Intimazione di cessazione di comportamento antisindacale e minacce ai lavoratori
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- Scritto da Vittorio Granillo - Slai cobas Napoli
Spett. le Direzione Aziendale di Stellantis FCA Italy Stabilimento Giambattista Vico Plant
di Pomigliano d'Arco 80038 (NA) via Ex Aeroporto snc
Pec Fca-it. spp-mmmb-plant-g-vico@pec.fcagroup.co
p.c. Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola
prot.procura.nola@giustiziacert.it
Premesso che, nonostante la ns.di analogo tenore speditaVi e pervenutaVi in data 12 aprile 2023 (comunicazione che qui si ritrasmette in allegato) e rimasta ad oggi senza alcun riscontro, alcuni Vs. responsabili aziendali persistono nel reiterare i già denunciati e gravi comportamenti antisindacali, nonché intimidatorie discriminatori nei confronti di ns. iscritti e/o RCL recentemente trasferiti dall’unità produttiva WCL di Nola alla FCA Stellantis stabilimento di Pomigliano a seguito di ripetuti pronunciamenti della magistratura di condanna della Vs. azienda per comportamento antisindacale e discriminatorio lesivo dei diritti dei lavoratori e di Slai cobas;
che,ancora in data odierna, nel reparto CDC, ad inizio del 1° turno, ore 06.45 circa, i sig.ri Sirignano e Scognamiglio, rispettivamente gestore operativo e capoturno, si rivolgevano con fare ricattatorio ai lavoratori con ridotte capacità lavorative presenti nel richiamato reparto: “se non fate quel che vi dico vi farò lavorare solo 3 giorni al mese”! In poche parole i citati responsabili aziendali minacciavano di collocare in cassa integrazione guadagni i lavoratori che intendevano far valere i loro diritti a tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Pretendendo così di collocarli “sotto minaccia” a mansioni incompatibili col loro stato di salute e mancanti di qualsiasi presidio ergonomico nonché di sicurezza del lavoro essendo l’area di stoccaggio materiali ad alto transito di carrelli elevatori ed altri mezzi di trasporto materiali nonché mancante delle obbligatorie corsie di transito separate dalle aree lavorative dalle barriere anti intrusione.
Nel ribadirVi che ormai sono innumerevoli le sentenze passate in giudicato della magistratura nei confronti della Vs. azienda condannata per comportamento discriminatorio e antisindacale e che il sistematico reiterarsi ad oggi di tali atteggiamenti comporta a ns. avviso evidenti ipotesi di reato, la scrivente organizzazione intima la cessazione di quanto qui denunciato. La presente si trasmette per opportuna conoscenza alla competente Procura della Repubblica territoriale significando che in caso di persistenza aziendale lo scrivente sindacato si vedrà costretto ad avviare ogni opportuna iniziativa giudiziale per l’accertamento e la repressione di ogni eventuale ipotesi di reato a carico aziendale.
Distinti saluti. Pomigliano d’Arco 08 - giugno - 2023
Coordinatore provinciale di Slai cobas – Napoli Vittorio Granillo