CIVG Informa n.225
- Dettagli
- Scritto da CIVG
Nino Quaranta e la sua lotta per la Terra e la Giustizia.
Il CIVG ringrazia Nino Quaranta per averci consentito di pubblicare il suo documento politico “Terra!” e per averci concesso l’intervista che lo segue. L’impegno decennale e infaticabile di Nino è un esempio per tutti coloro che credono all’unità delle lotte ambientali.
|
Aaron Bushnell: un martire per il popolo palestinese
Riteniamo nostro imperativo morale impedire che ciò accada: l’atto di Aaron Bushnell deve essere conosciuto, nel profondo rispetto dei suoi intenti e motivazioni. Che il suo sacrificio non sia invano. Onore ad Aaron! |
Esclusivo: DISARM è uno strumento distopico di sorveglianza globale per identificare, catalogare e combattere la disinformazione.
Il relatore principale della conferenza annuale 2024 del World Economic Forum a Davos è stata Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea. Ha affermato che il principale rischio globale per l’UE è la disinformazione e la disinformazione, dichiarando che la disinformazione distrugge la fiducia e limita la capacità di “affrontare le grandi sfide globali ”. In parole povere, la fiducia può essere ripristinata solo censurando fatti e prove scomodi. Di seguito è riportato un breve clip (1:39) che evidenzia il suo sermone di disinformazione. |
Notiziario Patria Grande - Marzo 2024
NOTIZIARIO MARZO 2024
GRANMA (CUBA) / ESTERI / HAITI Haiti, ferite da guarire
TELESUR (VENEZUELA) / ESTERI / COLOMBIA Colombia, perché convocare l'Assemblea Nazionale Costituente?
TELESUR (VENEZUELA) / INTERNI / MADURO CANDIDATO ALLE NUOVE ELEZIONI Maduro: un candidato-programma
GRANMA (CUBA) / INTERNI / NUOVO ATTACCO MEDIATICO DEGLI USA Il latte, il blocco e quello che può dire la stampa
GRANMA (CUBA) / INTERNI / INGERENZA USA Cuba protesta per la condotta degli Stati Uniti
|
Centro Olio Viaggiano, “Bluewater approvato al buio: firmata l’ipoteca definitiva sul Pertusillo” – Cova Contro: nuova “marchetta elettorale” che rafforza l’unione tra Bardi ed Eni
20 marzo 2024
Rilanciamo la nota di Giorgio Santoriello (Cova Contro) pubblicata su basilicata24.it Nonostante i ricorsi pendenti al Tar sul primo giudizio favorevole di compatibilità ambientale, al quale noi ed altri ci siamo opposti, in attesa di sentenza, la giunta Bardi prima del voto ha firmato l’ipoteca definitiva sul Pertusillo, approvando il Bluewater. Si conferma la visione neocolonialista della giunta regionale che stende tappeti rossi alle compagnie petrolifere ed impedisce ai cittadini di comprendere e partecipare ai processi decisionali, nonostante la storia ad oggi abbia dato ragione alle paure ed alle denunce di questi ultimi. |
100.000 lavoratori si sono appena impegnati con il BDS a boicottare una compagnia petrolifera statunitense complice del genocidio di Israele
20 Marzo 2024
Chevron sotto tiro Un sindacato dei lavoratori basati su app che rappresenta oltre 100.000 conducenti Uber e altri conducenti basati su app in 20 paesi si sono uniti per boicottare le stazioni di servizio a marchio Chevron, tra cui Texaco e Caltex, in linea con la campagna del Comitato nazionale palestinese (BNC) del BDS e l’appello per la solidarietà da parte dei sindacati palestinesi. |
Multipolarismo come rispetto dell’interesse e sovranità nazionali, per ogni stato e popolo. Fondamentale presupposto per un futuro di pace e prosperità per l’umanità.
Dal Mondo UNIPOLARE verso un Mondo MULTIPOLARE
Da alcuni annil’ordine mondiale globale è mutato e si stanno trasformando gli equilibri e le architetture geopolitiche, economiche e strategiche mondiali. Una mutazione veloce, quasi straripante, che procede tuttora ad un ritmo incalzante. I vecchi equilibri/relazioni/alleanze fra le potenze mondiali e i rispettivi campi di influenza, vengono bruscamente rimessi in discussione, sul piano militare, politico, economico, culturale e persino spirituale. Che possa piacere o meno, la storia ci presenta questa situazione. Come evolverà o si svilupperà o regredirà sarà, come sempre, la storia e i fatti a sancirlo. Ma negare ciò che sta avvenendo o sottovalutarlo equivale, oggettivamente vivere fuori dalla realtà o in dimensioni dottrinarie, nello stesso tempo si tratta di NON IDEALIZZARE o rendere semplice, un processo che è storico e materiale, QUINDI suscettibile ed esposto nei suoi passaggi, a continue modifiche, limiti, contraddizioni o reversibilità oggettive. |
Siamo qui, oggi, con voi…
16 marzo 2024
Assemblea 29 giugno è mobilitata da quasi 15 anni per la strage ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009 (32 morti, feriti gravissimi, un territorio distrutto). Siamo al presidio-assemblea per esprimere la solidarietà ai familiari delle Vittime, agli operai feriti nel crollo all’‘Esselunga’ il 16 febbraio scorso, per essere a fianco di chi lotta. Un mese fa la strage operaia; ogni giorno uno stillicidio di vittime sul lavoro e da lavoro, perché si lavora e si vive in una società dove chi detta i tempi sulle condizioni di lavoro, ha la forza e la spudoratezza di imporre una politica di abbandono su sicurezza e salute, di subordinare diritti essenziali e vitali al mercato, a logiche di competitività e produttività, alla legge del profitto. |
Gaza: distruzione di Storia, Patrimonio e Cultura
20 marzo 2024 9 maggiori siti archeologici da: Il giornale dell’Arte, Francesco Bandarin 11 dicembre 2023
L’identità di un popolo ha le sue radici nel Patrimonio che, salvaguardato e protetto, racconta il passato. Tanto più il Patrimonio è componente essenziale dell’identità palestinese perché la sua conservazione è parte della sua Resistenza. Fin dal 2008, anno di pubblicazione del saggio di Ilan Pappé “La pulizia etnica della Palestina” (Fazi Ed.) sappiamo delle ferite inferte al patrimonio culturale e oggi prendiamo atto che l'identità culturale palestinese è ridotta in macerie. |
Free Leonard Peltier
VITA, GIUSTIZIA E LIBERTA' PER LEONARD PELTIER Da 48 anni Leonard Peltier, l'illustre attivista nativo americano difensore dei diritti umani di tutti gli esseri umani e dell'intero mondo vivente, e' detenuto per crimini che non ha mai commesso. Fu condannato sulla base di cosiddette "testimonianze" dimostratesi false e di cosiddette "prove" dimostratesi altrettanto false, vittima di una scandalosa persecuzione. |
E’ criminale difendere le produzioni di Pfas.
Il polo chimico di Spinetta Marengo è come un enorme iceberg alla deriva. Che Solvay non ha affrontato neppure dopo la sentenza della Cassazione. Anzi l’ha acutizzato non riuscendo neppure a mettere sotto controllo i Pfas. I Pfas rappresentano, da decenni, la “punta dell’iceberg” di tossici e cancerogeni emessi in suolo-acqua-aria: massa composta da cromo esavalente, arsenico, antimonio, nichel, selenio, DDT, fluorurati, solfati, idrocarburi, metalli pesanti, solventi organici clorurati, cloroformio, trielina acido fluoridrico, acido cloridrico, ammoniaca, alcoli, anidride fosforica, iodurati, Zn, idrossido di potassio, NOx, SOx, polveri eccetera. Sarebbe riduttivo concentrare sui Pfas il processo-bis di Alessandria, ignorerebbe la sentenza della Cassazione. |
A Mosca, riunite tutte le fazioni della Resistenza palestinese
7 marzo 2024
Il rappresentante speciale del presidente russo per il Medio Oriente e i paesi africani, il viceministro degli Esteri della Federazione Russa, M. Bogdanov , che ha proposto la piattaforma per l’incontro, svoltosi nel palazzo del Ministero degli Esteri, ha rilasciato una dichiarazione, dove ha sottolineato un clima di collaborazione e dialogo tra tutte le fazioni, al di là di posizioni e giudizi su molti aspetti molto diversificati: “…La composizione è stata più o meno la stessa dei due precedenti incontri interpalestinesi, con la presenza di 14 organizzazioni, da quelle che fanno parte dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina, ma anche strutture che non sono in essa incluse come Hamas e la Jihad islamica. Ora abbiamo invitato anche loro…L’obiettivo della Russia è favorire e aiutare le varie forze palestinesi ad accettare di unire politicamente i loro ranghi…”.
|
Il Vicario apostolico di Aleppo Mons. Jallouf: “Israele ha superato ogni linea rossa nella nostra Siria dimenticata”
3 aprile 2024 Ambasciata Iran a Damasco Attacchi “mortali” che rischiano di far precipitare la situazione in un quadro di bisogni enormi e crescenti, per una realtà dimenticata in cui “le persone sono alla continua ricerca di un pezzo di pane, del carburante, di ogni genere di medicine per risolvere anche il minimo problema”. Ad AsiaNews mons. Samir Nassar, arcivescovo maronita di Damasco, non nasconde in poche battute la grande preoccupazione legata all’attacco dell’esercito israeliano (sebbene non confermato ufficialmente dai vertici Idf) di ieri nella capitale che ha causato almeno 11 vittime. Nel mirino il generale Mohammad Reza Zahedi, comandante delle forze speciali Quds delle Guardie della rivoluzione islamica, responsabile del rifornimento di armi alle milizie Hezbollah in Libano, e il suo vice Mohammad Hadi Hajriahimi. I due alti ufficiali (Zahedi era uno dei fedelissimi della guida suprema Ali Khamenei) sono stati uccisi dai missili israeliani che hanno colpito, una prima assoluta anche nel controverso quadro regionale, la rappresentanza diplomatica iraniana in Siria. |
Processo Materit. 5 Condanne con pena sospesa, indennizzi e prescrizioni.
Sono passati sei anni dall’avvio del processo prima di giungere a sentenza davanti al tribunale monocratico del Tribunale di Matera, presieduto dal giudice Rosa Bia. In udienza una parte degli avvocati,le parti civili , famigliari in attesa di giustizia, che è arrivata. Alcuni delusi, ma occorrerà conoscere le motivazioni della sentenza, per saperne di più. Per la cronaca Il Tribunale di Matera ha condannato a 1 anno di reclusione, con il beneficio della sospensione della pena, Silvano Benitti, Pietro Pini, Michele Cardinale, Michele Bonanni e Lorenzo Mo dirigenti delle ex aziende Cemater-Materit dell’area industriale di Ferrandina (Matera), accusate a vari titolo di omicidio e lesioni colpose nei confronti di quattro lavoratori, per averne causato il decesso o procurato malattie professionali da esposizioni da amianto. |
La situazione ad Haiti. Documenti dal fronte interno.
13 marzo 2024
Premetto che questo lavoro è un insieme di documentazioni provenienti da movimenti e realtà haitiane sul campo o di sostegno al popolo haitiano da anni, e non interpretazioni o analisi estemporanee da qui. Soprattutto, molto al di fuori da letture uniformi o lineari, dato il complesso e intricatissimo quadro che la storia haitiana passata e attuale raffigura. E’ una resistenza, un processo rivoluzionario o un ennesimo scontro sanguinoso tra attori disgiunti tra loro, ma con interessi momentanei coincidenti? Questa, che sembra una domanda banale è in realtà la riflessione centrale, per ora senza risposta, che si pongono militanti, attivisti, politici e studiosi haitiani nel paese o fuori. Sicuramente, come sempre, saranno gli sviluppi sul campo a dare una risposta. Per ora mettiamo sotto i riflettori questi materiali, documentazioni, denunce, appelli che ci arrivano dai protagonisti e testimoni diretti. |
Istat: in Italia 5,7 milioni di persone sono in povertà assoluta: i dati sono in aumento rispetto al 2022
Istat, secondo le stime preliminari della povertà assoluta per l'anno 2023, l’incidenza di povertà assoluta è pari all'8,5% tra le famiglie (8,3% nel 2022) e al 9,8% tra gli individui (9,7% nel 2022).
File davanti alla Caritas
E’ impietoso il ritratto che l’Istat fa dello stato di salute dell’economia italiana. Secondo le stime preliminari della povertà assoluta per l’anno 2023, l’incidenza di povertà assoluta è pari all’8,5% tra le famiglie (8,3% nel 2022) e al 9,8% tra gli individui (9,7% nel 2022), in un quadro di sostanziale stabilità rispetto al 2022. Si tratta di oltre 2 milioni 234mila famiglie, per un totale di circa 5 milioni 752mila individui. |
Transnistria e Moldova, un altro fronte di guerra?
4 marzo 2024
Le politiche guerrafondaie e di scontro del governo sottomesso ai diktat occidentali e della NATO, stanno chiudendo la piccola repubblica della Pridnestrovie in una situazione pericolosa e molto delicata, da qui la richiesta ufficiale di aiuto del Parlamento di Tiraspol, per l’unificazione alla Russia come forma di autodifesa. Ma in caso di conflitto, c’è un fattore che potrebbe essere un detonatore che investirebbe e incendierebbe a domino, anche i paesi vicini: la base militare di Kolbasna sotto protezione russa, dove si ipotizza vi siano anche armamenti nucleari. |