Iran News - Gennaio 2019

Iran: Zarif, “persino la Cia contraddice Trump”

31 gennaio 2019 

 

 

Quando le stesse agenzie d’intelligence di Donald Trump contraddicono ciò che lui, i guerrafondai nella sua amministrazione e gli israeliani dicono sull’Iran.

Lui avrebbe dovuto ascoltare l’Ue, le Nazioni Unite e gli ex ufficiali Usa”.

Questo il tweet del ministro degli esteri iraniano, Mohammad Javad Zarif che ha posto l’enfasi sulle contraddizioni all’interno dell’amministrazione americana, dove la Cia conferma il rispetto dell’Iran per gli impegni nucleari ed invece Trump smentisce tale realtà, invitando addirittura l’agenzia d’intelligence “a tornare a scuola”.

 

Amano (AIEA): l’Iran sta rispettando i suoi impegni sul nucleare

31 gennaio 2019

 

 

Il direttore generale dell’AIEA, l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, ha ribadito che l’Iran sta rispettando gli impegni assunti nei confronti della comunità internazionale per quanto riguarda il suo programma nucleare.

Yukiya Amano ha spiegato che gli ispettori dell’AIEA proseguono il lavoro in Iran senza interruzione per accertarsi del proseguimento pacifico dei programmi del paese mediorientale. Finora l’AIEA ha confermato per ben 14 volte la fedeltà dell’Iran agli impegni assunti nell’ambito degli accordi nucleari ma nonostante ciò, il presidente statunitense Donald Trump ha deciso di fuoriuscire dall’accordo e di imporre nuove sanzioni all’Iran. Tale azione è stata condannata a livello internazionale e pure dall’Europa.


 

Iran e Siria firmano 11 accordi strategici

29 gennaio 2019

 

 

L’Iran e la Siria hanno firmato 11 accordi strategici a lungo termine, lunedì 28 gennaio, al fine di rafforzare la cooperazione tra Damasco e Teheran.

I patti, firmati nel corso della visita in Siria del primo vice presidente iraniano, Eshaq Jahangiri, riguardano diversi settori, tra cui quello economico, culturale, dell’educazione, delle infrastrutture e degli investimenti. Il primo ministro siriano, Imad Khamis, ha riferito che la firma di tali patti vuole far capire al mondo che la cooperazione tra Iran e Siria è reale, e mira a beneficiare le compagnie iraniane che vogliono investire in territorio siriano. Gli 11 accordi includono 2 memorandum di intesa tra le autorità ferroviarie dei due Paesi e tra le rispettive autorità di investimento. In merito alle infrastrutture, è stata concordata la riabilitazione dei porti di Tartus e di Latakia, così come la costruzione di un impianto da 540 megawatt. Jahangiri ha riferito che la Repubblica islamica contribuirà alla riparazione delle stazioni energetiche in Siria, al fine di costruirne di nuove nella provincia di Latakia. Già lo scorso agosto, Damasco e Teheran avevano concluso un accordo di cooperazione militare.


 

Iran: ecco il nuovo drone Kaman-12

30 gennaio 2019

 

 

L’Iran ha presentato oggi un nuovo drone militare, il Kaman-12 (Arco-12), di un raggio di 1000 km. Il drone è apparso per la prima volta nella mostra delle conquiste difensive delle forze armate, che si tiene in occasione dell’anniversario dei 40 anni della vittoria della rivoluzione islamica, ed è in corso a Teheran presso la moschea del venerdì detta Mosallà.

Il Kaman-12 è un drone militare che a seconda del carico può pesare tra i 230 ed i 450 chili; ha un raggio di 1000 km e quindi può spingersi fino ad una distanza di 2000 km; la sua velocità massima al livello del mare è di 200 chilometri orari.

L'Iran e' uno dei paesi piu' progrediti al mondo nella produzione di droni.


 

Cia: Iran rispetta ancora l'accordo nucleare del 2015

29 gennaio 2019

 

 

L'Iran rispetta ancora i termini dell'accordo nucleare raggiunto nel 2015, nonostante il ritiro degli Stati Uniti dal trattato . Ad affermarlo oggi è, Gina Haspel, direttore del CIA.

"Al momento, tecnicamente stanno rispettando" ai sensi del JCPOA (l'Accordo Nucleare di Vienna del 2015), ha dichiarato alla Commissione Intelligence del Senato. Tuttavia, "secondo le informazioni più recenti, gli iraniani stanno prendendo in considerazione l'adozione di misure per prendere le distanze" dall'accordo, ha aggiunto.


 

Iran: l’Europa rispetti impegni nucleari o usciremo

31 gennaio 2019

 

 

“Se le nazioni europee non rispetteranno i loro impegni nell’ambito del JCPOA, l’Iran riprenderà in considerazione la sua fedeltà all’accordo”.

Così il portavoce agli esteri iraniano Bahram Qassemì, in una intervista con Russia Today, in cui ha spiegato che nonostante il ritardo degli europei nell’attivazione dell’SPV, l’Iran osserva con buona volontà questo sviluppo ed attende che il meccanismo entri finalmente in vigore.

Il portavoce ha spiegato che i paesi europei più la Russia e la Cina, dopo il ritiro Usa dagli accordi, hanno manifestato da subito il loro interesse a salvaguardare l’accordo e a sviluppare meccanismi economici specifici per poter neutralizzare l’effetto dannoso delle sanzioni americane.

Qassemì ha aggiunto: “L’Iran si impegnerà per neutralizzare le conseguenze negative delle sanzioni americane sulla vita della gente ed è in grado di farlo, grazie alle sue potenzialità interne”.


 

L’Iran tra i primi 20 paesi del mondo nella pubblicazione di articoli scientifici

31 gennaio 2019

 

 

Nel 2018 i ricercatori iraniani si sono piazzati per la prima volta al primo posto tra i 57 paesi islamici nella pubblicazione degli articoli scientifici conquistando inoltre la 18esima posizione nel mondo. Lo ha annunciato il capo dell’Islamic World Citation Center.

I dati sono stati ricavati dalle statistiche dell’Essential Science Indicators (ESI), uno strumento di analisi di dati relativi a statistiche e tendenze su prestazioni scientifiche ricavata dai dati di Web of Science Core Collection. Questo strumento analitico esegue analisi su oltre 11.000 riviste in tutto il mondo per trovare indicatori di prestazioni relativamente agli articoli pubblicati e al conteggio di citazioni. Classifica autori, istituzioni, paesi e riviste in 22 campi di ricerca specifici in base al numero di documenti pubblicati, citazioni ricevute e citazioni per documento.

 

A cura del CIVG