Lavoro pubblico: unificare le lotte e generalizzare le vertenze!
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- Scritto da CLAP
Ottobre 2023
Al CLAP and GO 2023, assemblea del e sul lavoro nel settore pubblico: dalla Pubblica Amministrazione alle società in house, dalla scuola al mondo della ricerca.
Sono passati circa trenta anni dal decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29 che ha avviato la cosiddetta «prima privatizzazione» del pubblico impiego. Un ampio processo di riforma che ha avuto, tra le altre cose, il compito di introdurre il New Public Management in Italia, riorganizzando per la prima volta il lavoro pubblico secondo logiche manageriali, introducendo rigide regole di controllo di bilancio, con la creazione di centri di costo differenziati all’interno dell’amministrazione pubblica, in modo da favorire concretamente le logiche di contenimento della spesa pubblica.
L’Italia era ancora nel pieno degli effetti della crisi finanziaria del 1992 e, parallelamente a questo processo, si accelerò pesantemente il ricorso all’esternalizzazione e privatizzazione della quasi totalità dei servizi pubblici, così come la diffusione del ricorso all’in house providing. Da quel momento i confini esterni e l’organizzazione interna della pubblica amministrazione sono irrimediabilmente mutati. La separazione tra pubblico e privato è diventata più labile, costringendoci ad assumere una definizione di pubblica amministrazione necessariamente più estesa, tanto da ricomprendere articolazione statuali, società private, agenzie di controllo, etc.
Tutto ciò, in un quadro in cui la qualità dei servizi si è progressivamente ridotta, così come i diritti e la condizione salariale di questo articolato mondo della forza lavoro è progressivamente peggiorata.
L’emergenza pandemica da Covid-19 ha reso evidenti tutti questi limiti delle politiche pubbliche e l’estrema fragilità di vari comparti del welfare (dalla Sanità alla Scuola, dai servizi pubblici locali alle amministrazioni centrali), rilevando nello stesso tempo l’importanza degli investimenti nel comparto pubblico per assicurare servizi di qualità e livelli essenziali di tutela dei diritti fondamentali. Il PNRR avrebbe dovuto assicurare il rilancio della Pubblica Amministrazione attraverso la valorizzazione del lavoro pubblico. Nell’indagine di FPA “Lavoro pubblico 2023” emerge un quadro pieno di ombre, con un numero di lavoratori inferiore ai principali paesi europei in proporzione alla popolazione e al totale degli occupati, un’età media alta (solo il 4,8% è sotto i 30 anni), poca formazione e una forte carenza di tecnici e profili specialistici. A ciò si aggiunge che nel lavoro pubblico la crescita del lavoro a tempo determinato è stata consistente: su 100 contratti a tempo indeterminato ce ne sono 15 precari. Come se non bastasse si registra anche una difficoltà di reclutamento, considerati i bassi salari e una vera e propria competizione con il settore privato e tra le stesse amministrazioni per l’accaparramento della forza lavoro.
Nell’attuale contesto è sempre più necessaria una convergenza delle lotte del sindacalismo indipendente, a partire da comuni rivendicazioni che insistano su un reale piano straordinario di assunzioni, la stabilizzazione di tutti i precari, l’innalzamento dei salariali, l’utilizzo e l’estensione del Lavoro Agile, interventi strutturali per le lavoratrici e i lavoratori fragili, tutele del diritto alla salute e alla sicurezza. Lotte in grado di mettere in discussione le scellerate scelte derivanti dal monopolio della rappresentanza sindacale di CGIL, CISL e UIL nel comparto pubblico.
Il Festival del lavoro vivo CLAP and GO 2023 dedica un approfondimento sul settore pubblico, allo scopo di avviare il processo di costruzione di un polo che sia in grado di portare alla luce quanto c’è di comune nell’esperienza di lavoro di coloro che operano nell’articolato eco-sistema della pubblica amministrazione, laddove proprio i diversi contratti collettivi nazionali tendono ad opacizzare. Sentiamo per questo il bisogno di unificare le lotte e generalizzare le vertenze in corso negli enti pubblici, nelle scuole, nelle università, nelle società in house, in generale nelle amministrazioni pubbliche.
Da CLAP