Il dolore e la rabbia
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- Scritto da Ancora in marcia
Firenze, 31 agosto 2023
Esprimiamo il nostro dolore e la nostra rabbia per l'ennesima tragedia sui binari. Questa volta a
lasciarci la vita sono stati Kevin Laganà, 22 anni, Michael Zanera, 34 anni, Giuseppe Sorvillo, 43 anni,
Giuseppe Aversa, 49 anni, Saverio Giuseppe 52 anni, cinque operai della manutenzione, di una ditta
appaltatrice, travolti da un treno nella stazione di Brandizzo, sulla linea Milano-Torino.
Attendiamo la conclusione delle indagini della magistratura che appurerà fatti e responsabilità ma non
possiamo non indignarci, avendo denunciato ripetutamente il problema dei subappalti, dei tagli alle procedure
di sicurezza all'insegna del risparmio, il continuo degrado della nostra rete ferroviaria, un tempo ritenuta la più
sicura d'Europa.
Nella manutenzione stiamo assistendo a una totale deregolamentazione su orari di lavoro, prestazioni
lavorative in orario notturno e durante i riposi che inevitabilmente costituiscono un fattore di rischio aggiuntivo
a una mansione dell'esercito ferroviario già segnata da incidenti e lutti negli ultimi anni.
A beneficio dei non addetti ai lavori, e per evitare facili distorsioni da parte di giornali e social, ricordiamo
ancora una volta, che i macchinisti devono attenersi esclusivamente ai segnali, alla velocità specifica per il
tratto di linea e alle prescrizioni ricevute, non potendo conoscere in autonomia durante la marcia le condizioni
della linea che stanno percorrendo. Ci chiediamo che fine hanno fatto le tabelle C e S che una volta erano
obbligatorie prima di ogni cantiere o squadra in linea?
Basta tragedie sul lavoro, basta morti in ferrovia e basta anche accusare chi lavora, quando colpe e
responsabilità sono da ricercare a ben altri livelli!
la Redazione di Ancora In Marcia