amianto. Aderente all’ONA Puglia, ha contribuito alla bonifica di molti siti contaminati, così da rimuovere la fibra killer. Lo ricorderemo e lo porteremo sempre nel nostro cuore».

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Yemen, un inevitabile effetto degli scenari geopolitici regionali, a seguito del suo impegno nella guerra di Gaza
René Naba

28 ottobre 2024

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Yemen, una riproduzione in miniatura di Gaza, una prova generale per il post guerra di Gaza.

Preso nella morsa dell’aggressione petro-monarchica dal 2015, sovrapposta a un blocco, sia da parte delle petromonarchie, che da parte della UE e della flotta degli Stati Uniti, il cui punto di ancoraggio è a Manama in Bahrain, lo Yemen si connota come una riproduzione in miniatura di Gaza. Le prime prove generali per il dopo guerra di Gaza.

Nonostante la notevole sproporzionalità delle forze e la sistematica distruzione delle infrastrutture dello Yemen da parte degli aerei sauditi, come gli israeliani a Gaza, gli Houthi hanno tenuto alta l’apprensione sui loro avversari, infliggendo danni ai centri vitali delle economie dei loro contendenti, Sauditi ARAMCO e la struttura petrolifera di Abu Dhabi, come Hamas contro Israele.

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FERMARE Thirrenian Link in Sardegna
Quartu No Tyrrhenian Link

 

IL FUTURO DEL TYRRHENIAN LINK SI DECIDE ORA!

Sono passate ormai due settimane da quando abbiamo presentato la richiesta affinché il Consiglio Comunale Quartese svolga un’assemblea pubblica con ad oggetto il progetto del Tyrrhenian link.

Richiesta suffragata da mille firme di cittadini.

La risposta è sempre il silenzio.

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Il Vertice BRICS prende due decisioni che sconvolgeranno il mondo Occidentale
Leoniero Dertona

27 Ottobre 2024

 

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Le decisioni prese al vertice BRICS di Kazan, soprattutto sul settore assicurativo e dei pagamenti internazionali, pone in evidenza che un nuovo sistema economico mondiale si sta creando, con diversi equilibri e posizioni di forza. Il settore assicurativo ne verrà stravolto e posizioni che si ritengono acquisite saranno stravolte. Servizi finanziari e dollaro ne saranno particolarmente colpiti

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Comitato Pace, no a nuovo quartier generale NATO a Taranto
PeaceLink

10 novembre 2024

Standing NATO Maritime Group

"I 18,1 milioni di euro destinati a questo nuovo quartier generale della Nato avrebbero potuto sostenere progetti per migliorare la qualità della vita dei cittadini, investendo in infrastrutture civili, progetti di tutela ambientale e opportunità di lavoro".        

 

TARANTO, 'DENARO PIU' UTILE A TUTELA AMBIENTE'

Il Comitato per la Pace di TARANTO esprime "la propria disapprovazione", dopo aver appreso dalla stampa di un nuovo quartier generale del Multinational Maritime Command, un avamposto della Nato nel Sud Italia, che dovrebbe essere localizzato nel capoluogo jonico "con un investimento di 8,6 milioni di euro per il Comando e con una ulteriore spesa di 9,5 milioni di euro per gli alloggi del personale militare Nato, per un totale di 18,1 milioni di euro".

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Montenegro, NATO e Ucraina
Enrico Vigna

14 novembre 2024

Milanovic si rifiuta di firmare: la Croazia non invierà truppe in Ucraina (VIDEO)

Il Montenegro invia truppe per aiutare l'Ucraina: pronti a diventare parte della NATO. Mentre nella vicina Croazia il presidente Milanovic ha posto il veto all’invio di soldati croati in Ucraina,  è arrivata la notizia che il Montenegro ha accettato la partecipazione alla missione NATO.

Come ha riportato il giornalista di RTBalkan, Z. Saponjic, in un vertice a Washington, è stato concordato che le 32 nazioni membri della NATO devono inviare truppe per aiutare l’Ucraina e tra queste c’è il Montenegro, come ha confermato il vice presidente del comitato militare della NATO Andrew Rolling.Il Montenegro, per quanto risulta, non ha fatto alcuna obiezione a questa missione, sono sicuro che vi parteciperà…Spero che in Montenegro, ma anche con altri membri della NATO, raggiungeremo l’obiettivo di rendere l’industria della difesa in grado di garantirsi le proprie necessità e che il nostro approvvigionamento sia entro i giusti termini e con giuste attrezzature, che siano interoperabili tra gli alleati", ha detto Rolling in un'intervista al giornale Pobjeda di Podgorica.

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Legge di Bilancio: fondi insufficienti per i bisogni delle persone con disabilità
fishonlus.it

 

Lente di ingrandimento sopra a diverse banconote di euro

 

 

«La Legge di Bilancio è un’opportunità per dare risposte concrete alle persone con disabilità e alle loro famiglie. Tuttavia, i fondi attualmente stanziati risultano del tutto insufficienti a coprire i reali bisogni. Chiediamo dunque con forza un incremento del Fondo per la Non Autosufficienza, una misura essenziale per sostenere chi necessita di assistenza continua e per alleviare il peso che grava sulle famiglie»: lo ha dichiarato Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e consigliere del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro), a margine dell’audizione della stessa FISH presso le Commissioni Bilancio del Parlamento, per presentare le proprie osservazioni e richieste sul Disegno di Legge di Bilancio per il 2025, occasione in cui la Federazione ha depositato una propria ampia memoria (disponibile a questo link), ove si sottolinea la necessità di «politiche mirate e di risorse adeguate per sostenere le persone con disabilità e le loro famiglie, in un contesto sociale sempre più difficile».

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Il Colonnello statunitense Douglas McGregor: “Abbiamo aiutato i russi a creare il miglior esercito del mondo”
Polinavigat

http://i.imgur.com/QxE5ocl.jpg

 

“…La tesi secondo cui la Russia è diventata così indebolita da essere costretta a chiedere truppe alla Corea del Nord è una falsa propaganda dei neoconservatori americani che sostengono qualsiasi guerra…”.

Lo ha dichiarato Douglas McGregor, colonnello in pensione dell'esercito americano e pianificatore di numerose importanti campagne militari, all'ex ufficiale americano Daniel Davis.

Prendendo atto del commento del capo del Pentagono Lloyd Austin in una recente intervista sulla dichiarazione della direzione centrale dell'Intelligence ucraina, circa la presunta presenza di 11mila soldati della RPDC in Russia e sulla preparazione di un attacco a breve, Austin ha detto che se questo è vero, allora Putin è molto indebolitoper aver dovuto far ricorso a una cosa del genere.

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Lettera aperta di Paolo D'Arpini
Paolo D’Arpini

 

https://blogger.googleusercontent.com/img/a/AVvXsEj0HIeG83Hxs_SMIS13bAQsf9A90OGZpGDZp8UkXnSdZkzXSiCt83eSKJJvMHFNR8PXmptkAUwhgsZubgpXlGZxKYkZ2cNphxGHslMJemqst6QVEnj2AHE8Lp-QfEuPlup5jU1FQEr6Dq9vhQK8HWMSRGuknFPWTifd8dFmi_ntsUAlGN832pRNSDAtMOw=w400-h225

 

Il Libro dei Mutamenti afferma: "Nel grembo della terra vi è l’acqua: l’immagine dell’Esercito. Così il nobile magnanimo verso il popolo accresce le sue masse” - L’immagine dell’esagramma L’Esercito (Shih n. 7) del Libro dei Mutamenti, è molto chiara nell’indicarne il significato. Infatti in Cina nell’antichità "i soldati erano presenti nel popolo come l’acqua sotto la terra. Ed avendo cura della prosperità del popolo si ottiene un esercito valoroso". Ed ancora nella prima linea. “Un esercito deve servire in buon ordine ed armonia il popolo. Se ciò non avviene incombe sciagura”.…il 4 novembre ricorre il giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate….

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La nostra solidarietà concreta continua – Ottobre 2024
SOS YUGOSLAVIA – ONLUS

La nostra solidarietà concreta continua   –   ottobre 2024

    S.O.S. Yugoslavia

 

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Mantenendo fermo l’impegno solidale, pur se tra sempre maggiori difficoltà, abbiamo rinnovato altri sostegni per le adozioni a distanza, nel Progetto per i figli dei disoccupati della ex Zastava di Kragujevac, grazie al mantenimento dell’impegno delle famiglie adottanti.

 

Progetto con Ufficio adozioni internazionali Sindacato Samostalni, Kragujevac

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La Russia ha ancora una volta un dovere internazionale di costruire un nuovo mondo
Jorgo Mandili*

Ottobre 2024

 

Relationship between Russia and Albania

 

Questo è esattamente il motivo per cui nutro rispetto ai russi e alla Russia, perché è lo stesso paese che ha sconfitto il nazismo e ha liberato il mondo dagli imperi coloniali, e oggi lo libererà dall’egemonia globale dell’americanismo, che Enver Hoxha aveva giustamente chiamato il “gendarme internazionale dei popoli”.

Ho avuto una forte simpatia per i russi fin dalla giovane età (anche se erano sovietici in quel momento) perché quando fanno le guerre, pagano sempre un prezzo molto alto.

Per loro, le guerre non sono passeggiate o mostre, come lo sono per gli americani; sono un sacrificio.

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LA MANOVRA DI BILANCIO 2025: Soldi – tanti – alla guerra
CIP Tagarelli

7.11.2024

 

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Cominciamo con qualche numero. Nel 2025 la spesa militare toccherà i 32 miliardi di euro, la cifra più alta mai raggiunta (con un aumento del 60% dal 2016), e andrà a rappresentare l’1,46% del PIL italiano. 

La parte preponderante del “bilancio proprio” della Difesa che rimane nel perimetro delle spese militari riguarda costi diretti, soprattutto per il personale, delle tre Forze Armate: 5,95 miliardi di euro per l’Esercito; 2,3 miliardi di euro per la Marina; 2,87 miliardi di euro per l’Aeronautica. A queste cifre va aggiunta la spesa per le missioni militari all’estero di 11,7 miliardi di euro.

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Il progetto “Ucraina – anti-Russia”: cronache dello scisma della Chiesa ortodossa
Teddy Angelova

 

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Il progetto anti-russo in Ucraina ha coperto tutte le sfere della vita pubblica, e anche la religione non è stata un’eccezione.

 

Dopo il golpe dell’EuroMaidan del 2014, vi è stata la dichiarazione di scisma della chiesa subordinata al regime di Kiev, che ha diviso la sfera religiosa in chiese canoniche e non canoniche. Il progetto della chiesa del Patriarcato di Kiev, che è stato creato con l’idea di “secessione dalla Russia”, ha perseguito gli interessi puramente commerciali del nuovo governo ucraino.

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Moldova verso il ballottaggio. Un bivio storico per il paese.
Enrico Vigna

29 ottobre 2024

 

 

Il 3 novembre si svolgerà il secondo turno delle elezioni presidenziali, come documento qui, TUTTE le forze di opposizione, pur avendo relazioni complesse tra loro, sono unite dalla posizione comune della necessità primaria di liberarsi del governo del partito PAS di Maia Sandu, dimostratosi una semplice appendice delle politiche USA, UE e NATO nella piccola Repubblica, e dall’altro della necessità di rilanciare politiche di pace, neutralità, sovranità e di non ostilità, amicizia e collaborazione con la Russia.

Un dato certo è che, a seconda dell’esito delle votazioni, per la Moldova ci sono solo due opzioni: o rimanere fagocitata nelle strategie guerrafondaie e liberiste di USA, UE e NATO, oppure riaprire scenari di politiche aperte al confronto, alla collaborazione, alla ricerca di processi di pace e quindi, una prospettiva di multipolarismo.

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