Lettera aperta per il rimpatrio di Ricardo Palmera (Simón Trinidad) in Colombia a sostegno del Piano di Pace Totale

Come Gruppo Patria Grande del Centro Iniziative Verità e Giustizia raccogliamo l’invito e sottoscriviamo questo appello insieme a personalità di spicco della politica, della cultura e dell’arte.

 

 

 

Rimpatrio per Ricardo Palmera / Simón Trinidad

 

Se i governi degli Stati Uniti e della Colombia vogliono davvero la pace in Colombia, con tutto quello che significa per il mondo, allora devono lavorare insieme per far tornare Ricardo Palmera, noto anche come Simón Trinidad, nel suo paese d'origine per prestare le sue competenze tanto necessarie al Total Peace Plan.
Per molte ragioni diciamo che "La pace della Colombia è la pace del mondo". La prima tra queste è il ruolo che la Colombia svolge politicamente e militarmente in America Latina e in tutto il pianeta.

La Colombia ospita numerose basi militari statunitensi. Ha collaborato ampiamente con gli Stati Uniti per fornire addestramento a decine di migliaia di militari, poliziotti e personale carcerario in tutte le Americhe. La Colombia è l'unico partner globale latinoamericano della NATO e l'unico paese sudamericano a inviare truppe in guerra in Corea, Afghanistan, Iraq e Yemen. L'impatto della Colombia è di vasta portata. Se la Colombia sprofonda nella violenza politica e nella guerra, colpisce tutti noi, e se la Colombia ascende alla pace con la giustizia, illumina un percorso per le nazioni. Durante i negoziati che hanno portato agli accordi di pace del 2016 tra il governo colombiano e le ex Forze armate rivoluzionarie della Colombia/Esercito popolare, la delegazione delle FARC-EP prevedeva sempre una sedia vuota per Ricardo Palmera o con il suo nome di battaglia Simón Trinidad. Palmera era ed è una delle persone più informate riguardo alle radici e alle possibili soluzioni al conflitto sociale e armato in Colombia. È un intellettuale ed economista che ha guidato diverse missioni di risoluzione dei conflitti, tra cui la partecipazione al processo di pace tra il 1998 e il 2002 sotto l'amministrazione del presidente Andres Pastrana.

Palmera si unì alle FARC-EP nel 1989 dopo aver subito gravi minacce pe la sua partecipazione all'Unione Patriottica. L'Unione Patriottica è un partito di sinistra che ha visto più di 4.000 dei suoi membri assassinati in un periodo di dieci anni, tra cui un vicepresidente e due candidati alla presidenza. Palmera era un membro originale di "The Independents", un gruppo di accademici che sosteneva l'Unione Patriottica. Dopo che tutti gli altri membri furono uccisi o costretti all'esilio, Palmera prese la decisione di arruolarsi nelle FARC-EP.
La presenza di Palmera fu richiesta per i negoziati di pace all'Avana tra il 2012 e il 2016. Perché la sua sedia era vuota?

Palmera fu arrestato più di 20 anni fa, nel gennaio 2004, in Ecuador, mentre intraprendeva una missione approvata dalle Nazioni Unite per organizzare il rilascio dei prigionieri delle FARC-EP. Fu estradato negli Stati Uniti nel novembre 2004, dove passò attraverso una serie di giurie in stallo e processi nulli. L'accusa alla fine riuscì solo a ottenere una condanna dalla giuria per "cospirazione per rapimento" basata sull'appartenenza di Palmera alle FARC-EP, che il governo degli Stati Uniti definì come parte di una cospirazione criminale. Da allora è stato trattenuto in isolamento nel carcere Supermax di Florence, Colorado. Secondo i termini degli accordi di pace del 2016, se Palmera fosse rimasto in Colombia a scontare la sua pena detentiva, sarebbe stato coperto da quegli accordi e rilasciato dalla detenzione come parte del processo di pace. Il governo degli Stati Uniti ha utilizzato il processo di estradizione per interferire con la sovranità della Colombia, così come con il suo processo di pace e gli sforzi per dire la verità e riconciliarsi. Ad esempio, l'estradizione dei paramilitari colombiani ha ostacolato gli sforzi all'interno del paese per indagare sui collegamenti degli squadroni della morte con i leader aziendali, militari e politici della Colombia. Tuttavia, di recente, gli Stati Uniti hanno collaborato con il rimpatrio di leader paramilitari come Salvatore Mancuso, che è stato nominato dal governo colombiano come coordinatore speciale per la pace per lo sviluppo del Total Peace Plan proposto dal presidente Gustavo Petro.

Tuttavia, nonostante la Giurisdizione speciale per la pace (JEP) abbia concesso l'amnistia a Palmera per le accuse mosse in Colombia, il presidente Petro non ha finora avanzato alcuna richiesta di rimpatrio di Palmera. Tale richiesta deve essere avanzata e l'amministrazione del presidente statunitense Joe Biden deve accoglierla.
In tutte le Americhe e nel mondo, abbiamo tutti interesse a sostenere la pace in Colombia come parte della nostra ricerca di "pace per il mondo". Noi sottoscritti, pertanto, rivolgiamo i seguenti appelli sia al governo colombiano che a quello statunitense e ai presidenti Gustavo Petro e Joe Biden:
1. Che le amministrazioni del presidente colombiano Gustavo Petro e del presidente statunitense Joe Biden adottino le misure legali pertinenti e necessarie per rimpatriare Ricardo Palmera in Colombia il prima possibile, in modo che possa partecipare allo sviluppo del Total Peace Plan;
2. Che fino a quando Palmera non sarà rimpatriato in Colombia, gli sia consentito di partecipare alle sessioni virtuali con la Giurisdizione speciale per la pace (JEP).

 

Hanno sottoscritto l’appello:

Coordinadora Americana por los Derechos de los Pueblos y Victimas de la Prisión Política (International)

Observatorio de los Derechos Humanos de los Pueblos (International)

Roger Waters, Musician and Human Rights Activist (British)

Gerald Horne, Historian and Author (US)

Vanessa Ramos, President of the Asociación Internacional de Juristas (International)

Red Condor Collective (International organization of Colombians in diaspora)

International League of Peoples’ Struggle – ILPS (International)

Fundación Lazos de Dignidad (Colombia)

Comité Permanente por la Defensa de los Derechos Humanos (Colombia)

Sindicato Memoria Viva (Colombia)

Centro de Derechos Humanos del Pacífico (Colombia)

Alliance for Global Justice (US)

National Lawyers Guild – Americas Committee (US)

Freedom Road Socialist Organization (US)

Party for Socialism and Liberation (US)

Anticonquista (US)

ANSWER – Act Now to Stop War and End Racism (US)

Task Force on the Americas (US) 

Black Alliance for Peace - Haiti/Americas Team. (US)

Communist Workers' Platform USA – CWPUSA (US)

Anti War Action Network – AWAN (US)

United National Anti-War Coalition (US)

Marxism-Leninism Today (US)

Popular Resistance (US)

Soldepaz Pachakuti (Asturias, Spain)

Comunistes de Catalunya (Catalunya)

Comité de Defensa de los Derechos de la Mujer – CODEM (Mexico)

Frente Comunicacional Anti-Imperialista de Nuestra América (Bolivia)