*Paul Craig Roberts: "La guerra nucleare è all'orizzonte"

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La guerra nucleare è all'orizzonte. A causa dell'incapacità di ammettere i fatti, il folle percorso verso la guerra nucleare è davanti a noi.

Alcuni lettori si sono chiesti perché la Russia vede l'adesione della Finlandia alla NATO come una provocazione. Per lo stesso motivo, l'adesione dell'Ucraina è una provocazione: basi missilistiche americane al confine con la Russia.

Gli Stati Uniti non hanno attualmente missili ipersonici, ma prima o poi li faranno. Tali missili ipersonici ai confini russi potrebbero raggiungere Mosca in 3 o 4 minuti, rappresentando chiaramente una minaccia esistenziale. Oltre alla Finlandia, Washington vuole basi in Svezia e negli Stati baltici e ha già basi missilistiche in Polonia e Romania.

Mentre Washington intende l'adesione della Finlandia alla NATO come una nuova provocazione, non dobbiamo dimenticare altre due provocazioni esistenti che il Cremlino ha dichiarato inaccettabili: le basi missilistiche esistenti in Polonia e Romania.

Non ha senso che la Russia impedisca le basi missilistiche in Ucraina e Finlandia, mentre le basi esistenti in Polonia e Romania possono rimanere. Gli interventi russi contro queste due basi saranno probabilmente le prossime mosse dell'autodifesa russa.

I media occidentali hanno fatto del loro meglio per incitare alla rabbia globale contro la Russia. Le persone indignate non vedono l'irresponsabilità dei governi occidentali, che stanno minacciando la Russia con basi missilistiche ai confini della Russia senza motivo. Invece di vedere il dispiegamento di basi come un'aggressione contro la Russia, le persone indottrinate vedevano la risposta della Russia alle minacce esistenziali come un'aggressione.

Per anni ho sottolineato che queste provocazioni della Russia alla fine oltrepasseranno la linea rossa e porteranno a una guerra nucleare. Ho a lungo criticato il Cremlino per non aver fermato queste provocazioni con una performance forte. La Russia ha avuto l'opportunità di farlo in Ucraina, ma il Cremlino ha scelto un percorso che non chiariva che i paesi che incitano all'aggressione americana contro la Russia dovranno affrontare conseguenze devastanti. È meno rischioso fare questa dimostrazione in un paese non NATO che in un paese NATO.

Il Cremlino ha anche aspettato troppo a lungo prima di intervenire in Ucraina, concedendo agli Stati Uniti otto anni per armare e addestrare le forze armate ucraine. Se la Russia esita in Ucraina, dovrà affrontare lo stesso problema in Finlandia o altrove, oltre alle due basi esistenti nei due Stati membri della NATO al confine con la Russia.

Indubbiamente, gli USA/NATO hanno intrapreso una strada che porta verso una guerra nucleare.

Dal momento che nulla al di fuori della narrativa mainstream può essere pubblicato o discusso nel mondo occidentale, nulla può essere fatto per fermare la folle pressione sulla guerra nucleare. Questa minaccia non può essere nemmeno discussa nei circoli di politica estera occidentale. Il mondo sta andandoverso una guerra da delirio, ma questa guerra sarebbe una guerra nucleare e l'ultima guerra.

Tutto ciò che il Cremlino ha ottenuto con la sua moderazione e facendo affidamento sui negoziati con l'Occidente, è stato aumentare il ritmo e l'intensità delle provocazioni. Il capo della NATO Stoltenberg sta caldeggiando la Finlandia e la Svezia per l'adesione alla NATO, promettendo loro un'adesione accelerata e possibilmente altri vantaggi, tra cui molti soldi. Questo rapporto dovrebbe svegliare le persone e mostrare loro la situazione reale, e questa è l'escalation del conflitto.

Ad un certo punto, ragioni esistenziali costringeranno la Russia a prendere l'iniziativa ea ritirarsi dall'agenda di Washington.

 

·       Paul Craig Roberts, è un economista, giornalista e scrittore statunitense. Ha ricoperto anche incarichi come viceministro delle finanze nel governo federale degli Stati Uniti, oltre a incarichi di insegnamento in diverse università statunitensi.

Da pi-news  15 aprile 2022