Ufficiali Croati addestrano e giustificano i loro concittadini che si battono per il governo di Kiev

 

La ministra croata degli affari esteri ed europei Vesna Pusic ha confermato che mercenari croati combattono in Ucraina, ma, come dice lei, 'solo all'interno dell'esercito regolare dell'Ucraina.'

"Sono al corrente del fatto che ci sono soldati croati in Ucraina, all’interno dell'esercito ucraino", ha detto Pusic in risposta alle domande dei giornalisti prima della riunione del governo, ha riferito ieri l’agenzia Tanjug.

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Un appello all'OSCE contro gli arresti illegali e le torture in Ucraina

11 Giugno 2016



Il testo integrale dell'appello dei deputati comunisti russi J. Lantratova e M. Shevchenko all'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) per la creazione di un gruppo di inchiesta sulle detenzioni illegali, le torture e altre violazioni dei diritti umani in Ucraina. 

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Ci sarà ancora un giudice a Belgrado?

 

Come sapete, evito accuratamente di parlare di politica; la politica è una cosa seria, dovrebbe esser fatta da persone altrettanto serie e competenti, quindi lo ammetto in premessa, ho il buongusto di auto escludermi.

C’è un momento però, in cui non parlare di politica è politica attiva e militante. Mai come in questo tempo e ce lo insegna Wittgenstein, il silenzio e il disinteresse, “sono elementi fondamentali dell’agibilità del potere, che si diffonde in un substrato di assoluta indifferenza che rende le masse avulse dal contesto storico e sociale che vivono, ottenendone de facto seppur inespresso, un necessario consenso all’azione sia amministrativa che politica, che il potere esercita” (Ricerche filosofiche - 1967).                                                                                   Wittgenstein, sarà macchinoso, ma se si ha pazienza nell’intenderlo, illuminante.

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Appello per la difesa dei diritti umani in Ucraina

 

L’Appello per la difesa dei Diritti Umani in Ucraina, con richiesta di sottoscrizione, che invieremo alle autorità ucraine ed europee

Siamo stati informati di numerose condotte contro i diritti umani e di repressioni politiche in Ucraina. Inoltre, siamo stati informati delle violazioni dei diritti dei bambini nati nel Donbass, da parte del governo attuale ucraino.

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Dichiarazione congiunta dei capi di DNR e LNR

giugno 2016

 

“Il presidente ucraino e il suo governo, come un pio desiderio, hanno presentato le loro soluzioni a singoli elementi di problemi complessi. Ma le azioni rabberciate dell’Ucraina consegnate ai partner occidentali non porteranno il risultato desiderato.

Nel pacchetto di misure è chiaramente indicata l'armonizzazione degli atti giuridici con DNR e LNR. Per diciotto mesi abbiamo presentato varie proposte di modifiche costituzionali e per le elezioni, all’interno di un disegno di legge, ma la reazione da parte ucraina non è a tutt’oggi arrivata.

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