UNA STELLA. Tra pochi giorni nascerà un bambino in una prigione israeliana da madre palestinese.

 

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La piccola Julia, 20 mesi... prima figlia di Anhar.


Anhar Dick, del villaggio di Kafr Nima, nella periferia occidentale di Ramallah, è stata arrestata lo scorso marzo dalle forze di occupazione. All'epoca era incinta di quattro mesi.

 

Oggi sta entrando nel suo nono mese ed è pronta a partorire. I dolori sono sempre più forti. Può perdere acqua in qualsiasi momento. È stata fatta una richiesta affinché Anhar possa essere sostenuta e assistita da un membro della sua famiglia durante questo difficile calvario. 

Le autorità carcerarie dell'occupante hanno rifiutato. Anhar Dick dovrà mettere al mondo suo figlio, tutta sola, isolata, privata di ogni ambiente umano, in totale umiliazione. 

È per lei una sanzione definitiva.
"Anche in una notte oscura c'è sempre una stella splendente",  scriveva Victor Hugo.
Nella sua ultima corrispondenza, Anhar si è detta felice di poter mostrare il suo neonato a tutte le sue compagne di prigionia, alcune delle quali non ne hanno mai visto uno da più di sette anni. 

Sono 40 le prigioniere, di cui 11 madri .rinchiuse nel carcere di Damoun.
Sarà un piccolo momento di felicità per tutte loro. La loro stella.

Roland RICHA        29 agosto 2021

 

Da Assawra      A cura di SOSPalestina/CIVG