Crisi Ucraina, altre voci: Putin, Azarov, Yanukovich, Chiesa Ortodossa

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Kiev: Le forze popolari a difesa dell’indipendenza e della sovranità nazionali ucraine

Putin : le proteste di Kiev non hanno nulla a che fare con le relazioni UE-Ucraina , ma preordinate in vista delle elezioni locali

2 Dicembre 2013

Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che le rivolte a Kiev non hanno alcuna relazione diretta tra l'Ucraina e l'accordo UE, ma e’ piuttosto un tentativo da parte dell'opposizione di minare il governo legittimo del paese .

"…Per quanto riguarda gli eventi in Ucraina sono predeterminati, a me non sembrano una rivoluzione, ma piuttosto come dei “pogrom”. Tutto questo appare strano, a mio avviso, hanno poco a che fare con le relazioni ucraino-Ue…", ha dichiarato Putin .

Parlando a Yerevan durante la sua visita ufficiale in Armenia , Putin ha sostenuto che le proteste in Ucraina erano state preparate dall'opposizione in anticipo, per minare il legittimo governo del paese. Tuttavia, è "evidente " che l'opposizione, le ha preparate in vista della campagna presidenziale ucraina, del marzo 2015, ha detto il presidente russo.                                                                                                                            "…Quello che sta accadendo ora, è pero’un po’ una falsa partenza a causa di alcune circostanze ... Il tutto è stato preparato per le elezioni presidenziali . E che questi erano preparati, a mio parere, è un fatto evidente per tutti gli osservatori oggettivi... ", ha sottolineato Putin .

Egli ha aggiunto che ora l'opposizione ucraina è o non è in grado di controllare le proteste, se ne serve come copertura per attività estremiste .

I filmati da Kiev mostrano chiaramente " …come agiscono i gruppi militanti ben organizzati e addestrati…Nessuno sembra essere interessato ai dettagli reali dell'accordo Ucraina –UE…”, ha detto il Presidente russo .

"…Dicono che il popolo ucraino verrebbe privato del loro sogno. Ma se si guardano i contenuti dell’accordo, allora vedrete che il sogno può essere buono, ma molti non potranno vivere abbastanza per vederlo… ", ha sostenuto.

Putin ha poi spiegato che l'accordo proposto all'Ucraina dall’UE ha "…condizioni molto dure …" .

Il governo russo presume che la situazione in Ucraina tornera’ alla normalità, e che il governo ucraino e il popolo ucraino determineranno il loro futuro per conto proprio .

"…Voglio sottolineare che, a prescindere dalle scelte del popolo ucraino, noi le rispetteremo… ", ha detto Putin .

 


 

Le rivolte a Kiev mostrano segnali di colpo di stato, dichiara il Primo Ministro ucraino

Le autorità ucraine vedono "segni di un colpo di stato ", nei tentativi di assaltare gli edifici governativi da parte dei manifestanti, ma ribadiscono la necessita’ e la volonta’ della moderazione e del dialogo; ha dichiarato il primo ministro ucraino N. Azarov, durante un incontro con gli ambasciatori di Stati membri dell'UE e degli Stati Uniti a Kiev .

Azarov ha detto che alcune forze politiche hanno " l'illusione " di poter far cadere il governo eletto dal popolo, aggiungendo che l'opposizione sta sviluppando un piano, che consiste nel cercare di prendere l' edificio del parlamento ucraino con la forza.

"…Le cose sono cambiate. Da un lato, stiamo richiamando alla legalita’ le forze dell'ordine, ma d'altra parte, i politici che stanno  pilotando l'azione, ora stanno radicalizzando drammaticamente la situazione . Il carattere di massa delle proteste è diventato incontrollabile o meglio controllata da certe forze politiche… " ha detto il primo ministro ucraino, riportato da RIA Novosti .

Ha poi assicurato i diplomatici che il governo garantisce che la forza non sarà usata contro pacifici manifestanti nella capitale, e che gli ordini obbligatori alla polizia di non usare la forza sono state dati. Le autorità ucraine si aspettano che anche l'opposizione saprà astenersi dalle provocazioni, ha aggiunto.

Azarov ha detto ai diplomatici che l'Ucraina ha proposto alcune modifiche per l'accordo di associazione con l'UE .

" …Vorremmo discutere le parti che ci preoccupano.Vorremmo che le nostre osservazioni fossero esaminate con attenzione e cosi’forse saremo in grado di raggiungere dei compromessi… ", ha sottolineato il primo ministro ucraino.

Ha spiegato che anche alcuni industriali ucraini hanno fatto appello al governo per una richiesta di modifiche, in quanto la proposta europea renderebbe altrimenti "…il mercato ucraino troppo esposto…".

 


Rivedere i termini dell'accordo UE sarà difficile, secondo il presidente ucraino Yanukovich

Come i funzionari ucraini hanno assicurato l'Unione Europea che non avevano rinunciato ad un accordo bilaterale, anche il Presidente Viktor Yanukovich ha sottolineato che " …è stato, è, e sarà un sostenitore di valori e standard democratici europei…".

Yanukovich ha sottolineato che l'Ucraina vuole condizioni più favorevoli per l'accordo, in quanto sono in gioco gli interessi economici globali del paese.                  Il Presidente ha detto che deve essere organizzato un dibattito pubblico "..in modo che la società ed il popolo ucraino possano dare la loro valutazione di ciò che intendiamo raggiungere, a quali condizioni e perché abbiamo posto il problema, in quanto è ... e DEVE essere chiaro che con cio’ intendiamo proteggere i nostri interessi, come paese sovrano... "

L'Ucraina intende riprendere a breve i negoziati con l'UE, circa le condizioni per firmare un accordo di associazione, ha dichiarato Yanukovich dopo aver parlato con il presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso.

"…Stiamo preparandoun gruppo di lavoro che si recherà a Bruxelles, per iniziare questo dialogo… ", ha detto, aggiungendo che si aspetta che i colloqui saranno difficili .

"…Questo dialogo è molto difficile per entrambe le parti, perché cercare di cambiare i termini di quell’accordo è molto difficile… ", ha detto Yanukovich .

 

Traduzioni di  Gianni H. per civg.it

Da Russia Today

 


 

L’Ucraina sceglie la libertà

Il governo ucraino ha deciso oggi di sospendere la firma di un accordo di associazione con l'Unione Europea. Invece, è stata presa una decisione di studiare e implementare misure per recuperare i volumi di produzione perduti e le direzioni di relazioni commerciali ed economiche con la Russia e gli altri stati membri dell'Unione Eurasiatica: 'Al fine di tutelare e rafforzare il potenziale economico dello Stato, deve essere ripreso un dialogo attivo con la Russia e gli altri membri dei paesi dell'Unione doganale e della CSI per rilanciare le relazioni economiche e commerciali', ha detto un portavoce. Come condizione per l'accordo di associazione, l'Unione europea aveva preteso la liberazione dell'ex primo ministro Yulia Timoshenko, la leader fantoccio filo-americana che era stata imprigionata per corruzione.

La decisione ha fatto seguito a una lettera aperta indirizzata al presidente Viktor Yanukovich da cittadini ortodossi di Ucraina, Russia, Moldova e Kazakhstan, che lo avvertiva che l’Ucraina era di fronte a una scelta tra la luce e le tenebre…                                                                                …Associandosi o integrandosi con l'Unione Europea, l’Ucraina si sarebbe schiavizzata da sola, come hanno fatto Grecia, Cipro, Romania e Bulgaria. Nella sua nuova schiavitù, l’Ucraina avrebbe perso le sue radici culturali di civiltà cristiana, tradendo questa fede unica per il piatto di lenticchie…  offerto dall’Unione Europea sostenuta dagli Stati Uniti e chiamata dagli autori della lettera 'Eurosodoma'.

Gli autori della lettera aperta hanno fatto notare che i sostenitori dell’Unione Europea sono i discendenti spirituali degli 'ucraini' (= abitanti dei confini) cattolicizzati e polacchizzati, nell'estremo ovest dell'Ucraina, che avevano perseguitato i carpato-russi durante la prima guerra mondiale e combattuto con le SS naziste nella seconda guerra mondiale. Gli autori hanno fatto notare anche la natura e le pratiche anti-cristiane dell'Unione Europea… e l’aperto sostegno ai banditi in Siria e in Medio Oriente, intenti al genocidio dei cristiani locali…

Da Orthodox England  - Traduzione di Padre Ambrogio, parrocchia ortodossa Torino

 

A cura del CIVG