Cuba Notizie Cuba (novembre 2018)

FIHAV 2018, spazio strategico per l’economia nazionale

Il Presidente dei Consigli di Stato e dei Ministri, Miguel Díaz-Canel, ha presieduto l'inaugurazione della Fiera dell'Avana FIHAV 2018, l'esposizione commerciale multisettoriale più importante di Cuba.

In un contesto segnato dalla volontà del Governo e dello Stato cubano di avanzare con convinzione nell’aggiornamento del modello economico senza lasciare indietro un solo cittadino e senza applicare le classiche misure choc del mondo cosiddetto sviluppato, il Ministro del Commercio Estero e Investimenti Stranieri Rodrigo Malmierca Díaz ha affermato nel suo discorso d’apertura che "la Fiera si conferma come piattaforma di promozione degli affari nazionali e dello scambio tra imprese dell’Isola e straniere".

La prova di questa volontà sono i 3000 espositori provenienti da più di 60 Paesi nonostante l’inasprimento del carattere extra territoriale del blocco imposto dagli Stati Uniti contro l’Isola e la persecuzione finanziaria di cui sono vittime i Paesi che decidono di relazionarsi con Cuba, una politica che viola i principi del Diritto Internazionale.

Dopo l’inaugurazione, alla quale hanno partecipato anche il vicepresidente del Consiglio dei Ministri Ricardo Cabrisas Ruiz, il vicepresidente del Guatemala Jafeth Cabrera e le delegazioni di circa 20 nazioni, Díaz-Canel ha visitato la mostra distribuita su circa 24.000 metri quadrati.

Nel padiglione centrale, il mandatario ha percorso gli stands di BioCubaFarma, del Ministero del Turismo, di Cuba Ron, di Habanos, di Bravo e di Brascuba.

Durante la giornata ha incontrato il vice presidente venezuelano Tareck El Aissami e Yuri Borísov, vice primo ministro della Federazione della Russia.

Nella FIHAV2018, che resterà aperta sino al prossimo 2 novembre, i principali soci commerciali dell’Isola, come il Venezuela, la Russia, la Cina e la Spagna, il paese più rappresentato, mantengono la loro abituale presenza e si presentano come elementi strategici per lo sviluppo.

Anche gli imprenditori italiani hanno dimostrato la loro fiducia nel commercio con Cuba. Mauro De Tommasi, direttore dell’Ufficio dell’Agenzia Italiana per il Commercio Estero con Cuba all'Avana, ha sottolineato il buon funzionamento delle relazioni commerciali tra i due paesi: "Le imprese italiane che storicamente lavorano con l’Isola confermano la fiducia nel processo di aggiornamento del processo economico e sociale cubano", ha detto a Prensa Latina durante la 36ª Fiera Internazionale de L’Avana. De Tommasi ha detto che i dirigenti delle imprese cubane sono molto competenti e seri, conoscono molto bene le necessità del paese e possono assicurare importanti prospettive di sviluppo perché il capitale umano è molto qualificato.

L’ufficio diretto da De Tommasi ha presentato un programma divulgativo per far conoscere il mercato cubano agli imprenditori italiani presenti per la prima volta: "Noi diamo risposte alle domande degli imprenditori sulle novità legislative e normative. Una delle novità di questa edizione è la presentazione di macchinari per imballare o per la produzione di alimenti, che aumentano le opportunità di affari delle aziende che partecipano alla Fiera".

 


 

Incoraggiante esito del test del vaccino contro il cancro del polmone

Più di circa 5000 pazienti cubani sono stati trattati con il vaccino terapeutico Cimavax-efg contro il cancro del polmone in stato avanzato con cellule di medie dimensione, il più frequente e letale dei tumori maligni.

Realizzato da specialisti del Centro d’Immunologia Molecolare (CIM), l’applicazione del farmaco ha dato risultati incoraggianti in quanto ha fermato la crescita del carcinoma e aumentato la sopravvivenza dei malati con sensibile miglioramento della qualità di vita, presentando inoltre una bassa tossicità e un’adeguata tolleranza perché non provoca gli effetti secondari della chemioterapia e della radioterapia.

La Dottoressa Tania Crombet Ramos, ricercatrice del Gruppo BioCubaFarma, ha riferito a Granma che il vaccino viene somministrato per via intramuscolare e il suo alto livello di sicurezza ne permette la fruizione anche al primo livello di assistenza medica, ovvero quello ambulatoriale.

Nel 2008 il medicinale ha ottenuto la sua prima registrazione sanitaria concessa a Cuba dal Centro per il Controllo Statale dei Medicinali, gli Strumenti e i Dispositivi Medici (CECMED), mentre oggi è registrato anche in Argentina, Colombia, Perù, Paraguay, Bosnia-Erzegovina e Kazakistan.

Per ciò che riguarda la proprietà intellettuale, lo sviluppo del prodotto ha è sottoposto a due brevetti, di cui uno valido fino al 2028 in 80 paesi, compresa l'Europa e gli Stati Uniti.

Attualmente sono in atto altre prove cliniche presso istituti europei, in Asia e negli Stati Uniti dove, nello specifico, se ne sta occupando il Rosewell Park Cancer Institute, a New York.

Tania Crombet ha sottolineato che si prevedono nuove ricerche destinate a valutare gli effetti dell'utilizzo combinato del vaccino con altri farmaci registrati contro il cancro del polmone, e di utilizzo in altre localizzazioni tumorali o nelle fasi più precoci della malattia.

Fondato da Fidel Castro il 5 dicembre del 1994, il CIM ha come obiettivo la ricerca di nuovi farmaci indirizzati a trattare il cancro e le malattie auto immuni in applicazione del principio di ciclo completo di ricerca, realizzazione, produzione e commercio.

 

Orfilio Peláez e GM per Granma Internaciónal, 23 ottobre 2018

 


Il mondo ha detto NO al Blocco e agli emendamenti di  Trump

Cuba ha ottenuto una schiacciante vittoria nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, con 189 voti a favore, due contrari e nessuna astensione, e l’approvazione della risoluzione «Necessità di porre fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli Stati Uniti d’America contro Cuba».

Gli otto emendamenti proposti dal governo nordamericano al progetto di risoluzione sono stati respinti.

«Non c’è peggior cieco di chi non vuole vedere», dice un popolare proverbio che si adatta molto bene al presidente statunitense Donald Trump che, da quando ha assunto l’incarico il  20 gennaio del 2017, ha fatto di tutto per ignorare la realtà di una Cuba indipendente e sovrana e per distruggere la sua Rivoluzione.

Non è bastato a Trump firmare il 16 giugno dell’anno scorso il memorandum

che ha soppresso unilateralmente gran parte dei passi avanti fatti durante il mandato del suo predecessore Barack Obama per la normalizzazione delle  relazioni bilaterali e instaurarne uno nuovo con obiettivi sovversivi e

destabilizzanti che soddisfano i più bassi istinti delle frange di estrema destra cubano-americane di Miami.

Non è bastato alle autorità nordamericane inventare l’insostenibile fake degli attacchi acustici contro i diplomatici statunitensi all’Avana con l'obiettivo di annullare gli impegni di distensione bilaterali e danneggiare l’immagine dell’Isola e il successo della sua industria turistica.

La comunità internazionale ha potuto constatare come il regime di Donald Trump abbia rinforzato le principali voci di questa guerra economica contro Cuba con nuove sanzioni economiche e la persecuzione delle attività delle imprese e delle transazioni finanziarie internazionali dell’Isola, danneggiando le relazioni con paesi terzi e la cooperazione mondiale.

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite  però  ha sancito il 1º novembre una dura sconfitta diplomatica a Washington con la mancata approvazione dei suoi otto emendamenti contro Cuba disegnati per rompere la schiacciante solidarietà mondiale con Cuba. Inoltre, ha reclamato l’eliminazione della unilaterale misura coercitiva, una reliquia della Guerra Fredda.

Da  27 anni consecutivi, a partire dal 1992, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato con maggioranza crescente la risoluzione cubana contro il blocco.

Noi cubani non siamo un popolo ingenuo e sappiamo che all’amministrazione di Trump non importa fare figure ridicole, restare isolata e accettare le risoluzione dell’ Assemblea Generale. Ciò nonostante, la votazione si erige come forte monito per la disumanità contro una piccola nazione che lotta con tutte le sue forze per preservare la sua sovranità e indipendenza. Cuba si mantiene ferma nella sua denuncia internazionale di questo comportamento incivile e conta per questo sulla stragrande maggioranza dell’Umanità. Il muro del blocco finalmente cadrà, più presto che tardi.

 

Juan Diego Nusa Peñalver, 1º novembre 2018

 

 


Consegnato agli Stati Uniti un cittadino statunitense reclamato dall’Interpol

Il governo di Cuba ha consegnato alle autorità del governo degli Stati Uniti, il 6 novembre a L’Avana, un cittadino statunitense reclamato dalla giustizia di quel paese per gravi delitti e sul quale pesa anche un ordine di cattura dell’Interpol. Il cittadino statunitense, secondo quando affermato dal Ministero degli Esteri di Cuba, era entrato nel territorio cubano il 28 ottobre del 2018.

I media nordamericani hanno spiegato che James Ray, 55 anni, è accusato per l'assassinio della fidanzata.

La consegna del cittadino alle autorità del Governo degli Stati Uniti è avvenuto nel rispetto di Cuba degli obblighi giuridici internazionali e negli accordi bilaterali con gli Stati Uniti in materia di compimento e applicazione della legge e cooperazione tra i due governi.

 

GM per Granma Internaciónal, 7 novembre 2018

 


L'Unicef riconosce il lavoro di Cuba nella protezione dell’infanzia

"A Cuba tutti i bambini hanno diritto alla salute e all’educazione gratuita, una realtà privilegiata che purtroppo non è garantita in tutto il mondo" ha affermato all’Avana Victoria Colamarco, coordinatrice dei programmi del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (Unicef).

Nella cerimonia per il Giorno Mondiale dei Bambini, la Colamarco ha detto che il momento è propizio per fare un richiamo ai leader dei paesi con situazioni critiche perché si impegnino per garantire un’infanzia con opportunità per tutti.

Plaza Vieja è stata la galleria del progetto Kids Guernica in cui sono stati esposti 41 teli giganti realizzati da bambini e adolescenti di tutto il mondo, grazie ai quali è stato trasmesso un forte messaggio di impegno per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile in prospettiva del 2030.

Savina Tarsitano, artista italiana rappresentante del progetto, ha informato che i quadri portano il messaggio di migliaia di bambini di “Queremos Paz” e sono il risultato dei seminari svoltisi a Cuba dal 6 novembre.

Per il Giorno Mondiale dei Bambini Unicef ha lanciato la campagna

#Píntate de Azul, nella quale s’invitano le società e i governi a stabilire il loro impegno di costruzione di un mondo in cui tutti i bambini vanno a scuola al riparo da qualsiasi pericolo e possono sviluppare tutto il loro potenziale. Inoltre questa agenzia delle Nazioni Unite invita le persone ad accedere alla pagina web

https://www.unicef.org/es/dia-mundial-de-los-ninos#peticion e a firmare una

petizione mondiale per impegnare i dirigenti a garantire i diritti di tutti bambini.

 

GM per Granma Internaciónal, 21 novembre 2018