CIVG INFORMA n°9

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A seguire, gli ultimi articoli caricati sul sito.

 

Comunicato maro’

Il processo si terra’ in india – qualche insegnamento da trarre

 

Quanto accaduto nella vicenda dei due Marò dovrebbe indurre a qualche insegnamento.

1) Non inviare personale militare su navi mercantili che svolgono compiti commerciali semplicemente al fine di far risparmiare gli armatori sull’affitto del personale civile specializzato (contractors). Delle conseguenze internazionali che possono emergere dall’invio di personale armato su navi civili, si sarebbe dovuto tener conto in tempo utile.

 

2) Non inviare personale militare su navi mercantili che operano non al diretto interesse dello Stato. Per di più tale personale deve essere specializzato in compiti di polizia marittima (tale specializzazione appartiene solo ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza). I “fucilieri” del S. Marco sono specializzati in operazioni di sbarco, non in “operazioni di polizia militare marittima”. E non debbono essere coinvolti in queste attività.

3) Costringere gli armatori, che inviano navi in acque a rischio, di dotarsi di un duplice sistema satellitare: non è accettabile che per colpa di un’avaria a un sistema satellitare, non si possa conoscere la posizione in cui si è venuta a trovare una nave (come è accaduto con la Lexie), dando quindi adito a diverse valutazioni dei fatti circa la presenza eventuale della nave in acque internazionali...LEGGI TUTTO

 

BELARUS Notizie - Febbraio 2013

a cura del Centro Iniziative Verità e Giustizia

 

Sommario:

 

-       70 ° Anniversario della rottura dell’assedio di Leningrado (1943)

-       Ispezioni tecniche sul lavoro, organizzato il lavoro di gruppi mobili di ispettori, dai sindacati di Gomel.   

-       La legislazione bielorussa sui rifugiati è la più avanzata in Europa                              

-       La prima automobile bielorusso-cinese sarà in vendita nel mese di febbraio 

-       Il Primo Ministro Myasnikovich sottolinea l’ intensificazione della costruzione dello Stato dell'Unione Russia-Bielorussia

-       ...LEGGI TUTTO

 

Lettera aperta di Jean Marie Benjamin a Tareq Aziz Ex Vice Primo Ministro del Governo della Repubblica d’Iraq, attualmente ancora prigioniero

 

Ringraziamo Padre J.M. Benjamin per aver accordato al CIVG l’autorizzazione alla pubblicazione di questo suo testo, datato ma, purtroppo, attuale.

Alla luce dei dolorosi avvenimenti che ogni giorno colpiscono la popolazione irachena, di cui lei non è a conoscenza, dal momento che nella sua prigione di Baghdad non è autorizzato a leggere giornali, a guardare la televisione o ad ascoltare la radio, le invio questa lettera. E’ un paradosso delle società occidentali democratiche e degli Stati di Diritto, ma purtroppo è così: quelli che dicono la verità vengono imprigionati da coloro che hanno mentito al mondo intero, da coloro che hanno ingannato e discreditato il Consiglio di sicurezza, gli ispettori delle Nazioni Unite e l’opinione pubblica mondiale. Lei è detenuto per aver detto la verità e aver accettato tutte le condizioni del Consiglio di sicurezza. Ricordo quello che mi diceva all’indomani della sua udienza con il Papa Giovanni Paolo II, il 14 febbraio 2003: “ho ripetuto al Santo Padre che noi non abbiamo più alcuna arma di distruzione di massa. Nel 1993 le avevamo già tutte distrutte”. Sono coloro che hanno bombardato unilateralmente e in violazione delle Leggi internazionali la popolazione irachena e fatto più di 110.000 morti, quelli che occupano militarmente l’Iraq dopo aver rovesciato il governo di un Paese membro fondatore dell’ONU, quelli che hanno torturato i detenuti nelle prigioni irachene, proprio loro rimproverano al suo governo di aver eliminato gli oppositori!...LEGGI TUTTO

 

Frei Betto dedica il premio José Martí ai Cinque

 

L'Avana. 29 Gennaio 2013

Il teologo brasiliano Frei Betto ha dedicato ai Cinque Eroi cubani, condannati ingiustamente negli USA, il Premio Internazionale José Martí, assegnatogli dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO).

Nella consegna del riconoscimento, all’interno della cerimonia inaugurale della III Conferenza Internazionale per l’Equilibrio del Mondo, a L’Avana, Betto ha inoltre reso omaggio agli oltre 200 giovani morti recentemente nel suo paese in un incendio.

Ha dichiarato di sentirsi onorato di ricevere il premio in compagnia di coloro che avevano ottenuto il riconoscimento in precedenza, come Pablo González Casanova ed Atilio Borón, oltre a ricordare altri celebri personaggi come il pittore ecuadoriano Oswaldo Guayasamín ed il Comandante Hugo Chávez Frías, al quale ha augurato una rapida guarigione.

Ha sottolineato che sono meritevoli del premio tutti coloro che per oltre 50 anni lo hanno accompagnato nella sua lotta per la libertà, i diritti umani e la pace, gli esclusi e gli sfruttati delle comunità ecclesiastiche di base in Brasile...LEGGI TUTTO

 

Una “Generazione perduta”

Grazie alle misure di austerity messe in atto dai governi di alcuni Paesi europei come Grecia, Irlanda, Portogallo, Italia e Spagna, quasi un terzo dei bambini che risiedono in queste nazioni sono stati trascinati nella povertà.

Questo risultato è stato illustrato da Caritas Europa, nel corso di una conferenza stampa, tenutasi giovedì 14 febbraio, presso l’Ufficio di Dublino del Parlamento Europeo, dove ha presentato il suo report dal titolo: L’impatto della crisi europea, il cui scopo è stato quello di esaminare le conseguenze della crisi economica e delle misure di austerità  in cinque Paesi “deboli”.

Secondo la Caritas, infatti, questi Paesi, a causa del taglio del welfare e dell'aumento delle tasse, stanno costringendo le giovani generazioni ad alimentarsi male, a deprimersi e ad avere scarse prospettive per il futuro.
La percentuale di bambini che vivono in famiglie con entrate di almeno il 60% minori rispetto al reddito medio nazionale, con genitori disoccupati o sottoccupati oppure a cui mancano apporti essenziali in termini di cibi ricchi di proteine, abiti e mezzi di riscaldamento adeguati, sta tornando pericolosamente vicino ai picchi del 2008. Nel 2011 i minori a rischio povertà erano il 30% sia in Grecia che in Spagna e al 28,6% in Portogallo. Per Italia e Irlanda i dati del 2011 non sono disponibili, ma  nel 2010, in questi Paesi, i bambini che erano sulla soglia della povertà erano il 37,6% in Irlanda e il 28,9% in Italia. Percentuali  non certo da sottovalutare...LEGGI TUTTO

 

La politica della Corte Penale Internazionale. Il caso C. Taylor

di Courtenay Griffiths QC ( Avvocatessa)

 

Questa è la verità non detta sulla Corte Penale Internazionale e su come attualmente opera. E’ certo che determinati individui provenienti da determinati paesi, non verranno mai incriminati di fronte a questo tribunale. “E’ solo una questione tra chi ha lo stesso potere, mentre i forti fanno quello che vogliono, i deboli soffrono quanto devono”, ha scritto Courtenay Griffiths QC, che fu l’avvocato dell’ex presidente della Liberia Charles Taylor durante il processo della Corte Speciale in Sierra Leone.

Ero una novellina quando iniziai a difendere Charles Taylor, l’ex presidente della Repubblica di Liberia nel luglio 2007. La mia esperienza in questo campo nei successivi quattro anni, particolarmente dopo le operazioni degli USA e della NATO in Libia, mi hanno portato a pensare che fondamentalmente non si può svolgere la pratica coi soli occhi dell’avvocato e colla sola conoscenza teorica del diritto penale, ma si deve tenere bene in mente le sagge lezioni che la storia ci fornisce, in particolar modo la storia del colonialismo americano ed europeo...LEGGI TUTTO

 

Reddito minimo garantito.

Superate le cinquantamila firme

"Abbiamo raggiunto e superato l'obiettivo delle 50mila firme necessarie alla proposta di legge di iniziativa popolare sul reddito minimo garantito", così in una nota Tilt, la rete generazionale della sinistra diffusa, annuncia la conferenza stampa che si terrà domani mercoledì 13 febbraio alle ore 12 nella sala stampa della Camera dei Deputati, via della missione, 4 nei pressi di Piazza Montecitorio, a Roma.

Da giugno a dicembre 2012 si è svolta in Italia una grande campagna nazionale di raccolta firme per una proposta legislativa di iniziativa popolare per istituire un reddito minimo garantito nel nostro Paese. Oltre 170 le adesioni di associazioni, reti sociali, movimenti, circoli territoriali, sedi sindacali; più di 40 le adesioni a firma singola di personalità della cultura, della politica, della società civile, di sindaci ed assessori di enti locali. Una grande campagna popolare e sociale che ha coinvolto 200 città, con più di 250 iniziative, banchetti, incontri pubblici e che ha consentito di superare nei sei mesi le 50mila firme necessarie.

Le firme raccolte saranno consegnate entro i primi 100 giorni della nuova legislatura, affinché la proposta di legge non rimanga solo una dichiarazione di intenti…LEGGI TUTTO

 

SAHARAWINotizie - Febbraio 2013

a cura del Centro Iniziative Verità e Giustizia

 

Sommario:

-       Comunicato Stampa Fronte Polisario in Italia

-       Sahara Occidentale: Plotone di esecuzione a cura di Ossin

-       Rabat si illude di decapitare la « primavera » saharawi – Tempora Assoc.

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La fine della sovranità nazionale e popolare, del pluralismo nell'informazione e il dominio ideologico della politica spettacolo nell'analisi massmediologica di uno scorcio di campagna elettorale.

 “Io non so con quali armi sarà combattuta la III Guerra Mondiale, ma so che la IV Guerra Mondiale sarà combattuta con pietre e bastoni”. Non sempre Einstein aveva ragione. In questo caso aveva torto. La III Guerra Mondiale è in corso, non si combatte con le atomiche, e qualcuno la sta vincendo, per ora. E la IV non si combatterà con le pietre. La finanza internazionale combatte la sua guerra per il predominio, per lo svuotamento delle democrazie e degli Stati. E' un superorganismo che non rende conto a nessuno, che ha a sua disposizione i media, i politici-camerieri, gli stessi governi. La III Guerra Mondiale non si combatte sul campo di battaglia o con le bombe, ma nelle redazioni dei giornali, nelle televisioni, negli uffici all'ultimo piano delle banche, delle agenzie di rating, delle multinazionali. La notizia non data, la menzogna, il giornalista carismatico, il direttore imposto da poteri finanziari, il sottacere, la demonizzazione delle alternative politiche, la pietrificazione delle idee come se i cambiamenti fossero impossibili, ma soprattutto eversivi, contro un ordine costituito che, è ormai evidente, si tratta dell'ordine dei cimiteri. La III guerra mondiale è in corso, nessuno l'ha dichiarata, è una guerra silenziosa, insidiosa. L'informazione è la sua arma invincibile, per ora, la menzogna, l'attacco gratuito e vendicativo, la macchina della merda sempre pronta all'uso da parte di servi ben pagati per la loro entusiasta prostituzione, la guerra totale a chiunque si ponga fuori dal Sistema a livello, locale, regionale, mondiale. Chiunque ne metta in dubbio la santità, del resto benedetta anche da alti prelati, del Sistema è “anti”, contro, fuori, no global. Il Sistema per reggersi ha bisogno dei suoi vassalli nei singoli Stati, di moderni Quisling...LEGGI TUTTO