Cuba Notizie - Maggio 2017

 

Il vaccino contro il cancro al polmone nella prima assistenza sanitaria - Marzo 2017

Con quasi 200 pazienti, a Cuba si sviluppa la prova clinica del farmaco Cimavax EGF contro il cancro al polmone nella prima assistenza sanitaria. 

Lianet Leandro López

Camagüey - Con quasi 200 pazienti, a Cuba si sviluppa la prova clinica del farmaco Cimavax EGF contro il cancro del polmone nella prima assistenza sanitaria- APS -  per valutare altri parametri con l’obiettivo d’elevare l’efficacia del primo vaccino di questo tipo registrato nel mondo.

Lo studio vuole determinare le concentrazioni basiche del fattore di crescita epidermica - EGF la sigla in inglese – nei pazienti che ricevono questo vaccino terapeutico che non cura e non fa sparire il tumore, ma contribuisce a prolungare la sopravvivenza e la qualità della vita.

Misurare questo parametro permetterà d’ottenere datai di maggior precisione sul comportamento in una popolazione più ampia di malati del EGF, che stimola la crescita tumorale ed è uno dei bersagli contro i quali agisce il nuovo vaccino, registrato nel 2008 dal Centro d’Immunologia Molecolare (CIM).

In una dichiarazione alla  ACN durante un recente evento realizzato in questa città, Pedro Pablo Guerra, gerente dei  progetto del  Centro Nazionale Coordinatore delle prove cliniche, ha precisato che questo contribuirà all’ incremento dell’efficacia del medicinale e al beneficio per i pazienti.

Lo schema d’applicazione della prova citata che vincola l’attenzione negli ospedali con la APS, favorisce anche la comodità dei malati vaccinati perchè

Cimavax EGF si prescrive nelle tappe III e IV del cancro ai polmoni, quando lo stato di salute è debilitato.

Guerra ha spiegato che la prima dose si somministra in assistenza secondaria e poi i pazienti si rivolgono ai policlinici delle loro aree di salute, dove si applicano altri quattro vaccini ogni 14 giorno. Le dosi di mantenimento si applicano ogni 28  giorni, secondo lo stato del paziente.

«Nello spazio di due anni si vuole applicare questa prova clinica in ogni municipio del paese, includendo mezzo migliaio di pazienti e compiendo le buone pratiche che richiede uno studio di questo tipo», ha precisato lo specialista.

La dottoressa Tania Crombet, direttrice delle Investigazioni Cliniche del CIM, ha chiarito che anche se si mantengono aperte le prove con il  Cimavax EGF, questo è un medicinale incluso nel quadro basico dal 2012 per cui si indica a chi lo necessita e risponda ai suoi criteri.

L’anticorpo monoclonale Nimotuzumab, creato dal CIM come Cimavax EGF, sono i primi farmaci cubani con licenza per le prove cliniche anche negli Stati Uniti, dove si provano per il trattamento dei tumori del polmone, la prima causa di mortalità per cancro in questo paese e anche nell’Isola


 

È morta  la combattente rivoluzionaria Maria Antonia Figueroa Araujo

 

Rispettando la sua volontà, il suo cadavere è stato cremato e le ceneri esposte sabato 1ºaprile nel Pantheon dei  Veterani nel cimitero  di Colón e quindi deposte in questo stesso luogo.

Granma

31 – 3 -  2017

 

La combattente della lotta clandestina e dell’Esercito Ribelle, Maria Antonia Figueroa Araujo è morta la notte di giovedì 30 marzo  a 98 anni, per uno  shock midollare.

Era nata il 10 agosto del 1918 nell’attuale municipio di Santiago di

Cuba. Aveva studiato in istituzioni pubbliche  e private sino alle superiori, e nel 1940 entro nel Partito Rivoluzionario Cubano (Autentico)  quindi con  Eduardo Chibás fondò il Partito Ortodosso. Nel  1944 si laureò in pedagogia, nell’università de L’Avana. Poi frequentò alti studi nell’Università d’Oriente in varie materie.

Dal 10 mazro del 1952 cospirò contro Batista formando un gruppo d’agitazione e propaganda con compagni della gioventù, della Sezione Femminile e della Sezione Operaia dell’Ortodossia; fu membro di Azione Liberatrice del Movimento Nazionale Rivoluzionario, facendo parte del suo burò  provinciale.

 Dopo l’assalto alla caserma Moncada partecipò alla protezione degli assaltanti

Ángel Sánchez, Jaime Acosta, Lolo García y Mario Lazo. Formò un Comitato d’Aiuto per i prigionieri e i feriti e lavorò attivamente alla campagna pro amnistia per i prigionieri dei fatti della Moncada.

Partecipò all riunione del 18 giugno del 1955 in casa di  Melba Hernández, in Jovellar 107 a L’Avana, dove si creò il  M-26-7. Quel giorno fu nominata da Fidel Castro, Tesoriera e Organizzatrice del Movimento in Oriente, con  Léster Rodríguez, Frank País, Gloria Cuadras e altri.

Nel giugno del 1956 si traferì in Messico per ordine di Fidel, dove consegnò il denaro raccolto per la causa della Rivoluzione usato anche per l’acquisto dello yacht Granma.

Là si riunì con Fidel, Raúl e Juan Manuel Márquez.

Nell’agosto del 1956 contribuì alla partenza da Cuba via Haiti dei compagni

Melba Hernández, Juan Almeida, Ñico López e Pedro Miret.

Partecipò ai fronti d’azione, di sabotaggio e propaganda, d’organizzazione e al sollevamento armato del 30 novembre del 1956.

Si occupò dei prigionieri  e apportò uomini e armi al Terzo Fronte Orientale nella Sierra Maestra; mantenne un vincolo stretto con la compagna  Celia Sánchez Manduley e stabilì i contatti con il resto della direzione del M-26-7, nell’Oriente del paese, tra le tante azioni.

Al trionfo della Rivoluzione occupò diverse responsabilità nel

settore dell’Educazione con il compagno  Armando Hart Dávalos, allora ministro.

Fu delegata in vari centri d’insegnamento de L’Avana e Pinar del Río, vice direttrice provinciale dell’insegnamento elementare e poi Capo Tecnica Nazionale delle attività extra scolastiche e lavorò per 18 anni in questo settore.

 

Nel 1961 fece parte del Plotone delle Milizie del Ministero dell’Educazione e partecipò alle manovre d’organizzazione nelle caserme prima dell’invasione di

Playa Girón.

Poi, per problemi di salute, andò in pensione. 

Dal 1967,  per indicazione di  Celia Sánchez Manduley,  lavorò per circa 12 anni nell’Ufficio dei Temi Storici della Segreteria della Presidenza -  poi Consiglio di Stato-  senza salario.

Nella sua vita aveva ricevuto molte decorazioni tra le quali la medaglia di combattente della lotta clandestina e dell’Esercito Ribelle, le commemorative degli anniversari 10, 20, 30, 40, 50 y 60 delle FAR.  Era militante del Partito Comunista di Cuba dal maggio del 1978.

Rispettando la sua volontà, il suo cadavere è stato cremato e le ceneri esposte sabato 1ºaprile nel  Pantheon dei  Veterani nel cimitero  di Colón e quindi deposte in questo stesso luogo. 8 Traduzione GM – Granma Int.)

 

Pie de foto: María Antonia Figueroa Araujo. Foto: *Cubadebate

Da Gioia Minuti (Gramna Italiano) e Flavio Rossi (CIVG)