GAZA, Palestina: nuovi possibili scenari in prospettiva

settembre 2017

“Nessuna apertura diplomatica in vista. Divisioni di cui non scorgiamo la fine

Si è in un periodo di inquietante attesa. Nessuno può sapere  dove ci condurrà”

 

 

Premessa

La Palestina è tornata a occupare un posto di rilevanza nel quadro tragicamente convulso del Medio Oriente. La crisi esplosa nei luoghi di preghiera di Al-Aqsa ha restituito alla crisi arabo-israeliana un ruolo di assoluto rilievo, da diverso tempo assunto dalle guerre in corso in Iraq e Siria e in misura inferiore dall’infame guerra di aggressione contro il più povero Paese della regione, lo Yemen.

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Siria Sport - Settembre 2017

SIRIA: Il popolo siriano seppur martoriato dall’aggressione e dalla guerra, trova momenti di gioia nelle imprese dei suoi atleti sportivi, tutti orgogliosamente “simboli” della propria patria libera e sovrana.

 

 

 

Gli appassionati di calcio siriano e il popolo siriano hanno gioito nelle piazze della Siria libera per festeggiare  il 2-2 ottenuto contro l'Iran nelle qualificazioni per la Coppa del Mondo, che significa il superamento del turno e il diritto di giocare i play-off della qualificazione della Coppa del Mondo 2018 in Russia. La partita trasmessa in schermi giganti nelle piazze delle maggiori città ha portato qualche momento di gioia e fatto dimenticare alla gente per qualche ora le sofferenze della guerra. Al termine della partita cortei di auto e a piedi hanno festeggiato con clacson e cori l’impresa dei calciatori siriani, che hanno giocato con sulle maglie non il loro nome ma solo quello della Siria, avendo dichiarato che giocavano per la loro Patria e per il loro popolo.

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Il figlio di Assad: in Siria non c’è “guerra civile” e io non lascerò il mio paese

18 luglio 2017

 

 

Hafez, il figlio maggiore del presidente siriano Bashar al-Assad, partecipando alle 58° Olimpiadi internazionali della matematica a Rio, il 17 luglio 2017 ha dichiarato che non lascerà mai il suo paese, dove dice, i conflitti non si possono definire come una 'guerra civile'.

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