Strage di Brandizzo, USB: la rabbia del comparto industriale e scioperi in tutta Italia per dire basta a questa mattanza
04/09/2023
Inizia oggi la raccolta firme online per la proposta di legge che vuole introdurre il reato di omicidio sul lavoro
Dopo la terribile tragedia di Brandizzo, dove hanno perso la vita cinque lavoratori che stavano operando sui binari della linea Torino Milano, la nostra organizzazione ha immediatamente proclamato uno sciopero di 24 ore per il comparto del trasporto su rotaia, mentre per tutta l’industria, si è dato mandato a delegate e delegati nelle aziende di indire scioperi spontanei affinché emergesse con forza la costernazione e la rabbia davanti ad una tragedia così grave e allo stesso tempo così priva di senso.
Dalla Lombardia alla Campania, dal Piemonte al Friuli Venezia Giulia il comparto industriale ha risposto in modo straordinario alla chiamata di USB: da Stellantis ad Acciaierie Arvedi, dalla ST Microelectronics alla Marcegaglia, passando per Piaggio, Bonfiglioli, G.D, Titan, Magna, CordenPharma. Solo per citarne alcune.
Se i 780 morti registrati quest’anno non bastano, se le 4000 vittime registrate negli ultimi 5 anni non sono sufficienti a mobilitare la politica affinché ci si impegni davvero su un piano straordinario per la sicurezza nei luoghi di lavoro, oggi ai lavoratori non rimane che mobilitarsi con forza davanti a tragedie come questa.
In Italia la sicurezza viene vista come un orpello di cui poter fare a meno per garantirsi meno costi e quindi ulteriori profitti.
Per questo siamo convinti che serva con urgenza l’introduzione del reato di omicidio e lesioni gravi o gravissime sul lavoro, perché serve un deterrente vero alle speculazioni sulla pelle di chi lavora, non che una tutela maggiore per gli RSU\RLS e per i lavoratori che denunciano mancanze o irregolarità.
Vi segnaliamo quindi che finalmente è anche attiva la procedura di firma online per la legge di iniziativa popolare omicidio e lesioni gravi o gravissime sul lavoro: è possibile autenticarsi tramite Spid, firma elettronica certificata e altri sistemi di certificazione e identificazione online.
Potete accedervi attraverso il sito https://leggeomicidiosullavoro.it/
USB Nazionale Industria – Lavoro Privato Roma 04/09/2023
Basta morti sul lavoro, USB Migranti: il lavoro dà vita e dignità, lo sfruttamento dà morte e umiliazione
04/09/2023
I lavoratori migranti che tutti i giorni vivono sulla propria pelle che cos’è lo sfruttamento, la mancanza di sicurezza sul lavoro, la mancanza di strumentazioni adatte, gli orari impossibili sotto il sole d’estate e sotto il gelo d’inverno.
Noi che siamo venuti in Italia per avere una migliore condizione di vita, oggi esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai 5 lavoratori morti mentre lavoravano alla sistemazione dei binari, travolti da un treno a 160 km all’ora.
Anche noi ci mobiliteremo per far si che le morti sul lavoro siano considerati OMICIDI e non incidenti.
Chiederemo in ogni comunità migrante di mobilitarsi per appoggiare l’iniziativa di raccolta firme per l’indizione del reato di Omicidio sul lavoro, promosso da Rete Iside!
Per la solidarietà ai lavoratori uccisi dal profitto e per adesione alla raccolta delle firme, scrivere a migranti@usb.it, o su WA 3387963539