Il Battaglione Azov e i Servizi di Sicurezza Ucraini (SBU) hanno occupato e perquisito gli uffici del PSPU (Partito Socialista Progressista di Ucraina) a Kiev

11/11/2016

 

Il Servizio Stampa del PSPU ha emesso un comunicato di denuncia circa l’occupazione e la perquisizione dei propri uffici, nonché il sequestro subito di diversi materiali. Il raid è avvenuto il 28 ottobre a Kiev ad opera del Battaglione Azov e dei Servizi di sicurezza ucraini.

Il Battaglione Azov è una formazione armata che fa parte del movimento nazifascista Pravy Sector (Settore Destro), determinante nel violento colpo di stato del febbraio 2014 in cui fu rovesciato in Ucraina il legittimo presidente Victor Yanukovich. Quest'anno, Azov si è registrato come partito politico col nome “Corpo Nazionale”.

La Dr. Natalia Vitrenko, guida del PSPU, aveva messo in guardia già dai primi anni ’90 sul fatto che le brutali politiche economiche richieste dal Fondo Monetario Internazionale avrebbero posto le basi per il caos politico e il radicamento di un movimento fascista in Ucraina. La Vitrenko, inoltre, nel 1999 era candidata alla presidenza; i sondaggi le davano oltre il 30 percento delle preferenze, ma poco prima della scadenza elettorale vi fu un tentativo di assassinarla che la costrinse a ritirarsi gettando nello scompiglio la scena politica. Quest'anno, durante la festa del 9 maggio, è stata brutalmente aggredita dai teppisti di Pravy Sector (come documentato anche nel nostro sito), e tuttora si cerca di non permettere la registrazione del PSPU alle elezioni. Come noto, già il Partito Comunista Ucraino è stato messo fuorilegge.


 

Dichiarazione del Servizio Stampa del PSPU

Lamacchina del terrorismo politico del governo ucraino si sta muovendo per schiacciare ogni pensiero libero, lo sviluppo di opinioni indipendenti e valutazioni degli avvenimenti fatte da partiti politici, organizzazioni pubbliche, giornalisti o scrittori.

Nascondendosi dietro il paravento di slogan sui valori europei, della democrazia e dello Stato di diritto, le istituzioni del potere statale in Ucraina in realtà agiscono attraverso l’uso delle forze dell'ordine e dei battaglioni neonazisti, per effettuare una sistematica vessazione di qualsiasi dissenso.

La lotta del governo dell’Euromaidan contro il Partito Socialista Progressista di Ucraina (PSPU) e la sua leader, Natalia Vitrenko, è una sfida per la comunità mondiale.

Il 28 Ottobre 2016 un gruppo di individui, tra cui combattenti di Azov, hanno abbattuto la porta d'ingresso e sequestrato i locali di Siver Ukraina LLC. Dal 2005 in questo edificio vi è la sede del PSPU, così come la redazione del giornale del PSPU Dosvitni (Luce prima dell'alba), e poi anche delle organizzazioni pubbliche Dar zhizni (Dono della vita), Unione Popolare Eurasiatica e l'Assemblea delle Donne ortodosse dell'Ucraina.

Siver Ukraina LLC aveva ottenuto la proprietà di questi locali nel 2003 e fino ad ora non è ancora stata mai  legalmente privata dei suoi diritti.

É evidente in tutto questo un disegno di ordine politico per agire contro il PSPU e la sua leadership, in quanto nello scenario politico ucraino è rimasto l’unico partito con uno status legale ad essere all’opposizione; la polizia ha sostanzialmente permesso e attivato la SBU per una investigazione illegale.

Noi denunciamo  questo come l'inizio di una nuova fase di terrore politico contro il PSPU.

 

In questo video un'intervista a Natalia Vitrenko, leader del PSPU, girato in strada all’esterno degli uffici mentre i locali erano occupati dai neonazisti e dall’SBU.

 

 

Traduzione a cura del CISNU/CIVG