Cina Notizia - Giugno 2021

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L'Osservatorio Italiano sulla Nuova Via della Seta, Gruppo di lavoro del CIVG, con questo numero inizia un ambito informativo specifico sulla Repubblica Popolare Cinese e sul popolo cinese.            

Si occuperà di fornire un semplice contributo informativo, relativo agli aspetti generali della società cinese che possano dare informazioni e documentazioni, a chiunque intenda porsi in modo laico e rispettoso di altre società e culture, basilarmente in una logica di amicizia e rispetto tra i popoli.

Come nella prassi del CIVG  lo sforzo è quello di fornire informazioni tradotte e contributi originali, che comprendano gli aspetti quotidiani di vita, storici, religiosi e culturali della Cina e del suo popolo. Nello scenario informativo italiano di riviste e centri studi, il nostro lavoro vuole essere, prima ancora che analitico, informativo, fornendo al lettore una documentazione il più possibile completa su un Paese in continua evoluzione e sviluppo da tutti i punti di vista, da cui nessuno nel mondo può esimersi di capire.

Per contatti, collaborazioni scrivere a Luigi Cecchetti coordinatore: info@civg.it

Osservatorio Italiano sulla Nuova Via della Seta/CIVG

 

L'ambizione verde dei costruttori di Xiong'an New Area

Xinhua ) 15:02, 12 maggio 2021

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La foto aerea scattata il 19 marzo 2021 mostra un progetto di forestazione nella nuova area di Xiong'an, nella provincia di Hebei nella Cina settentrionale. 

(Xinhua / Mu Yu)

 

 

SHIJIAZHUANG, 12 maggio (Xinhua) - Zhao Jiancheng è stato felice di scoprire che gli alberelli che ha piantato nel 2017 sono ora diventati alberi di circa tre o quattro metri.

Zhao, 59 anni, proviene da un villaggio della Xiong'an New Area, a circa 100 km da Pechino, nella provincia di Hebei, nel nord della Cina.

Dopo che la Cina ha annunciato l'intenzione di istituire la nuova area di Xiong'an nel 2017, l'ex lavoratore migrante è tornato nella sua città natale per aiutare nella costruzione della nuova area. Nello stesso anno, lui ei suoi colleghi piantarono lì il primo lotto di alberi.

"Posso quasi nominare tutte le 200 categorie di alberi che crescono qui", ha detto Zhao, aggiungendo che nella zona sono stati avvistati più uccelli grazie al miglioramento dell'ambiente.

Ad aprile di quest'anno, erano stati piantati più di 20 milioni di alberi, coprendo 27.000 ettari di superficie.

 

 

 

 

 

I lavoratori si prendono cura degli alberi di un progetto di forestazione nella nuova area di Xiong'an, nella provincia di Hebei della Cina settentrionale, 19 marzo 2020 (Xinhua / Yang Shiyao)

 

 

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Con un'area pianificata di 1.770 km quadrati, Xiong'an è una nuova area di importanza nazionale che segue la Shenzhen Special Economic Zone e la Shanghai Pudong New Area. Mira a costituire un esempio per lo sviluppo di alta qualità nella nuova era.

Compreso il lago Baiyangdian, che ha una superficie d'acqua totale di oltre 250 km quadrati, il 70% della nuova area di Xiong'an sarà coperto da acqua o alberi, secondo il piano di sviluppo.

Xiong'an entro il 2035 diventerà una città moderna di alto livello, verde, intelligente e vivibile, con una forte e un'armoniosa interazione uomo-ambiente.

Peng Xugeng, vice direttore generale della società di costruzioni ecologiche del China Xiong'an Group (CXG), ha affermato che circa 600.000 alberi da frutto tra cui pesche, pere e mele possono fornire cibo e nettare in abbondanza per uccelli e altri animali, con molti altri tipi di alberi adatti disponibili per loro su cui nidificare.

A Xiong'an, ogni albero appena piantato ha il proprio ID codice QR, che contiene informazioni come l'origine, il diametro della corona, l'altezza e il nome del coltivatore e gestore. Tutte le informazioni verranno registrate e raccolte in un database, che potrebbe essere utile per la ricerca globale di alberi e foreste.

Huang Xuechen, 32 anni, è venuto a Xiong'an quattro anni fa per il progetto di forestazione e ora è dirigente aziendale senior della società di costruzioni ecologiche della CXG.

"Mi sento onorato di assistere all'ascesa della foresta qui", ha detto Huang.

Huang proviene da Saihanba, la più grande foresta artificiale del mondo nell'Hebei. Nel 2017, la comunità di rimboschimento Saihanba ha vinto il premio UN Champions of the Earth per il suo eccezionale contributo al ripristino dei paesaggi degradati.

"Con lo sviluppo verde prioritario, Xiong'an diventerà un altro esempio di sviluppo ecologico dopo Saihanba", ha detto.

 

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La foto aerea scattata il 31 marzo 2021 mostra il cantiere della zona di Rongdong nella nuova area di Xiong'an, nella provincia di Hebei nella Cina settentrionale. (Xinhua / Xing Guangli)

 

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- La costruzione della nuova area di Xiong'an è andata avanti a pieno regime negli ultimi quattro anni, con oltre 160.000 persone attualmente impegnate nella realizzazione di oltre 120 grandi progetti come la costruzione di infrastrutture e il ripristino ecologico.

- Xiong'an è stata progettata per diventare una città intelligente caratterizzata da alta tecnologia e innovazione, nonché una calamita per i talenti globali.

- "Verde" è un'altra parola d'ordine nel grande piano di sviluppo di Xiong'an. Aspira a diventare una città verde con un'armoniosa interazione uomo-ambiente.

SHIJIAZHUANG, 1 aprile (Xinhua) - Wang Shasha ha 30 anni ed inizia la sua giornata di lavoro nelle prime ore del mattino, mentre sale su una gru a torre alta 50 metri e inizia a far funzionare la grande macchina per spostare i materiali da costruzione in un cantiere a Xiong 'una nuova area, nella provincia di Hebei nella Cina settentrionale.

 

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Per l'operatrice Wang, il momento più appagante del suo impegnativo lavoro quotidiano è quando guarda fuori dalla cabina della gru e vede centinaia di grattacieli che si ergono alti nel cantiere formando un bellissimo skyline sullo sfondo del Sole che sorge.

Avendo lavorato a Xiong'an per oltre un anno, Wang ha detto di sentirsi sempre orgogliosa di contribuire a trasformare il progetto della nuova area, soprannominata la "città del futuro" della Cina.

 

Il 1 ° aprile 2017, la Cina ha annunciato l'intenzione di stabilire Xiong'an New Area, situata a circa 100 km a sud-ovest di Pechino, con l'obiettivo di trasformare l'area di 1.770 km quadrati in una città verde caratterizzata da innovazione e un modello nazionale di sviluppo di alta qualità.

La costruzione di Xiong'an è andata avanti a pieno regime negli ultimi quattro anni, con oltre 160.000 persone attualmente impegnate nella realizzazione di oltre 120 grandi progetti come la costruzione di infrastrutture e il ripristino ecologico.

Nella zona Rongdong di Xiong'an, un importante spazio residenziale in cui lavora Wang, oltre l'85% dei quasi 1.000 edifici pianificati era già a uno stadio avanzato di costruzione e sarà ultimato entro giugno. L'area è progettata per ospitare circa 170.000 persone.

Una ferrovia intercity che collega Xiong'an e Pechino è entrata in funzione nel dicembre dello scorso anno, riducendo il tempo di pendolarismo tra le due città da un'ora e mezza a circa 50 minuti. Nel frattempo, è prevista l'apertura al traffico di tre linee espresse che collegheranno Xiong'an a Pechino e alla vicina municipalità di Tianjin a maggio.

 

 

 

La foto aerea scattata il 31 marzo 2021 mostra la superstrada Pechino-Xiong'an in costruzione nella nuova area di Xiong'an, nella provincia di Hebei della Cina settentrionale.  (Xinhua / Xing Guangli)

 

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Anche la costruzione delle infrastrutture sta procedendo senza intoppi nell'area  di Xiong'an. Progettata per assumere le funzioni di Pechino che non sono essenziali al suo ruolo di capitale nazionale; l'area delle start-up fungerà da nuova sede per i college, gli ospedali, le sedi aziendali e le istituzioni finanziarie e pubbliche che attualmente si trovano a Pechino.

 

INNOVAZIONE HIGHLAND

Sin dal suo inizio, Xiong'an è stata progettata per diventare una città intelligente caratterizzata da alta tecnologia e innovazione, nonché un centro di attrazione per persone dotate di interessi e di talento.

A febbraio, secondo i dati ufficiali, più di 3.700 imprese si erano registrate a Xiong'an, di cui più di 2.000 sono nei settori della ricerca scientifica, sviluppo software, tecnologia dell'informazione e servizi tecnologici.

Anche le principali aziende tecnologiche cinesi come Tencent, Alibaba e Baidu sono sulla lista, poiché i giganti della tecnologia stanno sfruttando il grande potenziale dell'area nello sviluppo di tecnologie di frontiera tra cui guida autonoma, cloud computing, blockchain e big data.

Eye Cool, azienda specializzata in intelligenza artificiale (AI), ha spostato la sua sede da Pechino a Xiong'an nel 2018, considerando ideale l’ambiente della zona per le start-up tecnologiche.

"Xiong'an è stata dichiarata la 'città dell'innovazione' sin dalla sua fondazione:  “non vedevamo l'ora di cogliere le opportunità che ha portato”, ha affermato Wang Shuqi, direttore marketing dell'azienda. 

Wang ha detto che la tecnologia di riconoscimento facciale, basata sull'intelligenza artificiale della sua azienda, è stata utilizzata in parchi industriali, stazioni ferroviarie, centri di servizio e scuole a Xiong'an per scopi di sicurezza e prevenzione e controllo di COVID-19.

 

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La foto aerea scattata il 17 marzo 2021 mostra la stazione ferroviaria di Xiong'an della ferrovia intercity Pechino-Xiong'an nella nuova area di Xiong'an, nella provincia di Hebei della Cina settentrionale.  (Xinhua / Mu Yu)

 

 

"Con l'intelligenza artificiale ampiamente adottata in ogni aspetto della vita a Xiong'an, credo che la nostra azienda avrà un futuro migliore qui", ha aggiunto.

Secondo Wu Hequan, accademico dell'Accademia cinese di ingegneria e consulente esperto per lo sviluppo coordinato della regione di Pechino-Tianjin-Hebei, lo sviluppo delle industrie high-tech e high-end di Xiong'an contribuirà a ottimizzare il settore industriale della regione.

Si prevede che tali industrie rappresenteranno il 70 all'80% dell'economia di Xiong'an, ha osservato Wu.

 

CITTÀ VERDE

"Verde" è un'altra parola d'ordine nel grande piano di sviluppo di Xiong'an, che  aspira a diventare una città verde con un'armoniosa interazione uomo-ambiente.

Tra il 2017 e il 2020, Xiong'an ha rimboscato un area superiore ai  27.000 ettari, con vari tipi di alberi, di cui molti sono alberi da frutta; aumentando la  copertura forestale del 30%.

"Questa grande quantità di alberi ha contribuito a ottenere un'aria più pulita e un ambiente migliore", ha detto Wang Zhi, una guardia forestale locale.

Sono stati compiuti sforzi anche per ripristinare l'ambiente ecologico del lago Baiyangdian, un'importante zona umida della regione. Negli ultimi quattro anni, le autorità locali hanno bonificato le strutture di più di 13.000 imprese, che avevano un alto tasso di inquinamento, costruendo nuovi impianti di depurazione e trattamento delle acque reflue e riducendo le zone di pesca del lago.

 

 

 

La foto aerea scattata il 16 marzo 2021 mostra lo scenario del lago Baiyangdian nella nuova area di Xiong'an, nella provincia di Hebei nella Cina settentrionale. (Xinhua / Mu Yu)

 

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Grazie agli sforzi di restauro, il lago si è espanso fino a circa 290 kmq e la qualità dell'acqua della sua area centrale è migliorata dalla Classe V, il peggior livello nel sistema di classificazione della qualità dell'acqua cinese, alla Classe IV, secondo Cheng Gang, un ricercatore dll'ufficio di ecologia  ambientale di Xiong'an.

È la migliore qualità dell'acqua di Baiyangdian negli ultimi dieci anni, ha detto Cheng.

Secondo il piano di sviluppo di Xiong'an, foreste, vegetazione e corpi idrici costituiranno il 70% dell'area totale della città.

"La protezione dell'ambiente è sempre stata una priorità nella costruzione di Xiong'an", ha detto Cheng, aggiungendo che un ambiente vivibile aiuterà Xiong'an ad attrarre molte persone.

 

Xinhua )  2 aprile 2021            Da People’s Daily

INTERVISTA a G. Devarajan : segretario dell’All’India Forward Bloc (AIFB)

                                                              Di Yuan Jirong , 12 maggio 2021

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La foto scattata il 3 novembre 2020 mostra la vista dell'area Lujiazui di Pudong, nella Cina orientale di Shanghai. (Xinhua / Ding Ting)

 

 

 

 

I risultati della Cina nello sviluppo sono notevoli e la storia del successo del paese sta diventando al centro dell'attenzione di tutto il mondo”, ha affermato G. Devarajan, segretario dell'All India Forward Bloc (AIFB), un partito politico Indiano, in un intervista con People's Daily.

 

Il Partito Comunista Cinese (PCC), propugnatore del socialismo con caratteristiche cinesi, ha portato cambiamenti sconvolgenti alla Cina, ha affermato Devarajan, che ha visitato molte

 volte la Cina su invito su invito del PCC. Durante la partecipazione alla Conferenza sulla riduzione della povertà della Conferenza internazionale dei partiti politici asiatici (ICAPP) ospitata dal Dipartimento internazionale del Comitato centrale del PCC a Kunming, nella provincia dello Yunnan nella Cina sud-occidentale. Nel luglio 2010, ha fatto una gita a Mayi (che significa " formiche ”in cinese), villaggio abitato da minoranze etniche, a Mile City, Honghe Hani e alla prefettura autonoma di Yi nella provincia dello Yunnan.

Ha visto una foto di "formiche che si muovono" su un muro nella postazione dell'ufficio del comitato degli abitanti del villaggio di Mayi. I residenti locali gli hanno detto che, la foto, simboleggiava la loro unità e perseveranza nel perseguire una vita migliore.

Devarajan ha appreso che, sotto la guida del circolo del PCC nel villaggio e del comitato degli abitanti del villaggio, la gente del posto si è scrollata di dosso la povertà ed è migliorata grazie alle nuove industrie installate nella zona tra cui l'allevamento di capre nere, la piantagione di noci e il turismo ecoculturale etnico, cosa che lo ha colpito profondamente.

Anche l'India ha molte aree abitate da gruppi di minoranze etniche, ha detto Devarajan, sottolineando che crede che l'esperienza della Cina nel sollevare gruppi di minoranze etniche dalla povertà, sia una risorsa preziosa per i paesi asiatici e da cui valga la pena imparare.

Nell'agosto 2019, Devarajan ha partecipato a un seminario sullo sviluppo rurale e la riduzione della povertà, seminario tenuto dalla Cina per i paesi in via di sviluppo.

Al seminario, ha mostrato particolare interesse per il modo in cui la Cina si occupa dei rifiuti di materiali elettronici, una questione che diventa sempre più preoccupante in India a causa del rapido sviluppo della tecnologia dell'informazione e della produzione di elettronica negli ultimi anni.

Parlando con i segretari dei comitati del PCC nelle città e nei distretti della provincia di Jiangsu della Cina orientale durante il seminario, ha affermato che lo sviluppo guidato dall'innovazione ha portato al progresso economico e sociale, ma i progressi della scienza e della tecnologia hanno posto il rischio di inquinamento da rifiuti elettronici e si è informato sul modo in cui hanno affrontato il problema le autorità cinesi.

I funzionari del PCC del Jiangsu gli hanno detto che ci sono aziende nel Jiangsu specializzate nel riciclaggio e nel trattamento dei rifiuti elettronici, cosa che Devarajan ha trovato davvero interessante.

L'AIFB ha preso parte a molti interventi politici negli stati indiani del Bengala occidentale e del Kerala.

Durante le sue visite in Cina, Devarajan ha prestato particolare attenzione a come il PCC ha rafforzato la costruzione del Partito nelle sue organizzazioni locali, stimolando la crescita economica e migliorando la vita delle persone.

Devarajan ha compreso ed apprezzato il metodo di intervento della Cina per l’aiuto ai cittadini più bisognosi, ed ha acquisito una migliore conoscenza degli sforzi della Cina per migliorare continuamente i sistemi di sicurezza sociale nelle province del paese; come in quella di Jiangsu.

La Cina ha implementato con fermezza molte riforme, portando il popolo cinese alla vittoria sulla povertà, il che ha dimostrato il fatto che il PCC conosce i bisogni del popolo e considera il servizio a favore della popolazione come sua principale missione, ha poi aggiunto, durante l’intervista, che la Cina, con questi risultati, ha ulteriormente accresciuto la fiducia del cittadini cinesi nel PCC e nel governo del Paese.

I fatti hanno dimostrato che la crescita della Cina è il risultato esatto del perseguimento del socialismo con caratteristiche cinesi sotto la guida del PCC, ha detto Devarajan.

Secondo Devarajan, l'aggiornamento di idee e teorie è fondamentale per lo sviluppo di un partito.

Il pensiero del presidente cinese Xi Jinping sul socialismo con caratteristiche cinesi per una nuova era si basa sulle esigenze dei tempi, concorda con i principi di base del marxismo, si adatta alle condizioni attuali della Cina e si assicura che l'ideologia guida del PCC tenga il passo con i bisogni reali delle persone.

Devarajan ha poi sostenuto che Il PCC è sempre un partito vitale poiché ha continuamente arricchito e sviluppato il marxismo attraverso l'apprendimento dalla pratica, e di conseguenza

la Cina ha ottenuto frutti meravigliosi realizzando gli obiettivi fissati nell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite (ONU) per lo sviluppo sostenibile, tra cui l'eliminazione della povertà, e rendendo l'istruzione accessibile a più persone e promuovendo l'uguaglianza di genere, aggiungendo che solo un partito politico che mette gli interessi delle persone al di sopra di ogni altra cosa puo raggiungere obiettivi così ambiziosi.

Devarajan crede che il PCC guiderà il popolo cinese verso nuovi traguardi nella nuova era e che l'esperienza della Cina nel perseguire una crescita compatibile servirà da riferimento per altri paesi in via di sviluppo.            Da People’s Daly  Traduzione e a cura di Luigi Cecchetti

 

Gli italiani sono pronti a continuare a cooperare con la Cina

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Bruno Grassetti

 

Sin dalla sua prima visita in Cina all’inizio degli anni ‘80 del secolo scorso, l’ingegnere italiano Bruno Grassetti ha continuato a impegnarsi per rafforzare la cooperazione tra Italia e Cina in campo tecnico-scientifico. Per i suoi evidenti contributi nell’ambito del trasferimento tecnologico, nel 2014 gli è stato conferito il Chinese Government Friendship Award. Durante una recente intervista al China Media Group, Grassetti ha affermato che nel suo 14° Piano quinquennale la Cina sottolinea che l’innovazione autonoma non implica la chiusura all’esterno, e che gli italiani sono pronti a continuare a svolgere la cooperazione tecnico-scientifica con la Cina nei settori di eccellenza del proprio paese.

All’inizio degli anni ‘80 del secolo scorso, Bruno Grassetti, docente presso l’Università di Roma La Sapienza, è venuto in Cina nella veste di rappresentante tecnico-scientifico del governo italiano nel quadro delle Nazioni Unite, allo scopo di fornire supporto tecnologico alla Cina nella costruzione dei parchi della scienza e della tecnologia. Dopo aver lavorato per un certo periodo a Zhongguancun, a Beijing, egli ha soggiornato in molte altre località cinesi, per cui ormai si sente a casa propria in Cina.

Io ho cominciato a lavorare nei parchi scientifici di Fuzhou, di Nanning, oltre a quello di Zhongguancun. È questo un lavoro che è continuato, il programma si chiama China Torch Program che ancora è in funzione. Io quindi ho girato nel Fujian, sono stato nel Guangdong, e poi la cosa è continuata negli anni, tuttora oggi sono impegnato in alcuni importanti progetti. E io quando vado in Cina mi sento come se fosse a casa.”

All’inizio, Grassetti operava in Cina con un incarico ufficiale, promuovendo la collaborazione tecnico- scientifica tra Italia e Cina. In seguito, egli è passato a fare da mediatore individuale per facilitare il collegamento tra la costruzione dei parchi tecnico-scientifici cinesi e il trasferimento di tecnologia avanzata italiana. Ha partecipato a progetti tecnologici di collaborazione italo-cinese nei settori alimentare, delle telecomunicazioni, aerospaziale e della tutela ambientale. Di conseguenza, per encomiare i suoi contributi, nel 2014 la parte cinese gli ha conferito il Chinese Government Friendship Award.

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Grassetti apprezza in particolare i progressi realizzati negli ultimi dalla Cina nei comparti informatico e digitale, e si dice disposto a continuare a contribuire alla collaborazione tra Italia e Cina. “Il successo che sta avendo la Cina nelle tecnologie informatiche è di conseguenza tutto quello che è, anche il pagamento online, con WeChat, la stessa 5G con i campioni di Huawei, con la ZTE etc.. Sono soltanto un individuo, sono molto onorato di essere stato considerato come un amico della Cina, ufficialmente con il premio che ho ricevuto e da lì ho preso l’impegno di continuare a indipendentemente a cooperare, quelle che sono le mie modeste possibilità, per lo sviluppo della Cina.”

Durante la recente quinta sessione plenaria del 19° Comitato Centrale del PCC, è stata avanzata “la persistenza nella posizione centrale dell’innovazione nel quadro generale della modernizzazione”, assegnando all’innovazione tecnico-scientifica una dimensione senza precedenti. Grassetti ritiene che dalle proposte del 14° Piano quinquennale emerge che l’innovazione tecnico-scientifica autonoma della Cina non implica la chiusura all’esterno. L’innovazione tecnico-scientifica occuperà sempre una posizione importante nella strategia statale di sviluppo del paese.

Chiamiamola non chiusura, non la chiamerei chiusura del governo cinese, ma indicazioni per cercare di essere autonomi, oggi ancora di più. Perché? Perché è chiaro che la Cina si sta ormai confrontando ancora molto bisogno di tecnologie, anche se in alcuni settori la Cina è diventata ormai leader mondiale. Io parto sempre dalle ‘quattro modernizzazioni’ perché ancora oggi quella linea politica che ha tracciato lo sviluppo della Cina è ancora valida. È il motivo per cui io sono stato chiamato e invitato a Beijing a collaborare.”

Attualmente Grassetti sta partecipando alle attività culturali organizzate a Shanghai nel quadro dell’UCCN. Egli afferma che l’Italia e la Cina possono collaborare in molti settori.

Noi non siamo un paese di grandi tecnologie ma certamente siamo preparati in quelle che si chiamano le industrie culturali e creative. Qui c’è un settore molto nuovo, è quello dell’applicazione delle tecnologie alla gestione del patrimonio culturale, non soltanto i musei, in quanto tali, ma l’organizzazione di grandi spettacoli, di grande entertainment. È una prospettiva che può dare la possibilità anche di rinforzare il cosiddetto soft power cinese. E noi siamo pronti come italiani.”.   da cricn

A cura dell’ Osservatorio Italiano sulla Nuova Via della Seta/CIVG     -  Giugno 2021