CIVG Informa n.143
- Dettagli
- Scritto da CIVG
Niente di nuovo sul fronte digitale? Intervista a Marco Guastavigna / Parte 2
Questa intervista fa parte di un ciclo dedicato alle tematiche lavorative. Il gruppo di approfondimento del CIVG intervisterà studiosi e lavoratori per tracciare un quadro dei mondi del lavoro.
Le nuove tecnologie premiano sempre di più l’apprendimento di “procedure” e sempre di meno quello di conoscenze o abilità. Se si deve raggiungere una determinata località, è ormai automatico affidarsi a una App, che magari ci proporrà (leggi: imporrà) dei percorsi elaborati in base al nostro profilo digitale, ovvero alle nostre abitudini e ai nostri gusti di consumatore. Di questa strada, del percorso che abbiamo percorso per arrivarci, non conosceremo pressoché nulla. Il sapere procedurale non è infatti conseguimento di una conoscenza, ma esclusivamente di una procedura con cui ci si può procurare una conoscenza. Tu hai dedicato molte energie allo studio e analisi delle “mappe concettuali”; quali impatto hanno a tuo avviso le nuove tecnologie sul nostro modo di orientarci (anche in senso letterale) nella realtà? Fino a che punto esse sono legate al continuo tracking delle attività degli utenti per ricavarne profitto? |
Il presidente al-Assad al Ministro Esteri bolivariano Arreaza: quello che sta succedendo in Venezuela è simile a quello che è successo in Siria
4 aprile 2019
|
Ossezia del sud notizie – marzo 2019
Per la prima volta nella storia, l'Università statale dell'Ossezia del Sud ha ricevuto studenti dalla Siria
Per la prima volta nella storia della Repubblica, l'Ossezia del Sud ha ricevuto studenti dalla Repubblica Araba Siriana, ha comunicato il rettore dell'Università di Stato dell'Ossezia meridionale, Vadim Tedeev. |
Lavrov blocca all’ONU il riconoscimento di Trump relativo alla sovranità di Israele sulle alture del Golan
29/03/2019
|
Ucraina: ex ufficiale dei servizi segreti ucraini SBU, ha indicato le persone coinvolte nello schianto del Boeing malese MH17 in Donbass
Ex funzionario del Servizio di sicurezza dell'Ucraina (SBU) dal 1999 al 2018, Vasily Prozorov ha denunciato in una conferenza stampa a Mosca, che la parte ucraina è coinvolta nello schianto del Boeing malese in Donbass.
|
DICHIARAZIONE finale della Conferenza Internazionale di Belgrado
MAI DIMENTICARE: 1999 - 2019
Al termine della partecipatissima e altamente rappresentativa, sia a livello di Serbia e che di presenze internazionali, al termine della conferenza organizzata dal Forum Belgrado per un Mondo di Eguali, nella capitale serba il 22 e il 23 marzo, questa è la dichiarazione finale come sintesi del dibattito dei due giorni. - A cura di Enrico Vigna, portavoce del Forum Belgrado Italia |
Convegno internazionale a vent’anni dall’aggressione
“DIMENTICARE? PERDONARE? MAI !” Inviato sotto le bombe, testimone di oggi
(Abbiate pietà, siamo di nuovo lunghi, ma è la storia della Serbia che è lunga) Il contributo dei pellegrini di Sarajevo Coloro che in questi giorni, in occasione del XX anniversario dell’aggressione Nato alla Serbia, si stracciano le vesti per una guerra che ha lacerato l’Europa e sancito la fine dello jus gentium, del diritto che regola i rapporti tra i popoli e impone il governo della legge su abusi e arbitri, sono quelli che il 24 marzo 1999, la mattina dopo le prime bombe, si armarono di menzogne e partirono per Sarajevo. Quinte colonne di pellegrini della pace accorsi a offrire un contributo alla frode che parlava di nazionalismo etnico dei serbi, del “dittatore” Milosevic, della persecuzione degli albanesi nel Kosovo, dell’assedio stragista dei serbi alla città bosniaca, del massacro di 8000 innocenti di Srebrenica (solo miliziani del capobanda Nasr Oric, capobrigante del fascista islamista Izetbegovic, massacratore – vero – di 3.500 serbi attorno a Srebrenica. Ma è Karadzic, il difensore dei serbi dalle orde jihadiste del fascista Izetbegovic, reclutate dalla Nato, che oggi viene condannato all’ergastolo dal tribunale pinocchiesco dell’Aja). |
Morti per amianto al Teatro alla Scala di Milano
MOVIMENTATA UDIENZA OGGI INTRIBUNALE Nell’udienza di oggi, 27 marzo 2019, sono stati sentiti il teste del PM Maurizio Ascione Franco Colombo, lavoratore del Teatro alla Scala dal 1968 al 1995, malato di mesotelioma pleurico che ha ricostruito il suo passato lavorativo, prima come elettricista e poi come fonico, tecnico del suono e profondo conoscitore del Teatro, e il prof Luciano Mutti medico, ricercatore e studioso del mesotelioma che insegna in importanti università in Inghilterra e negli Stati Uniti. |
La Russia e la NATO sono state sull'orlo di una grande guerra
Nuovi dettagli sulla provocazione di Kerch
Nel corso della provocazione, quando le navi della Marina ucraina cercarono di violare il confine russo vicino allo stretto di Kerch, gli aerei della NATO condussero rilevazioni delle stazioni radar russe. |
Violenze contro la Chiesa Ortodossa nel silenzio generale
Dalla pagina Facebook Premio Goebbels per la disinformazione:
Ucraina. Gennaio, febbraio 2019 Violenze contro chiese e rappresentanti del clero del Patriarcato di Mosca. Vaticano, UE, stampa "democratica e antifascista" non pervenuti.
5/03/2019 da parrocchiaortodossatorino |
Viva la moka, abbasso le capsule
Libera Università Popolare di Ecologia Profonda Ecologia Concreta 27-02-2019 Volete abbandonare la moka per convertirvi alle macchinette del caffè con le capsule? Rifletteteci bene; le capsule sono inquinanti, costose, sono uno spreco di energie e risorse che impattano su salute e ambiente. E vi spieghiamo perché.
In tutte le case italiane c’è la vecchia, geniale Moka; oppure una caffettiera napoletana. Eppure è straordinario vedere come oggi la pubblicità possa condizionare talmente i comportamenti da convincere una buona parte delle persone a buttare via soldi, per comperare e usare cose peggiori di quelle che già possiedono. Peggiori da tutti i punti di vista e mortalmente deleterie per il pianeta. Come è per le capsule di caffè con relative macchinette. |
Contribuisci gratuitamente al sostegno economico di SOS Yugoslavia 2019 – ONLUS
S.O.S. Yugoslavia - ONLUS Associazione di Volontariato C/c n. 115513 Banca Prossima IBAN IT74Q0335901600100000115513 C/c postale n. 78730587 IBAN IT66ZO760101000000078730587
In occasione della prossima dichiarazione dei redditi delle persone fisiche è possibile destinare una quota del reddito a finalità sociali.
Destina il 5%o a: SOS YUGOSLAVIA
Codice Fiscale 97587940012 |
Giustizia per le vittime dell’amianto
IN RICORDO DI TUTTI I LAVORATORI E I CITTADINI ASSASSINATI PER IL PROFITTO Sabato 27 aprile 2019 – ore 16.00 corteo partenza dal Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli” di via Magenta 88, Sesto San Giovanni, fino alla lapide di via Carducci
|
Ucraina verso le elezioni. Intervista a Nataliya Vitrenko del PSPU
26 marzo 2019
Nataliya Mikhailivna VitrenkoMembro del parlamento ucraino dal 1995 al 2002, presidente del Partito Socialista Progressista Ucraino e Presidente del Consiglio delle donne ortodosse dell'Ucraina. Due volte candidata alla presidenza dell'Ucraina. Dottoressa in Economia, prima di lavorare in parlamento, è stata docente universitaria e ricercatrice presso l'Accademia delle scienze dell'Ucraina. Dopo il colpo di stato di EuroMaidan, è stata perseguitata, minacciata e più volte attaccata dai neonazisti, sia nelle occasioni delle manifestazioni per il 9 maggio che del 1° maggio, oltre ad impedirle sistematicamente qualsiasi apparizione pubblica con assalti e pestaggi. |