CIVG Informa n.224
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Morire in un cantiere si chiama omicidio
20/02/2024
Bouzekri Rachimi, 56 anni, è stato l’ultimo corpo ad essere recuperato. Prima di lui erano stati estratti dalle macerie di un cantiere privo di qualsiasi garanzia di sicurezza, quelli di Taufik Haidar, 45 anni, Mohamed Toukabri di 54 anni; Mohamed El Ferhane, 24 anni e Luigi Coclite, 59 anni. Non è l’ora del cordoglio e del silenzio, come si chiede dai palazzi, ma dell’indignazione e della protesta. La vicenda macroscopica di questa strage, che ha causato altri 3 feriti gravi rivela molte chiavi di lettura che, in attesa delle doverose indagini, vale la pena di accennare. La prima, macroscopica, è che ormai da anni la logica dei subappalti al ribasso ha annientato quei vincoli di condizioni del lavoro che nei cantieri dovrebbero essere rispettati. Quando si deve costruire di corsa non c’è tempo di badare a questo. Chi offre i lavoratori a costo minore vince la gara, chi crea meno problemi al marchio famoso, assumendosi responsabilità che non pagherà mai, ha maggiori opportunità di ottenere la commessa. |
Luoghi Rossi - Torino 3 marzo 2024 [RIMANDATO AL 24 MARZO]
CAUSA MALTEMPO L'INCONTRO E' RIMANDATO AL 24 MARZO
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Memoria Eterna per AARON BUSHNELL (1998-2024, Martire)
Domenica nel primo pomeriggio, davanti all’ambasciata israeliana di Washington, un uomo si è dato fuoco. “Posso aiutarla?” ha chiesto qualcuno mentre l’uomo si versava sulla divisa dell’aeronautica militare del liquido infiammabile e poi con l’accendino appiccava le fiamme. “C’è un incendio” ha gridato subito dopo qualcun altro. Un pompiere si è precipitato con un estintore sul corpo dell’uomo, mentre un’agente della polizia puntava assurdamente la pistola verso l’uomo a terra coperto dalle fiamme. “Non ho bisogno di armi, ma di un estintore” gli ha gridato il pompiere. L’uomo in fiamme è stato portato in ospedale, e diverse ore dopo, è morto. Era Aaron Bushnell, aveva 25 anni, era un militare dell’aeronautica militare di stanza a San Antonio, in Texas. |
L'economia cinese sta ancora crescendo molto di più di quella statunitense - contrariamente alle "fake news" dei media occidentali
27 febbraio 2024
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Il declino indifferente
20 febbraio 2024
Qualche tempo fa, dalle pagine del Domani, Gianluca Passarelli compiva un’impietosa fotografia della spettrale pace sociale che avvinghiava l’Italia. I dati economici erano e sono da horror-movie, anche per le categorie sociali che sinora hanno avallato di tutto, sposando l’individualismo e l’ideologia liberale in nome del mito dell’opportunità, gioco che sinora pochissime volte ha valso la candela. Il dato sistemico più impressionante è il crollo della produzione industriale, dato che più rappresenta lo stato dell’economia e della produzione reale, al netto della speculazione finanziaria e dei profitti speculativi dei rentiers. Ad aprile 2023 il dato precipitava al - 7,2 %. Un crollo peggiore lo si era registrato solo nel luglio 2020, in piena pandemia. Del resto, ad ottobre 2023, si registrava il nono mese consecutivo di calo della produzione industriale italiana. |
Dalla Storia di Miguel alla Corsa di Miguel
(Parte prima)
Quella di Miguel è una storia nella storia. E’ il racconto di un giovane uomo, un giovane argentino che ha sperimentato nel suo Paese il pugno duro della dittatura del governo della giunta militare golpista (1976-1983), guidato da Jorge Rafael Videla. E’ una storia finita malissimo perché l’8 gennaio del 1978 i militari fanno violentemente irruzione nella sua abitazione, lo bendano e lo portano via, dove non si saprà mai. Miguel da quel momento va ad infoltire la lista dei desaparecidos/as, uomini e donne fatti sparire dalla dittatura e di cui, ancora oggi, non si sa che fine abbiano fatto. Le madri e le nonne di Plaza de Mayo non hanno mai smesso di cercarli/le e, nonostante siano passati quasi cinquant’anni da quei sequestri di Stato, continuano a darsi appuntamento nella piazza simbolo della loro resistenza e della loro ostinazione. |
La ricerca del primato nucleare da parte degli Stati Uniti: La dottrina della controforza e l'ideologia dell'asimmetria morale
“Quando mi accingerò a studiare in dettaglio alcune delle argomentazioni di questi nuovi scrittori militari sulla guerra nucleare, dovrò necessariamente adottare molti aspetti dei loro metodi e della loro terminologia, cioè dovrò incontrarli sul terreno metodologico da loro scelto. Voglio quindi scusarmi in anticipo per la nauseante disumanità di molte delle mie affermazioni”. P. M. S. Blackett(1). La scomparsa dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS) nel 1991 ha fatto sì che Washington dichiarasse in quel momento l'avvento di un nuovo ordine mondiale unipolare, con gli Stati Uniti ormai unica superpotenza. Gli Stati Uniti, sostenuti dai loro alleati della NATO, hanno immediatamente avviato una grande strategia di cambiamento di regime o "imperialismo nudo" nei Balcani, in Medio Oriente, in Africa settentrionale e lungo l'intero perimetro dell'ex Unione Sovietica (2). L'obiettivo principale di questa espansione, come spiegato dall'ex consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Zbigniew Brzezinski in The Grand Chessboard, era quello di incorporare l'Ucraina nella NATO, creando così le condizioni geopolitiche e geostrategiche per la definitiva sopraffazione e disgregazione forzata della Federazione Russa (3). |
Lettera aperta della CUB di Pisa agli studenti e alle studentesse, alla cittadinanza tutta dopo i fatti di Venerdi' 23 Febbraio
28 febbraio 2024
Rimandiamo al mittente la divisione tra buoni e cattivi: Lettera aperta della CUB di Pisa agli studenti e alle studentesse, alla cittadinanza tutta dopo i fatti di Venerdi' 23 Febbraio a Pisa Proviamo a ragionare nel merito dei fatti con due obiettivi: evitare ogni divisione tra gli studenti e le studentesse, valorizzare anche i contributi esterni al mondo della scuola, ad esempio quello sindacale e sociale, rafforzare le istanze generali e in primis la mobilitazione contro il genocidio del popolo palestinese |
Iraq: il capo delle Forze di Mobilitazione Popolare irachene ha dichiarato che ogni tipo di attacco americano, non rimarrà senza risposta
26 febbraio 2024
Falih al-Fayyadh, il capo delle Forze di mobilitazione popolare (PMF), ha dichiarato che i recenti attacchi degli Stati Uniti contro il quartier generale delle PMF nella provincia occidentale irachena di al-Anbar “non rimarranno senza risposta”. Al-Fayyadh, in un discorso pronunciato durante un funerale pubblico per i combattenti delle FMP uccisi negli attacchi statunitensi nei distretti di al-Qa'im e Akashat, ha dichiarato che " …l'aggressione statunitense è stata volutamente diretta contro le forze delle FMP, sappiano che questo incidente non rimarrà senza risposta….Non accetteremo che il sangue dei nostri figli sia materiale politico a buon mercato…”, ha detto, chiedendo di “ripulire il territorio iracheno dalla presenza straniera”. |
La Cina è "l'unica superpotenza manifatturiera del mondo", con il 35% della produzione globale
5.2.2024 Questo modello, che Pechino definisce ufficialmente economia socialista di mercato, ha avuto un tale successo che un importante think tank europeo ha riconosciuto che "la Cina è ora l'unica superpotenza manifatturiera del mondo".
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Strage di Rigopiano: la sentenza di appello
15 febbraio 2024
Da giorni nevica e la strada che collega l’hotel di Rigopiano al paese di Farindola è bloccata. Nonostante le telefonate di allarme alle autorità, data anche la presenza da settimane di uno sciame sismico, nessuno fa nulla: non si trova alcun mezzo per sgombrare la strada per evacuare le 40 persone presenti – 12 lavoratori e 28 clienti - completamente isolate. Nel pomeriggio del 18 gennaio 2017, dalla montagna sovrastante, si stacca una enorme valanga che investe l’albergo, spostandolo di 10 metri, sfondandone le pareti e seppellendo i presenti; moriranno in 29, tra lavoratori e clienti. Leggi tutto |
Nella sessione del Consiglio di sicurezza dell'ONU, il presidente serbo Vučić ha dimostrato che esiste un paese libero e un leader libero
L'ex direttore dell’Intelligence serba A. Vulin così si è espresso in una intervista alla TV Tanjug: “…Vučić ha dimostrato alla sessione del Consiglio di sicurezza dell'ONU che esiste un paese libero e un leader libero…Il presidente Vučić ha dimostrato un grande coraggio, una grande capacità diplomatica. Il mondo sta cambiando, la maggior parte del mondo vuole essere libera, la maggior parte del mondo e delle Nazioni Unite apprezzano il presidente Vučić e apprezzano la Serbia per la sua politica libertaria, per il coraggio di essere libera. Non è facile essere liberi, la libertà costa, si paga. Il presidente Vučić è un uomo che ha dimostrato di poter pagare per la libertà, paga con i propri problemi politici. Se si fosse presentato alla sessione dell'ONU e avesse detto di aver riconosciuto il Kosovo, avrebbe ricevuto il premio Nobel, avrebbe governato a vita, le elezioni sarebbero state abolite e nessuno avrebbe potuto parlare delle elezioni in Serbia…Ma Vučić si batte contro l'indipendenza del Kosovo, gli costa caro, la sta pagando, ma lui è un uomo libero, la Serbia è un paese libero, questo è il più grande successo della sessione del Consiglio di sicurezza dell'ONU…", ha sottolineato Vulin. |
Dirottare i soldi delle armi alla bonifica e alla riconversione dell’Ilva
Continuano le audizioni in Senato, per la conversione del decreto legge 4/2024, l’ennesimo «salva Ilva». Per Lunetta Franco di Legambiente è gravissimo che nel decreto non compaia mai la parola salute in un territorio, come quello di Taranto, definito dai relatori Onu «zona di sacrificio» ossia tra le aree più degradate e inquinate del mondo. Anche Arpa Puglia evidenzia che le emissioni di benzene, noto cancerogeno, sono in costante crescita nonostante la produzione in calo. Secondo Arpa la valutazione del danno sanitario deve essere integrata al rilascio dell’Aia (Autorizzazione integrata ambientale) ricordando che lo Stato italiano è già stato condannato dalla Corte europea dei diritti dell’uomo Cedu (nel 2019) per non avere difeso la salute dei Tarantini. «Un impianto che inquina e non fa nemmeno profitto» stigmatizza Alessandro Marescotti, portavoce di Peacelink, facendo riferimento all’impressionante cifra di 3,1 miliardi di euro di debiti di AdI. |
“Aiuto Putin, ristabilisci l’ordine in Ucraina, a Bruxelles e in Polonia”, l’appello dagli agricoltori polacchi in rivolta
21 febbraio 2024
Martedì 20 febbraio gli agricoltori polacchi hanno attuato sei posti di blocco al confine con l’Ucraina, chiudendolo quasi completamente; in alcuni di essi non è stato consentito il passaggio nemmeno agli autobus e alle automobili. Hanno bloccato anche la ferrovia, rovesciando il grano dai vagoni. |
Tensioni altissime nella penisola coreana e dintorni, rischi di un nuovo fronte di conflitto
12febbraio 2024
Il 15 gennaio 2024, il leader supremo della Repubblica Popolare Democratica di Corea (RPDC), Kim Jong-un, ha tenuto un durissimo discorso alla 10° sessione dell'Assemblea Suprema Popolare (APS) nord coreana. Nel suo discorso, Kim Jong-un, stante le politiche ostili e le provocazioni avvenute negli ultimi mesi, da parte della Corea del sud, su direttive statunitensi. Il presidente nordcoreano ha ribadito che eventuali aggressioni troveranno una risposta durissima e che le forze popolari militari del Paese sono già pronte alla mobilitazione. |
Schiume di Pfas nelle acque
Queste immagini (clicca il video) sono uguali a quelle che ho denunciato negli anni ’90 per gli scarichi del polo chimico di Spinetta Marengo nel fiume Bormida, affluente del Tanaro, a sua volta del Po, fino all’Adriatico. La schiuma è acido solfonico, perfluoroottansolfonico base di perfluoroottansolfonato, ovvero Pfos, il tipo di Pfas che è stato da poco tempo messo al bando in parte del mondo, e che nel 2023 ad Alessandria i cittadini, come me, se lo sono ritrovato nel sangue dall’indagine svolta dall’Università di Liegi, e che chiedono i danni alla Solvay. |
Educatori scolastici: si rinnova lo sfruttamento
27/02/2024
Per gli Educatori scolastici, solo pochi spicci nel nuovo Contratto per chi tutti i giorni si occupa di bambini/e e ragazzi/e con fragilità. La settimana scorsa è stato rinnovato il Contratto Nazionale delle Cooperative Sociali, che coinvolge tutti quei lavoratori impiegati nei servizi alla persona, che siano pubblici o privati, costretti ad operare sotto appalti esterni. Un anno di ritardo e di contrattazione “fittissima” fra CgilCislUil e i datori per firmare un accordo che prevede un aumento salariale irrisorio: si calcola che un livello C1 avrà un aumento tabellare di 120 euro in tre tranche, da riproporzionare per chi è inquadrato con livelli più bassi o è a part time. |