FERMARE Thirrenian Link in Sardegna
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- Scritto da Quartu No Tyrrhenian Link
IL FUTURO DEL TYRRHENIAN LINK SI DECIDE ORA!
Sono passate ormai due settimane da quando abbiamo presentato la richiesta affinché il Consiglio Comunale Quartese svolga un’assemblea pubblica con ad oggetto il progetto del Tyrrhenian link.
Richiesta suffragata da mille firme di cittadini.
La risposta è sempre il silenzio.
In queste settimane però abbiamo appreso che Terna avrebbe parzialmente modificato il percorso di passaggio del cavo, passando all’interno della Casa Famiglia in cui vengono ospitati i bambini in attesa di affido.
Ed è già in atto il procedimento di esproprio di parte del terreno.
Chi gestisce la struttura si oppone.
Purtroppo tra i poteri di Terna vi è quello di variare il percorso unilateralmente.
Abbiamo presentato quindi una istanza di accesso agli atti al Ministero ed al Comune, sperando ancora una volta che l’amministrazione si metta dalla parte dei più deboli, dei cittadini.
Abbiamo chiesto alla Regione, insieme al Coordinamento dei comitati sardi contro la speculazione energetica, di adottare una legge che blocchi la costruzione del Tyrrhenian link.
Di fatto è una prerogativa della Regione, essendo questa materia concorrente, e non avendo nemmeno lo Stato mai legiferato sul punto (se non attraverso degli atti che sono puramente amministrativi).
Pertanto, La Regione Sardegna può e deve legiferare sul Tyrrhenian link e su tutte le infrastrutture di distribuzione e trasporto dell’energia elettrica, secondo quanto previsto dallo Statuto Sardo, recependo le direttive Europee e in ottemperanza dell’art. 5 della legge italiana n. 53/2021.
Davanti a questa immane violenza del nostro territorio e dei nostri cittadini più deboli, il Comune e la Regione non possono più tacere e rimanere inerti.
SALVIAMO LA CASA FAMIGLIA DA TERNA!
Con tutti i possibili approdi in Sardegna , Terna sta cercando di espropriare e togliere ai bambini in attesa di affido, la loro area giochi ed il mare?
Il silenzio delle istituzioni e' complice di Terna e dello Stato che sta agendo in spregio ai nostri diritti, utilizzando la propria forza contro i più deboli.
Aiutiamo i bimbi e suor Anna a difendere la Casa Famiglia dall' esproprio di Terna.
È inaccettabile , vergognoso e crudele tutto ciò !!
A Terra Mala dove è previsto l’approdo del Tyrrhenian link, oltre alle abitazioni private, è presente la Casa Famiglia dei minori in attesa di affidamento.
Una oasi davanti al mare cristallino del litorale Quartese, immersa nel verde tra Uliveti e una grande Pineta dove è installato il parco giochi, il campo da calcetto e le docce. Servizi necessari soprattutto nel periodo estivo dove si svolge la colonia a cui partecipano decine di bambini e bambine.
Ed è proprio questa area che è oggetto di trattativa tra i proprietari del terreno e Terna. Ma Terna ha già comunicato che il terreno verrà espropriato in caso di non riuscita della trattativa.
La struttura ed il luogo è in comodato d’uso ed è gestita da Suor Anna, alla quale noi rivolgiamo tutta la nostra solidarietà. Una donna straordinaria che, lasciata sola dalle istituzioni, sta lottando da sola contro Terna Spa.
Ricordiamo che l’approdo comporterà molto probabilmente una interdizione cinquantennale dello specchio di mare interessato, una enorme servitù che ci priverà del nostro mare. Infatti Terna ha presentato una richiesta di concessione cinquantennale dello specchio di mare interessato dai lavori.
Nonostante le ripetute richieste anche al Comune di Quartu, ed in attesa che ci venga consegnata tutta la documentazione depositata da Terna, chiediamo al Sindaco di Quartu e alla Presidente Todde: cosa ne sarà della Casa Famiglia? Come si può togliere il mare a dei bambini a cui è già stato tolto tutto nella vita?
Il silenzio delle istituzioni è complice di Terna e dello Stato che sta agendo in spregio ai nostri diritti, utilizzando la propria forza contro i più deboli.
Ci batteremo con tutte le nostre forze per noi, per i bambini e le bambine che sono il futuro della nostra Terra.