Il capo dell'Unione delle Confraternite Ortodosse dell'Ucraina ha respinto un aggressione di nazisti con le aste degli stendardi religiosi

 

Arrivati ​​sulla scena dell'incidente, la polizia ucraina ha lasciato gli aggressori andare via tranquillamente.
Il presidente dell'Unione delle Confraternite Ortodosse dell'Ucraina, Valentin Lukyanik è stato attaccato dai nazisti a Kiev, sotto casa sua. Lo ha riferito l'Unione dei cittadini ortodossi russi (LNG).

Valentin Lukyanik è presidente dell'UCOU, nonché un famoso medico di rianimazione che tiene regolarmente processioni religiose di massa a sostegno dell'unità della Chiesa russa, dice la dichiarazione di LNG.
L'incidente è avvenuto giovedì 26 aprile, all'ingresso della casa in cui vive Lukyanik. Gli aggressori erano 5  e lo hanno aggredito con sbarre di ferro, altre tre erano in un pulmino lì posteggiato, dopo la reazione di Lukyanik alcuni cittadini e vicini di casa sono corsi a dargli manforte e difenderlo.
Lukyanik si è difeso e contro di loro ha usato i bastoni degli stendardi religiosi, che stava portando a casa, alla vigilia dei preparativi per la processione delle azioni del "Reggimento Immortale" per il 9 maggio. Arrivata ​​sulla scena dell'incidente, la polizia ucraina non ha cercato di trattenere gli aggressori, permettendo loro di andarsene liberamente.

Da tsargrad

 


 

Valentin Lukyanik è da anni attaccato e minacciato dalle bande neonaziste. Due anni fa il suo  appartamento era stato attaccato e bruciato.



Dopo aver rotto i vetri, avevano gettato all’interno dell'appartamento che è al primo piano, alcune
bottiglie incendiarie, in piena mattinata, per fortuna nessuno era all’interno.

Il fatto era avvenuto, come quest’ultimo, alla vigilia del 9 maggio, a cui ogni anno, Lukyanik e l’Organizzazione delle Confraternite Ortodosse partecipano con stendardi e icone, concludendo
la processione del Giorno della Vittoria sul nazifascismo, con una preghiera al monumento della Fiamma Eterna sulle tombe dei soldati caduti nella Grande Guerra Patriottica.
Valentin Lukyanik è stato, fin dai fatti di Maidan, uno dei partecipanti più attivi nella lotta contro i nazionalisti e i neonazisti ucraini, che hanno attaccato i cittadini russi di Kiev. 
Era tra quelli che hanno combattuto i neonazisti nelle manifestazioni. Un video lo  mostra che urla: "Fascisti, fuori dall'Ucraina!". Valentin non ha paura delle minacce e ripete sempre a tutti: " Se non hai paura, allora Dio ti aiuterà".
Valentin Lukyanik ha da sempre organizzato la maggior parte delle azioni di massa per la difesa della Chiesa ortodossa russa e contro i neonazisti. In ogni caso Lukyanik e la COR sono stati presenti, come sempre il 9 maggio, alla sfilata del Reggimento degli Immortali.

 

 

A cura di Enrico Vigna, SOS Ucraina resistente/CIVG