CIVG Informa n.209

10 Gennaio 2023
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Chi deve bonificare le (troppe) Terre dei fuochi italiane?
https://ilsalvagente.it

L’inquinamento dei suoli ha effetti devastanti per l’ambiente e la salute dell’uomo. Basti pensare alla Terra dei fuochi, all’Ilva di Taranto o alla Miteni in Veneto. Una volta scattato l’allarme, però, sarebbero urgenti le bonifiche che invece, colpevolmente, restano lettera morta per anni.

 

 

Il suolo (e sottosuolo) può nascondere molte sorprese. In Italia, spesso è tesoro di antichità. Negli anni però ha celato anche altro: una discarica che ha accumulato diversi tipi di inquinanti chimici dagli effetti nocivi e prolungati nel tempo e che ci vorranno decenni per una totale bonifica.

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Nagorno Karabakh. Nuove inquietanti dinamiche
Angelo Travaglini

19/12/2022

                                              

 

Il conflitto prodottosi nel 2020 tra l’Armenia e l’Azerbaigian sulla pluridecennale vexata quaestio della contesa regione del Nagorno-Karabakh, conclusosi con un enorme spargimento di sangue alla fine del medesimo anno con un armistizio che non ha impedito il ripetersi di ulteriori, anche recenti, cruenti scontri, secerne effetti collaterali che minacciano di aggravare le covanti tensioni nella più vasta regione, mai venute meno dalla fine nel novembre 2020 del sanguinoso conflitto tra i due suddetti Paesi.

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Cina Notizia - Gennaio 2023
CIVG

 

 

 

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Notiziario Patria Grande - Novembre 2022
PatriaGrande/CIVG

 

 

 

NOTIZIARIO NOVEMBRE 2022

 

 

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / NICARAGUA

In Nicaragua hanno vinto il sandinismo e la pace

 

CIVG / PATRIA GRANDE / BOLIVIA

Scioperi in Bolivia: sempre lo stesso copione

 

GRANMA (CUBA) / INTERNI / ELEZIONI

Non c’è demagogia nel nostro processo elettorale

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / SI E’ SPENTA HEBE DE BONAFINI

Hebe de Bonafini, simbolo e orgoglio dell’America Latina

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / STATI UNITI: ELEZIONI DI MEDIO TERMINE

Il potere dei politicanti

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / TRENT’ANNI DI LEGGE TORRICELLI

Una legge criminale per un sogno frustrato

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / DIRITTI E STATI UNITI

Una vetrina della «giustizia» statunitense

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / CONFERENZA DELLE ARMI BIOLOGICHE

Cuba vicepresidente della Convenzione delle Armi Biologiche

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / VISITA DEL PRESIDENTE CUBANO IN ALGERIA

Díaz-Canel in Algeria: «Nutriamo molte aspettative da questa visita»

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / VISITA DEL PRESIDENTE CUBANO IN RUSSIA

Il presidente della Repubblica di Cuba in visita in Russia

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / VISITA DEL PRESIDENTE CUBANO IN TURCHIA

Miguel Diaz-Canel inizia la visita ufficiale in Turchia

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / VISITA DEL PRESIDENTE CUBANO IN CINA

Díaz-Canel a Pechino

 

GRANMA (CUBA) / ESTERI / SOLIDARIETA’ PER CUBA

A New York, la voce del mondo per Cuba

 

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Settant'anni di destabilizzazione statunitense in Cina. Insurrezione uigura sponsorizzata dagli Stati Uniti nello Xinjiang
Shane Quinn

 

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L'uscita della Cina dalla sfera di controllo degli Stati Uniti nell'ottobre del 1949 è stato forse il colpo più duro inferto all'egemonia globale americana dopo la Seconda guerra mondiale. Il successo della Cina per l'indipendenza era stato previsto da Washington per molti mesi.

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Processo di appello contro la Scala di Milano per le morti di amianto: un altro puntello all’impunità dei padroni
Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio

21 Dicembre 2022

 

Milano, manifestazione per i morti da amianto alla Scala - newsby

 

Ieri, 20 dicembre 2022, per l’ennesima volta la 5° sezione del Tribunale di Appello di Milano ha riconferma-to la linea tenuta dalla magistratura milanese riguardo ai processi per le morti da amianto: nessuno è col-pevole per la morte di 10 lavoratori uccici, nel tempio della lirica, dall’amianto. Il fatto non sussiste.

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Per la Serbia, la situazione intorno al Kosovo "si sta avvicinando ad un punto di non ritorno"
Enrico Vigna

12 dicembre 2022

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Il cappio intorno alle scelte del governo serbo, sta stringendosi sempre  più. Pressioni, ricatti, minacce ed ora le provocazioni sempre più conflittuali e incalzanti sul terreno, in una spirale che lascia intravedere due possibilità: o l’accettazione dello status quo relativo al “Kosovo indipendente” o scenari di una nuova guerra, non certo voluta dalla parte serba.

I burattinai sono i soliti: NATO e potenze occidentali, le motivazioni sono  molteplici, ma il nodo centrale porta anche in questo caso alla crisi ucraina. Da un lato si vuole far cedere la Serbia sulla questione delle sanzioni alla Russia ( è l’unico paese veuropeo a non averle adottate), dall’altro c’è la questione dell’entrata del paese nella NATO, finora respinta dal governo serbo. Senza dimenticare la ricerca di una rottura della fraternità identitaria storica slava, che spianerebbe la strada per inglobare completamente i Balcani nell’alveo avvelenato degli interessi occidentali e atlantisti e indebolirebbe pesantemente la Repubblica Srpska della BH, dove le forze nazionali e indipendenti hanno vinto le elezioni è dichiarato apertamente la scelta di rifiuto della NATO, di amicizia con la Russia, di una strategia interna ad una visone multipolare del mondo e di integrazione con il progetto della Via della Seta cinese.

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Madascar: sul conflitto russo-ucraino il paese mantiene la sua posizione di neutralità e ricerca del negoziato
Enrico Vigna

 

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Il presidente malgascio Andry Rajoelina durante il suo intervento sulla tribuna delle Nazioni Unite  ha invitato al dialogo con i vari protagonisti.

Il Madagascar mantiene la sua posizione riguardo alla guerra tra Russia e Ucraina, nonostante le pressioni e i ricatti di molte parti, le autorità malgasce si rifiutano di piegarsi e intendono continuare ad adottare la neutralità, come la stragrande maggioranza dei paesi africani e dei paesi in via di sviluppo del resto. Una posizione che mette a rischio, secondo alcuni osservatori, l’attuale governo, viste le manovre economiche e politiche ostili da parte di USA e UE.

Durante il suo intervento alla tribuna delle Nazioni Unite, il presidente Rajoelina ha invitato al dialogo tra le parti. "…Siamo convinti che tutte le guerre debbano finire attorno a un tavolo di negoziato. Il dialogo è l'unico modo per stabilire la pace. È così che il Madagascar ribadisce il suo appello al dialogo, per risolvere questo conflitto, perché le conseguenze possono essere planetarie, si aggravano di giorno in giorno e i paesi in via di sviluppo come il nostro, sono le principali vittime ", ha affermato.

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A Lviv/Leopoli si sono svolti i funerali dell'89enne Yuri Shukhevych, leader neonazista ucraino
Enrico Vigna

26 dicembre 2022

 

Yuri Shukhevych era il figlio del capo dell'UPA, l’Esercito Insurrezionale Ucraino collaborazionista del Terzo Reich nazista, Roman. Alla fine della guerra condannato come criminale di guerra, terrorista, genocida e collaborazionista. Il figlio è stato prosecutore e continuatore delle idee neonaziste in Ucraina…Quell’Ucraina che viene armata dalla NATO.

 

Photo Yuriy Shukhevych - UNIAN Юрія Шухевича поховали на Личаківському цвинтарі у Львові

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Tre morti al giorno: continua la strage silenziosa
Roberta Lisi

Da gennaio a ottobre di quest’anno 909 uomini e donne sono caduti sul lavoro. Rispetto al 2021 c’è un aumento del 22%. In molti perdono la vita in itinere.

 

Nel conto ufficiale degli incidenti ancora non c’è, si ferma infatti al 31 ottobre, ma Michele Pisciotta, operaio specializzato di 67 anni è caduto da una impalcatura di via Libertà a Palermo lo scorso 30 novembre ed è morto. E la domanda che irrompe con forza è: ma come è possibile che un uomo di 67 anni sia costretto ancora a stare in cantiere, salire su una impalcatura?

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"La terza guerra mondiale inizierà dal Kosovo", secondo un esperto militare ucraino
Enrico Vigna

20/12/2022

Serbia Seeks Russian Role in Kosovo Talks | Balkan Insight Il conflitto della Serbia con i separatisti del Kosovo controllati dall'Occidente potrebbe degenerare in proporzioni globali, a differenza...

 

Il conflitto tra la Serbia e i separatisti del Kosovo controllati dall'Occidente potrebbe degenerare in proporzioni globali, a differenza di quello ucraino, che è localizzato sul territorio di un solo paese.

Queste dichiarazioni sono state fatte dall'esperto militare ucraino Oleg Starikov, Colonnellodei Servizi Sicurezza dell’Ucraina, in onda sul canale "Sì, è così".

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“C’era una volta in Italia – Giacarta sta arrivando”: perché la sanità pubblica rischia l’estinzione.
CIVG

3/12/2022

Il film chiarisce il percorso storico a livello globale per la privatizzazione del settore sanitario: illumina su manovre di capitani d’industria, coadiuvati da esponenti di governo, per raggiungere accordi denunciati in documenti resi noti da Julian Assange.   

 

 

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Sinisa Mihajlovic se ne è andato. Ritratto e ricordo di un uomo vero, di un serbo fiero e genuino.
Enrico Vigna

 

"CARO PAPÀ...": Il figlio di Miha ha salutato suo padre con PAROLE DIFFICILI У Риму комеморација Синиши Михајловићу: Хиљаде људи се опрашта од легенде

Dopo la sua morte, avvenuta il 16 dicembre, data la grande personalità e popolarità di famoso calciatore e allenatore di calcio, in ogni dove ci sono stati ricordi e aneddoti sulla sua figura sportiva e poi personale.

Qui intendo solo tracciare un altro aspetto, quello dell’uomo Mihajlovic, molto meno trattato nei riflettori dei media  ufficiali.

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