La Russia ha ancora una volta un dovere internazionale di costruire un nuovo mondo

Ottobre 2024

 

Relationship between Russia and Albania

 

Questo è esattamente il motivo per cui nutro rispetto ai russi e alla Russia, perché è lo stesso paese che ha sconfitto il nazismo e ha liberato il mondo dagli imperi coloniali, e oggi lo libererà dall’egemonia globale dell’americanismo, che Enver Hoxha aveva giustamente chiamato il “gendarme internazionale dei popoli”.

Ho avuto una forte simpatia per i russi fin dalla giovane età (anche se erano sovietici in quel momento) perché quando fanno le guerre, pagano sempre un prezzo molto alto.

Per loro, le guerre non sono passeggiate o mostre, come lo sono per gli americani; sono un sacrificio.

Nella prima guerra mondiale, ebbero quasi 4.000.000 di vittime; quando gli americani ne persero 100.000;

Nella seconda, più di 25.000.000, mentre gli americani hanno perso 400.000.

Nel Pacifico, gli USA per evitare altre loro perdite, non hanno esitato a usare le bombe atomiche.

Immaginate cosa sarebbe successo se loro, i campioni della democrazia, avessero perso decine di milioni di persone: non avrebbero esitato a distruggere l’intero pianeta con bombe nucleari.

Vivono con totale indifferenza il sacrificio umano, come quando il generale Curtis LeMay, nel 1968,  arrivò ad affermare pubblicamente nel 1968 che invece di cercare una soluzione diplomatica con Hanoi, gli Stati Uniti avrebbero dovuto “bombardarli e farli tornare di nuovo all’età della pietra”.

Questa è la tipica arroganza di coloro che non sanno cosa sia la sconfitta e la sofferenza perché non li hanno mai sperimentati.

Infatti, in Vietnam, per ogni soldato americano che è morto combattendo in una terra lontana (13.000 chilometri di distanza), decine di migliaia di cittadini di quel paese, sono stati uccisi da bombardamenti indiscriminati dall’alto (per evitare di rischiare), una percentuale che ricorda le rappresaglie naziste.

Nonostante le politiche servili del mio paese, l’Albania, rimango grato all’URSS di Stalin, che ci ha aiutato dopo la guerra quando l’Occidente, gli Stati Uniti e il Regno Unito ci hanno lasciato languire in estrema povertà.

Non solo, ma non fummo nemmeno invitati alla Conferenza di Pace di Parigi, dove i nostri confini venivano tagliati in base alla tesi fascista di Caldari, secondo cui la nostra guerra non fu antifascista, ma una guerriglia tra albanesi, con, una parte insurrezionale e l’altra parte che aveva collaborato con il nazifascismo, e che, come tutti gli altri collaborazionisti di questo, doveva pagare un prezzo.

Una tesi che oggi è stata dichiarata corretta dai nostri storici infantili e mediocri che sostengono che la guerra di liberazione nazionale è stata una guerra civile. Questo è ciò che sostengono gli storici attuali come Uran Butka e Beqir Meta...

E non c'è da meravigliarsi che anche da Edi Rama, questi banditi collaborazionisti possano essere dichiarati eroi, mentre dall'attuale Accademia delle Scienze, possono essere onorati come professori emeriti, poiché come accademici, hanno completato il loro lavoro ispirato da Rama.

Ora confrontate questi “delitti” con la lotta che Enver Hoxha fece in difesa della sovranità del paese alla Conferenza di Pace a Parigi, affrontando non solo i greci ma anche gli inglesi e gli americani, che hanno riconosciuto il nostro governo popolare con dieci anni di ritardo.

Fu l’URSS di Stalin a difendere l’Albania in quella Conferenza, che senza il loro sostegno si sarebbe rivelata come la Conferenza di Londra denunciata da Lenin, dove la mappa dell’Albania era insanguinata dall’élite europea, che le nostre figure rinascimentali giustamente chiamavano con il loro vero nome: Europa, la “vecchia puttana”!

Fu ancora l’URSS di Stalin che aiutò l’Albania feudale medievale anche sotto Re Zogu, che oggi si pavoneggia su una stata nel Boulevard di Tirana, per i suoi “eroi”: che uccisero i patrioti albanesi, rubarono il tesoro dello stato, tradirono il suo popolo vendendo l’Albania a Mussolini e poi fuggì come un ladro e un traditore!

Mentre oggi i veri eroi e martiri sono disseppelliti! Mostratemi un posto nel mondo con questa follia che accade nel nostro paese. Solo se esistono psicopatici e una società con persone simili a pecore...

Questo è il motivo per cui ammiro l’URSS, Stalin, la Russia e il popolo russo, e disprezzo l’élite politica della transizione albanese, che hanno venduto l’Albania per la loro avida e bestiale sete di potere, denaro ed edonismo.

E disprezzo gli Stati Uniti, non il popolo americano, ma l’élite neo-conservatrice dello stato profondo che intervenne attivamente contro l’Unione Sovietica.

E questo è molto ironico, perché la Russia stessa era una colonia e durante la rivoluzione americana ha combattuto anche contro il colonialismo.

L’URSS, e la Russia dopo di essa, hanno fatto tanto bene per il mondo. Hanno portato il socialismo al mondo, portato ideali di uguaglianza e liberato popoli schiavizzati dal colonialismo euro-atlantico. Questo è il motivo per cui gli Stati Uniti sostengono i nazisti in Ucraina, per indebolire e smembrare la Russia. L’amministrazione Obama e i loro alleati neo-con hanno teso una trappola alla Russia per attirarli in un pantano simile all’Afghanistan, che prosciugherebbe le loro risorse e ucciderebbe un gran numero di russi.

Come ha recentemente ammesso il segretario alla Difesa Lloyd Austin, gli Stati Uniti vogliono “circoncidere” la Russia, in modo che non possa proiettare il suo potere oltre i suoi confini.

Washington cerca un accesso illimitato all’Asia centrale per circondare la Cina con basi militari e missili nucleari.

Gli Stati Uniti mirano a controllare la crescita della Cina, per cercare di dominare la regione più popolata e prospera del prossimo secolo: l’Asia.

In ogni periodo storico ci sono persone, comunità, nazioni e popoli che sono più forti e meno forti; ci sono quelli che dominano e coloro che soffrono. Non so se è inevitabile, ma è sempre stato così.

Tuttavia, i bulli pagano un prezzo; inizialmente, spiegò Hegel, i padroni si distinguevano dai servitori perché erano disposti a rischiare la vita per il potere, mentre altri rinunciavano al potere per preservare la loro vita.

Oggi non è più così. I padroni del mondo di oggi non hanno intenzione di rischiare nulla, meno di tutta la loro vita.

Anche ora in Ucraina, che sta subendo rilevanti vittime in pochi mesi. Essa è solo ritenuta come la prima fase di una strategia molto più ampia volta al cambio di regime (a Mosca) seguita dalla frammentazione forzata dello stato russo. L’obiettivo finale è quello di mantenere il ruolo di guida di Washington nell’ordine globale.

Ma prima, Washington deve schiacciare la Russia, far crollare la sua economia, isolarla dalla comunità globale, demonizzarla nei suoi media e rovesciare i suoi leader.

Gli Stati Uniti e i suoi vassalli, nel loro rabbioso desiderio di danneggiare la Russia con le loro mani, hanno distrutto il loro piccolo mondo marcio, e i russi hanno nuovamente un dovere internazionale, come sempre, di liberare il mondo dall’egemonia globale, per costruire un nuovo mondo multipolare.

 

*Jorgo Mandili, storico del Partito comunista Albania.

Da psralb