L’INFERNO DI PIANOSA L’esperienza del 41bis nel 1992

L’INFERNO DI PIANOSA L’esperienza del 41bis nel 1992

 

di Rosario Enzo Indelicato

a cura di Cetta Brancato, prefazione di Patrizio Gonnella

Edizioni: Sensibili alle foglie 2015 - (euro 12)

 

 

In Italia non esiste ancora una legge che preveda il reato di tortura.

Sappiamo che in questi ultimi anni i casi di maltrattamenti dei detenuti nelle carceri sono in considerevole aumento.

Citiamo, fra quelli di cui più si è scritto, perché conclusisi tragicamente, il caso UVA, il caso CUCCHI ed il caso MAGHERINI.

La privazione dei diritti dei cittadini italiani è giunta ad un livello preoccupante; il comune cittadino si trova in una condizione di timore di fronte alle forze dell’ordine, le stesse che secondo la Costituzione dovrebbero proteggerlo.

Non stiamo affermando di vivere in uno “STATO DI POLIZIA”, ma di subire piccoli e grandi abusi con sempre maggior frequenza dalle suddette forze dell’ordine.

Le informazioni su tali abusi sono inesistenti ed avvengono solamente quando sono eclatanti e/o si risolvono tragicamente.

Nella realtà di tutti i giorni si assiste ad atti di prepotenza, atteggiamenti intimidatori che toccano tutti e che si manifestano anche nel caso di un semplice controllo dei documenti.

Vediamo che le normali manifestazioni di dissenso, linfa della democrazia, tendono ad essere risolte come problemi di ordine pubblico.

Gli stati cosiddetti democratici, compreso il nostro, si fanno paladini dei diritti umani, li vogliono imporre in tutto il mondo ormai da decenni, continuando a creare milioni di morti; dovrebbero essere paladini umanitari nei loro stessi stati.

Il libro che oggi segnaliamo racconta un percorso di ordinaria violenza subita da un uomo, poi riconosciuto innocente nel 1992.

La lettura di quest’agile scritto può aiutarci a vedere ancor meglio che questo modus operandi  odierno ha una lunga e profonda radice, l’Italia repubblicana uscita dalla dittatura fascista non è ancora riuscita ad estirparla.

 

A cura di Cecchetti Luigi

 

Il libro è disponibile presso il CIVG, scrivere a info@civg.it