Appello urgente del Movimento Rivoluzionario Africano a favore del Dott. Ahmed Ibrahim

APPELLO URGENTE

Due giorni fa il regime installato in Libia dagli USA e dalla NATO ha condannato l'apprezzato accademico e filosofo politico Dott. Ahmed Ibrahim a morte per fucilazione.

Il Dott.Ibrahim è stato Segretario per l'Educazione ed è un sostenitore di Gheddafi. Ha scritto profusamente della ideologia della Jamahiriya conosciuta come La Terza Teoria Universale.

Ahmed Ibrahim è un devoto  Pan-Africanista ed un coraggioso combattente per la libertà che, invece di abbandonare la Jamahiriya Libica durante il brutale e barbaro assalto al suo paese, ha combattuto nella eroica difesa di Sirte insieme al popolo ed alle forze rivoluzionarie ed è stato poi catturato da una milizia legata ad Al Quaeda.

 

I terroristi di questa milizia, appoggiati dall'occidente, l'hanno torturato, minacciato e deriso mentre era prigioniero in una delle carceri da loro controllate e quindi, dopo un processo fasullo ed illegale, l'hanno condannato a morte per fucilazione.

Il Movimento Rivoluzionario Africano (ARM), un'organizzazione Afrocentrica e Pan-Africana, chiama a raccolta tutti i partiti e le organizzazioni Pan-Africaniste ed anche gli attivisti per i diritti umani per una condanna forte e chiara di questo clamoroso insulto alla giustizia ed alla dignità  umana e per richiedere l'immediato rilascio del Dott. Ahmed Ibrahim.

Inoltre dobbiamo pretendere che l'Unione Africana prenda le iniziative e le misure necessarie ad assicurare il suo rilascio.

L'ARM farà le mosse opportune per denunciareil carattere reazionario e razzista della cospirazione legata ad Al Quaeda, che crede nella supremazia della razza Araba ed è sostenuta dai banditi USA/NATO.

Nell'unità e nella lotta,

Yahaya Ezemoo Ndu

 

 


 

Presidente dell’African Revolutionary Movement (ARM)

Gerald A. Perreira

ARM è un'organizzazione rivoluzionaria internazionale e Pan-Africana che si impegna per l'unificazione e la liberazione totale dell'Africa e della nazione Africana. I nostri membri sono attivi sia sulla madre terra che nella Diaspora Africana. Seguiamo la tradizione di tutti quegli Africani, noti e sconosciuti, che hanno dedicato le loro vite alla lotta per il riscatto e la liberazione di tutti gli Africani.

 

I nostri obiettivi sono :

–    Abbattere tutte le strutture ed i sistemi politici, legali ed economici che favoriscono o mantengono lo sfruttamento degli Africani, compresi capitalismo, colonialismo, neo-colonialismo, imperialismo, neo-liberalismo e Sionismo.

–    Impegnarsi per la fine della supremazia bianca in ogni area di attività umana.

–    Promuovere ideologie e filosofie indigene Africane nate dalla nostra esperienza storica e cultura Africana.

–    Promuovere una visione del mondo afrocentrica nella consapevolezza di dover ritornare alle nostre origini per concorrere a creare un Rinascimento Africano.

–    Promuovere le Teologie della Liberazione Nera ed Africana, nell'affermare che tutte le religioni monoteistiche sono originarie dell'Africa, cancellare definitivamente le teologie reazionarie imposte alla nostra gente come parte del programma coloniale in Africa ed in tutta la Diaspora.

–     Attuare le richieste di risarcimento come una componente vitale del riorientamento necessario dopo secoli di genocidio e sfruttamento dei popoli Africani e dello scandaloso saccheggio delle risorse Africane.

–    Costruire relazioni rivoluzionarie politiche ed economiche tra gli Africani della Diaspora e della Madre terra per migliorare le condizioni materiali degli Africani di ogni dove.

–    Incentivare l'Economia del Black Power (Potere Nero),  accrescendo il potenziale delle genti Africane per creare benessere per il progresso e la dignità della nostra gente e per ottenere una reale indipendenza.

 


Il prigioniero di coscienza  Ahmed Ibrahim, Segretario del Centro di Ricerca del World Green Book(Libro Verde Mondiale)ed ex Segretario del Comitato Popolare dell'Educazione è stato condannato a morte.

di Adam King

 

Gli organi di informazione occidentali, subito seguiti dai media di tutto il mondo, hanno riportato semplicemente e senza verifiche le false accuse di un tribunale fantoccio di Misurata contro il Dott.  Ahmed Ibrahim, un personaggio popolare nella città di Sirte, opposta a Misurata da un'antica rivalità.

I media riportano le accuse secondo cui Ibrahim avrebbe assassinato un'intera famiglia e istigato Sirte a combattere i ribelli con base a Misurata che stavano combattendo il governo della  Jamahiriya, governo che godeva di un importante sostegno a Sirte.

I media occidentali non parlano della sua cattura e delle torture degli scorsi anni e non ne fanno accenno neanche adesso che è stato condannato a morte da un “tribunale” di Misurata.

E non parlano nemmeno delle migliaia di altri prigionieri maltrattati in prigioni simili a canili. Le organizzazioni dei diritti umani, compresa Amnesty International, tacciono. Ed è proprio per le false notizie sulla guerra di Libia che Amnesty International è diventata famosa come Amnesia International.

Almeno Human Rights Watch ha avuto il coraggio di pubblicare un'indagine su come Muhammar Gheddafi non si sia nascosto in una fogna, ma sia stato catturato insieme ad altri e brutalmente assassinato dagli stessi commercianti di ingiustizia che hanno imprigionato il Dott.  Ahmed Ibrahim prima ridicolizzandolo (cercate su You Tube i video orgogliosamente caricati dai suoi carcerieri) ed ora condannandolo a morte.

Quali sono le vere ragioni della condanna a morte del Dott. Ahmed Ibrahim?  Queste ragioni sono una condanna non tanto degli islamisti Libici e di Misurata, ma soprattutto sono una condanna dell'intero mondo accademico occidentale, delle organizzazioni per i diritti umani e dei mezzi di comunicazione. Il vero motivo è che  Ahmed Ibrahim viene da Sirte, è uno studioso ed un gentiluomo.

Ahmed Ibrahim è stato direttore del Centro Mondiale di Studi e Ricerche sul Green Book (Libro Verde) e la Terza Teoria Universale, un'istituzione accademica con base a Tripoli, di livello universitario, che organizza in tutto il mondo congressi, conferenze e pubblicazioni su questa ideologia democratica.

Il Centro è stato uno dei primi obiettivi dei bombardamenti della NATO nel 2011 che hanno distrutto metà della sede e sembra abbiano ucciso otto persone. Per chi non lo sapesse la NATO è l'alleanza di forze militari del Nord America e dell'Europa Occidentale, a guida statunitense, che è stata affiancata da alcuni regni del Golfo Arabo e da altri servili regimi filoamericani per costituire l'esercito del “Nuovo Ordine Mondiale”.

Chi non conosce la Libia deve sapere che c'è un odio secolare da parte degli abitanti di Misurata verso quelli di Sirte.   Ahmed Ibrahim è stato “processato”, dopo la prigionia e la tortura, in base a false accuse e condannato a morte il 31 luglio 2013 dal Tribunale di Misurata come naturale conseguenza dell'odio e del pregiudizio verso chiunque abbia avuto a che fare con Gheddafi ( di cui Ahmed Ibrahim è lontano parente, come molti abitanti di Sirte).

Ma Ahmed Ibrahim non è ancora morto. Facciamo fatica ad immaginare che i media mondiali, che hanno dimostrato di essere le sgualdrine del Nuovo Ordine Mondiale delle elite bancarie a guida americana, o le deboli organizzazioni per i diritti umani vogliano fare qualcosa. Sono chiaramente tutti diventati in tutto il mondo nemici del popolo e come tali saranno trattati. Ma è fondamentale che gli intellettuali e gli accademici siano aggiornai ed informati.

Il Dottor Ahmed Ibrahim è stato uno dei pochi intellettuali nel mondo che ha coraggiosamente abbracciato la teoria alternativa di democrazia diretta, socialismo naturale ed armonia nazionale condensata nell'ideologia del Green Book  (Libro Verde), condivisa da tutti coloro che stanno soffrendo in carcere.

Vi preghiamo di unirvi a noi nel denunciare questa ingiustizia davanti al mondo accademico e agli intellettuali. Per chi volesse organizzare una campagna informativa, come co-direttore Australiano del Green Book Center sono pronto e disponibile a tenere conferenze su questo problema e sulla situazione dei diritti umani in Libia in generale.

Se Ahmed Ibrahim sarà messo a morte i responsabili non saranno solo i suoi assassini, ma anche tutti quelli che sono rimasti in silenzio.  I lupi travestiti da pecora, cioè i media occidentali, stanno facendo il loro lavoro. Ma anche gli intellettuali ed i veri difensori dei diritti umani devono fare il loro. Altrimenti, se il Nuovo Ordine Mondiale avrà il sopravvento, diventeremo tutti  agnelli al macello e la logica e tutte le leggi saranno sospese.

01/08/2013

Da Mathaba

Traduzione di Giorgio F. per civg.it