CIVG INFORMA n°10

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A seguire, gli ultimi articoli caricati sul sito.

 

 

 

8 marzo a roma: educatrici maestre e amministrative unite in una bella giornata di lotta

 

Roma – venerdì, 08 marzo 2013

Oltre 600 educatrici ed insegnanti del Comune di Roma hanno partecipato questa mattina all'assemblea indetta dall’USB in Campidoglio occasione dell'8 marzo.

 "È stata davvero una bella giornata di lotta", commenta Claudia Bruschi, dirigente USB del settore Scolastico Educativo del Comune di Roma. “Le lavoratrici erano così tante che abbiamo dovuto spostare la nostra assemblea dalla Sala del Carroccio alla piazza del Campidoglio”.
“Siamo molto soddisfatte – sottolinea Bruschi - perché è stato bello vedere tante donne determinate a far valere i propri diritti. Durante l'assemblea sono stati messi a fuoco tutti i problemi che attraversano il settore; dalle strutture chiuse alle migliaia di precarie in attesa di percorsi di stabilizzazione. Le lavoratrici hanno poi deciso di rendere visibili i loro problemi ed hanno raggiunto il sindaco presso la sala della Protomoteca, dove si sono unite alle lavoratrici precarie dei servizi amministrativi ed hanno chiesto a gran voce risposte immediate”...LEGGI TUTTO

 

Armi croate per i ribelli siriani

NEW YORK/ZAGABRIA | L’Arabia Saudita potrebbe aver finanziato l’acquisto di massicce forniture d’armi d’assalto provenienti dalla Croazia da usare per armare i ribelli siriani e sostenerli nella loro lotta contro il regime di Damasco, presieduto da Bashar Hafez al-Assad. La notizia è stata data dal New York Times (NYT), che si richiama a funzionari americani e occidentali.
Le fonti del quotidiano statunitense sostengono che le armi destinate agli insorti sono giunte in Siria attraverso la Giordania. Proprio gli armamenti in questione avrebbero consentito ai ribelli di mettere in difficoltà le truppe regolari e le milizie fedeli al presidente Assad. La fornitura di armi destinate ai ribelli svelerebbe la volontà di alcuni governi di assumere una posizione più attiva nei confronti della sommossa, che in circa due anni, stando all’ONU, avrebbe causato sui 70mila morti.
Stando al quotidiano newyorchese gli armamenti sarebbero destinati in primo luogo ai gruppi moderati, mentre si tenterebbe di escludere dalle forniture i gruppi jihādisti. Proprio per paura che le armi finissero in mani sbagliate, ossia in quelle dei gruppi terroristici l’Occidente avrebbe evitato per mesi di aiutare gli insorti. Ora però lo scenario sta mutando in quanto si teme che i jihādisti possano assumere un ruolo predominante nelle file dei ribelli...LEGGI TUTTO

 

Il dott. Armando benedetti del CISAM, nell’audizione presso la commissione uranio impoverito del senato tenutasi il 25 maggio 2011, riconosce che non si puo’ essere certi che nei poligoni non siano stati esplosi proiettili all’uranio impoverito

 

In merito all’audizione del Dott. Benedetti, lo scrivente ritiene che sarebbe auspicabile che egli fornisca qualche ulteriore precisazione circa la sua affermazione secondo cui: “Non si può  escludere peraltro che  all’insaputa delle stesse forze armate nei poligoni siano stati esplosi proiettili all’uranio impoverito. Per quel che riguarda in particolare il poligono di Salto di Quirra, se tali proiettili fossero stati esplosi se ne sarebbero trovati di certo, residui sui bersagli”.

L’affermazione del Dott. Benedetti pone infatti il problema circa quali controlli le forze armate possono eseguire, specie nei riguardi di ditte straniere in relazione agli armamenti sperimentati nei poligoni, dato che tali ditte, come più sopra ricordato, sono autorizzate all’autocertificazione ed inoltre ad effettuare “in proprio” (cioè senza controlli esterni italiani) la bonifica nelle zone che hanno utilizzato per test o esercitazioni.

In secondo luogo, l’affermazione del Dott. Benedetti pone la questione “dell’esame” dei bersagli e di quali controlli vengano effettuati sui bersagli da parte delle Autorità italiane, in seguito a sperimentazioni o test stranieri. In proposito non ci è dato sapere quali controlli sono stati eseguiti sui bersagli. Scarsissime informazioni vennero date anche ai parlamentari nel corso della visita effettuata i poligoni all’epoca della prima Commissione del Senato sull’uranio impoverito (un’attenta rilettura degli atti parlamentari relativa a quella visita è, a parere dello scrivente, di grande interesse) ...LEGGI TUTTO

 

KRAJINA Notizie – Marzo 2013

KRAJINA Notizie, è un impegno di informazione e solidarietà, non legato a partiti o ideologie, ma orientato ad una informazione ed a una solidarietà con il popolo sofferente, annichilito e da tutti ormai dimenticato, delle Krajine. Una informazione legata a dati, fatti, documentazioni ufficiali, ma spesso nascoste o eluse dai media occidentali.

Sarà uno spazio informativo di documenti, foto, segnalazioni di filmati, dichiarazioni, prove dei crimini commessi in quelle terre, nella storia e nel presente, e, al tempo stesso, portare informazioni aggiornate sulla situazione attuale.
KRAJINA Notizie si propone il superamento di astiosità, della violenza, il rigetto dei conflitti interetnici e la diffusione di odio etnico, nazionale o razziale e dell'intolleranza.Per realizzare questo è necessario un lavoro per la verità e la giustizia, che sveli interessi, obiettivi, strategie di chi su quelle tragedie ha costruito il suo dominio anche indiretto, in tutti i sensi.Dal 1578la comunità serbasi stabilì in questa regione alloradesolatadella Krajina ( frontiera militare)… LEGGI TUTTO

 

Lettera aperta a Beppe Grillo 2.0

Caro Beppe, sono padre Benjamin. Oltre ai miei complimenti per la tua performance e quella degli eletti M5S, voglio dirti quanto fai bene non concedere interviste ai giornalisti della stampa e televisione. Si sa che nelle loro Redazioni devono rendere conto agli ordini venuti dall’alto e seguire le “istruzioni dell’Azienda”. Ben pagati (dalle lobby dell’informazione) devono obbedire o tornare a casa. Per questo, i giornalisti della RETE sono liberi di scrivere e di raccontare il vero. Anche a me stanno sulle palle questi giornalisti che proclamano il falso per denigrare, per offendere, per screditare e distruggere i testimoni di verità. Come si divertono sulle tue spalle in questi giorni! Mi è rimasto sullo stomaco il criminale George W. Bush, che ha la lingua nera per gli effetti delle sue menzogne e la coscienza più nera ancora, e sta tranquillo nel suo ranch del Texas quando Tareq Aziz, che aveva dichiarato la verità, sta morendo in carcere a Baghdad. Hai mai sentito un giornalista in televisione raccontare il vero sull’Iraq, sulla Libia, su quello che sta realmente accadendo in Siria, in Mali e soprattutto nella grande democrazia dell’Arabia Saudita, dove stano accadendo un sacco di cose interessante in un perfetto silenzio stampa? Nel 2007 hai pubblicato sul tuo blog la mia lettera sull’IRAQ http://www.beppegrillo.it/2007/09/una_lettera_di_1.html nella quale denunciavo una prassi disgustosa di manipolazioni delle coscienze…LEGGI TUTTO

 

Ospedale dell'Angelo di Mestre - A proposito della vicenda dell’’arresto di Piergiorgio Baita, dell’impresa Mantovani, per frode fiscale nell’ambito dell’inchiesta per tangenti

 

Il terremoto giudiziario che si è abbattuto sul sistema delle opere pubbliche a Venezia evidenzia non solo l’opacità dei tanti appalti, ma riaccende necessariamente una luce inquietante sulla procedura del meccanismo di finanziamento dei project financing nella sanità e sulla mancanza di trasparenza nella gestione delle Asl e dei loro servizi.

L’imprenditoria sanitaria privata creata dai project financing, in questi ultimi anni, ha acquisito risorse sempre più consistenti nel nostro territorio, legando attraverso gli affari politica, immobiliaristi, multinazionali e banche.

Apprendiamo quindi con sgomento l’interpretazione che “…la Mantovani ha salvato il bilancio del Comune di Venezia" (Corriere del Veneto 1 marzo 2013), quando di fatto i cittadini veneziani stanno pagando un DEBITO ENORME per il nuovo Ospedale di Mestre, costruito male, pieno di errori strutturali, disorganizzato, con un numero insufficiente di posti letto, con una drammatica situazione di carenza di organico e che si sta rivelando un cantiere permanente.

Un Ospedale che è stato consegnato dall’Asl 12 Veneziana, dopo la svendita del suo ricco patrimonio immobiliare pubblico con conseguente speculazione urbanistica e scempio del territorio, alla "Società di Progetto" - capofila Mantovani -  che ha costruito la struttura sino "al completo ristoro dell'intero costo e del giusto guadagno"…

Se il privato non rientrerà nei tempi previsti dalle spese che ha investito - novembre 2032!! -, anche per la necessità di altri lavori "complementari", sarà legittimato a chiedere la gestione di altri servizi ed attività in appalto e/o di prolungare i periodi di gestione, com'è già avvenuto. …LEGGI TUTTO

 

Che cosa accade veramente sulla “linea della resistenza” nel Vicino Oriente?

A quasi due anni dall'inizio della cosiddetta «rivolta siriana» ed a meno di quattro mesi dalle elezioni parlamentari in Libano e presidenziali in Iran, il quadro politico (e la dimensione militare, per qual che concerne il caso siriano) interno ai Paesi facenti riferimento al menzionato «Asse della Resistenza» nel Vicino Oriente, può considerarsi più che mai in evoluzione. Il 21 febbraio 2013 l'edizione serale del telegiornale del secondo canale della tv pubblica italiana (Tg2), attribuiva sostanzialmente alla reazione popolare, spontanea ed autonomamente organizzata, della «società civile» siriana, al pestaggio, da parte della polizia, di alcuni adolescenti rei di aver apposto murales «anti-regime» per le vie della città di Deraa (situata nella Siria meridionale, al confine con la Giordania), l'origine del «conflitto civile» che dal marzo 2011 insanguina il Paese. Una disamina dei fatti, se così la si poteva definire, scadente finanche nel grottesco, se non fosse che a proporla quale «verità rivelata» era stato un autorevole notiziario pagato con i denari del contribuente e non un qualsivoglia ciarlatano del chiacchiericcio giornalistico in vena di grette banalizzazioni e distorsioni palesi dei fatti storici a scopo politico-propagandistico. A meno che, nell'ambito della precedente definizione, non si voglia includere l'intera «offerta informativa» e di «approfondimento politico» del servizio pubblico radio-televisivo italiano…LEGGI TUTTO

 

La Sicilia cancella i consorzi ittici mangiasoldi e le province

La Regione Sicilia manda a casa anche i consorzi ittici, dopo averlo fatto con le Province. Il risparmio sarà ingente: circa 2 milioni di euro

mercoledì 6 marzo 2013

Costavano più di 2 milioni di euro l'anno senza portare a termine un solo progetto. Uno scandalo macroscopico che nell'estate dello scorso anno aveva portato la Regione a limitare il danno riducendone il numero: degli undici Consorzi di Ripopolamento Ittico esistenti, ne restavano solo quattro. Un consorzio per ciascuna fascia costiera dell'Isola, senza inerpicarsi sui monti per improbabili Consorzi ittici.

Anche perché la trota non è di casa nelle tavole siciliane. Finalmente in Sicilia, con l'aria che tira, si è deciso di cancellare anche i quattro consorzi sopravvissuti. L'aria nuova è quella portata nei palazzi dal nuovo governo Crocetta. Il colpo di spugna definitivo è suggerito da un disegno di legge presentato oggi da un parlamentare dell'Udc, il sindaco di Porto Empedocle, Lillo Firetto, che sostiene il governo Crocetta.

Dunque, tutti a casa, e risparmiato il ricco gettone per i presidenti di Consorzio (63mila euro) e per i vice (metà di quanto prendeva, e ancora prende, un presidente). Lo scorso anno, dopo diverse denunce arrivate alla Procure e alla Corte dei Conti, il governo regionale era intervenuto, ma solo riducendo i consorzi, da 11, appunto, a quattro. Troppi sprechi, troppe irregolarità, insopportabili violazioni. Consorzi "mangiasoldi" per nulla…LEGGI TUTTO

 

LA FINE DELL’IMPERO

 Una società basata sul predominio, di conseguenza e inevitabilmente, è una società competitiva e conflittuale. La competizione è innescata dalla disuguaglianza: in una società di dominatori e dominati è naturale aspirare a dominare qualcuno, ad essere superiori a qualcuno, per quanto in basso si stia; è naturale sentirsi un po’ più in alto se c’è qualcuno sotto di noi.

La competizione è, per sua stessa natura, destinata a crescere sempre: raggiunto un obiettivo se ne presenta un altro.

La competizione sarebbe dunque infinita, se non fosse che la competizione interspecifica finisce, inevitabilmente, con l’estinzione della specie; così come la competizione sociale finisce con la disgregazione della società.

La società di guerra e progresso è giunta a tale punto finale: sta crollando sotto il suo stesso peso, si sta disintegrando in forza della pressione stessa alla quale le sue proprie leggi la sottopongono. L’Impero, attraverso i millenni, è andato progredendo. Il suo obiettivo, se obiettivo si può chiamarlo, è sempre stato di ampliare le proprie conquiste. Gli stati guerrieri, dagli assiri ai romani, dai mongoli agli spagnoli, dagli inglesi agli statunitensi, andavano sempre avanti, tesi a sottomettere più popoli e a conquistare più terre possibile. Tesi alla conquista del mondo. Infine, l’imperialismo capitalista ce l’ha fatta: unendo guerre, capitali, scienza, cultura e tecnologia, l’impero sovranazionale ha conquistato l’intero globo. A parte qualche “stato canaglia”…LEGGI TUTTO