Kiev, Ucraina: neonazisti all’opera! Aggressione criminale contro i leader del Partito Socialista Progressista di Ucraina

2/05/2018

 

 

Il 26 Aprile 2018, presso il palazzo del Tribunale Amministrativo Distrettuale di Kiev, teppisti neonazisti del gruppo "C14" hanno commesso un ennesimo atto criminale, spregevole e ignobile. 

Dopo la fine di una udienza sul fermo di Natalia Vitrenko e Vladimir Marchenko, leaders del PSPU, in relazione agli eventi del 9 maggio dello scorso anno, mentre la Vitrenko e Marchenko, insieme ad altri membri del partito, uscivano dal Palazzo di giustizia, sono stati attaccati da un gruppo di violenti neo-nazisti, con spintoni e lanci di oggetti (yogurt) e minacciati di morte. Dopo il vile episodio, prima di fuggire, gli aggressori hanno continuato a urlare slogan offensivi di stampo nazista, nascondendosi sotto passamontagna e fazzoletti.

Questi banditi non hanno la capacità e il coraggio di portare avanti un’onesta lotta aperta, così come ha fatto, nel corso degli anni, il Partito Socialista Progressista. Potevano avvicinarsi ed esprimere apertamente le loro rimostranze, il loro malcontento, esprimendo le loro opinioni, sostenendo la loro causa. 

La cosa grave è che le autorità, la polizia e i media li supportano. Prima di tutto hanno perso l’onore, e purtroppo essi sono una vergogna per l'intero paese, perché disonorano le persone intelligenti e oneste del nostro popolo. Che genere di squallore morale hanno prodotto i sostenitori di EuroMaidan? 

Dove sono la democrazia, i valori europei, la libertà di parola? 

O tutto questo vale solo per loro stessi e il resto del paese deve tacere o andarsene? 

È tragico quando un gruppo di insani impone le regole a tutto il paese. 

E le autorità non riescono, o piuttosto, non vogliono impedirlo.

Questa azione criminale commessa dai neonazisti di "C14", contro Natalia Vitrenko e Vladimir Marchenko è vergognosa e semplicemente inaccettabile e, ancora una volta, conferma che in Ucraina non c'è assolutamente democrazia, libertà di parola e pluralismo di opinioni.

È lecito pensare di commettere tali barbarie? E contro chi?

Contro i veri patrioti, le persone che vogliono sinceramente portare l'Ucraina verso l’affermazione, per essere un paese forte e realmente indipendente. 

Questo crimine non deve rimanere impunito, i neo-nazisti devono essere ritenuti responsabili e risponderne. I leader del Partito socialista progressista devono essere difesi e la loro sicurezza deve essere garantita. I criminali dovrebbero essere puniti secondo le leggi Ucraine e devono essere condannati dall’opinione pubblica progressista del nostro paese.

Natalia Mihailovna, Vladimir Romanovich, vi chiediamo molto, lo sappiamo. Capiamo perfettamente quanto sia difficile e pericolosa la vostra situazione personale a causa dell’ingiustizia imperante. Siamo molto preoccupati per tutto questo. 

Ma non importa quanto sia difficile, crediamo che questi tempi terribili passeranno e il nostro paese sarà purificato dal fango neonazista. E faremo del nostro meglio per salvare l'Ucraina. Faremo tutto il possibile per la sua rinascita, per una sua nuova alba, per il benessere del nostro popolo. 

Resistete, cari nostri leader! Fino alla vittoria, sempre!

 

Da PSPU – Traduzione di Nikola O. per SOS Ucraina resistente/CIVG