La stessa storia ovunque: Afghanistan, Iraq, Siria, Libia, Ucraina

30+ anni di cura da cavallo per il Kosovo. Enrico Vigna svela come USA e NATO armarono il terrorismo prima di bombardare la Jugoslavia

 

Il nuovo libro di Enrico Vigna ricostruisce nel dettaglio la collaborazione di mafiosi albanesi con il West per la secessione della repubblica jugoslava, attraverso il terrore propagato nella stessa comunità albanese.
Pagine di orrore – ma anche di dignità dei resistenti – che oggi sfociano nel riconoscimento (americano) di sindaci “eletti”

 

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Redazion2 Trancemedia.eu

Sindaci eletti con il 4% di votanti, subito riconosciuti dall’ambasciatore americano, unico titolato a distinguere il bene dal male. Tutti i media dell’Occidente gridano che i Serbi minacciano gli Albanesi in Kosovo. Invece, sin dagli anni Ottanta, USA e Occidente incoraggiano la persecuzione e il terrore contro gli Albanesi fedeli alla Jugoslavia, in vista della secessione. Da La Città del Sole, ecco un libro senza fronzoli ideologici, irto di fatti e fonti, per ricostruire e svelare la primogenitura di un conflitto etnico che oggi si avvia verso l’effetto domino.  Gli Slavi del Sud e le comunità dell’Aquila vivevano in pace, sino all’arrivo del dollaro e delle sue congiure mafiose. “Io voglio vivere in Jugoslavia” dice uno degli Albanesi intervistati; è storia, molto più attuale però della propaganda del West.

Richiama, su carta, la narrazione filmica di Francesco Rosi del bandito Giuliano da Portella della Ginestra in avanti, con fatti incontestabili e testimonianze utili a cogliere la traiettoria reale di colpi e pseudo-rivoluzioni colorate, finalizzate a ricondurre sotto il dominio egemonico i germogli di vera indipendenza in via di sviluppo. E di resistenza, dignità, difesa della civiltà.

L’Autore – Enrico Vigna, collaboratore di numerose testate italiane e internazionali e siti web, ha pubblicato: Jugoslavia 2001, atti e misfatti, Manes Ed.; Afghanistan ieri e oggi 1978-2021, La Città del Sole Ed./L’AntiDiplomatico; Kosovo liberato, La Città del Sole Ed.; Pagine di storia rimosse, Attilio Fraccaro Ed.; Dalla guerra all’assedio, La Città del Sole Ed.; coautore del volume collettivo La guerra, le guerre, EMI Ed.; coautore con R. Vulicevic di Ciò che eravamo, La Città del Sole Ed.; Le Chiese d’Oriente ed il regime siriano, Zambon Ed.; Ucraina, tra golpe e neonazismo, Zambon Ed.; Ucraina e Donbass crimini di guerra e crimini contro l’umanità, Zambon Ed.; coautore con N. Popova e V. Shilova di Noi sotto le bombe in Donbass, Zambon Ed.; autore di Russia, Paralimpiadi, Olimpiadi, WADA…, Ed. La Città del Sole; Grande Guerra Patriottica, La Città del Sole Ed.; I palestinesi e la guerra in Siria, Ed. La Città del Sole.

Coautore del film “I dannati del Kosovo” – SOS YU ed.; ha collaborato con R. Iacona e Rai Tre per il programma “Kosovo nove anni dopo”; coautore con R. Veljovic del filmato “Viaggio nell’Apartheid Kosovo”; ha curato numerosi dossier su ex-Jugoslavia, Palestina, Tibet, Libia, Siria, Pridnestrovie, Abkhazia, Krajina, Ucraina, Scozia, Novorossiya, Siria, Nagorno-Karabakh, Chávez, Mandela, il popolo Saharawi e altri.

È stato portavoce per l’Italia del nord del Tribunale Ramsey Clark (ex Ministro della Giustizia USA) per i crimini di guerra nella ex-Jugoslavia; delegato del WPC (World Peace Council, Consiglio Mondiale della Pace); attualmente è portavoce per l’Italia del Forum di Belgrado per un Mondo di Eguali; cofondatore del Centro Iniziative per la Verità e la Giustizia, oltre che Presidente dell’Associazione di Solidarietà SOS Yugoslavia-SOS Kosovo Metohija. Copartecipe dello Xinjiang Report per l’ONU del Laboratorio BRICS, dell’International Diplomatic Institute (IDI), dell’EURISPES e del Centro Studi per Eurasia-Mediterraneo (CeSEM).

Coordinatore dei progetti di solidarietà concreta SOS Yugoslavia-SOS Kosovo Metohija, SOS Donbass-Ucraina Resistente, SOS Siria, SOS Afghanistan, SOS Palestina. Premio Novosti di Belgrado per l’attività umanitaria in Serbia/Kosovo Metohija, ha ricevuto numerosi altri riconoscimenti ufficiali dal Kosovo Metohija, dal Donbass, dalla Siria.

 

Quarta di copertinaUna documentazione storica unica e inoppugnabile. Materiali, fatti, atti mai messi a disposizione di lettori e studiosi, non solo in Italia ma nel mondo.
Un lavoro di anni, superando anche diffidenze e insofferenze anche comprensibili.
Ma la verità storica non può essere obliata. Quello è il metodo degli egemonismi unipolari che cercano di dominare i popoli e il mondo.
Tutto quanto qui riportato è corredato da fonti pubbliche e attestato rigorosamente.
Un libro per la verità e la giustizia. Una non può esserci senza l’altra.

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