Michele Michelino se ne è andato

 

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Giovedì 21 aprile ci ha lasciato Michele Michelino, avanguardia storica della Pirelli e poi della Breda, poi fondatore delCentro di iniziativa proletaria di Sesto S. Giovanni e del Comitato per la difesa della salute nei luoghi di lavoro e nel territorio, con cui da sempre siamo gemellati come CIVG, se ne è andato un compagno e  un uomo di lotta e di battaglia per gli interessi dei lavoratori e degli ultimi.

Dopo un ricovero d’urgenza, il Covid ha portato via un compagno storico, una vera avanguardia operaia, un uomo che in tutta la sua vita ha anteposto le battaglie per la giustizia, per un alternativa al sistema capitalista e in difesa degli interessi dei lavoratori e dei popoli, a tutto il resto.

Il quotidiano milanese Il Giorno lo ha definito un "gigante nella lotta contro le morti sul lavoro", penso che non ci sia un termine piùappropriato per definire un compagno come Michele.

Sempre disponibile, sempre impegnato nelle battaglie per i lavoratori, senza mai alcuna forma di protagonismo o ricerca di visibilità, che poi si era conquistate nelle battaglie e nelle lotte di una intera vita. Tante sono state le iniziative fatte insieme in questi trentanni di battaglie comuni, anche sul fronte internazionale, tanti ricordi, una immensa e profonda tristezza, e nel cuore un buco profondo.

Grazie Michele per il tuo esempio di vita e di lotta, per la tua coerenza e le tue qualità di analisi e di conoscenze fondate sulla concretezza della realtà sociale.

 

Enrico Vigna e TUTTI i compagni e sodali del Centro Iniziative per la Verità e Giustizia.

Un caro e forte abbraccio alla compagna Daniela.

 

Come diceva MAO: “ Ci sono morti che pesano come piume. Altre pesano come una montagna”.

Ciao Michele!