COOKIES & Co.

 

 Nuovo spot “Hey Siri” per iPhone 6s – Cookie Monster diverte tutti. | Cookie  monster, Sesame street, Monstera

 

Nessun vento è favorevole per chi non sa in che direzione navigare.
Michel de Montaigne

 

Per approfondimenti ed una comprensione più ampia di questi argomenti si rimanda al seminario, svoltosi online, sul Capitalismo della Sorveglianza e disponibile ai seguenti link:

https://www.youtube.com/watch?v=ScJlD5xi9Ik – prima parte

https://www.youtube.com/watch?v=hdz7BTvC8pU – seconda parte

https://www.youtube.com/watch?v=CT5ypRHCW54 – terza parte

 

Ogni qualvolta si acceda ad un sito web sul quale non si sia navigato in precedenza viene richiesta l’accettazione dei cookies. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookies proposti, la maggior parte dei quali è indirizzata alla raccolta dei nostri dati a fini pubblicitari e di tracciamento per motivi vari.

La definizione dei cookies fornita dalla Commissione Europea[1] è:

Un cookie è un piccolo file di testo che un sito web salva sul tuo computer o dispositivo mobile mentre lo visiti.

        cookie di prima parte sono i cookie creati dal sito che stai visitando: può leggerli soltanto quel sito. Inoltre, un sito web può in teoria ricorrere a servizi esterni che creano anch'essi i propri cookie, denominati cookie di terze parti.

        I cookie persistenti sono salvati sul tuo computer e non vengono cancellati automaticamente quando chiudi il browser, a differenza dei cookie di sessione, che vengono cancellati alla chiusura del browser.

[…]

Ciò permette al sito di ricordare le tue preferenze (ad esempio il nome utente, la lingua ecc.) per un determinato periodo di tempo.

In tal modo non dovrai reinserirle mentre navighi sul sito nel corso della stessa sessione.

I cookie possono essere usati anche per raccogliere dati statistici in forma anonima riguardo all'esperienza di navigazione sui nostri siti.

 

Che i cookies siano raccolti in forma anonima o meno si deve essere consapevoli che si tratta comunque di dati personali che vengono regalati alle aziende senza conoscere esattamente i fini per i quali vengono raccolti. Questa enorme mole di dati entra a far parte del grosso calderone che porta al tracciamento dei comportamenti, dei “bisogni”, ecc.

 

Per prima cosa bisogna quindi stare attenti a NON cliccare immediatamente su accetta; spesso sui siti web viene indicato in maniera poco chiara quali siano i cookies fondamentali per il corretto utilizzo del sito e quali invece siano quelli opzionali, quindi, non appena compare la finestra relativa ai cookies bisogna cliccare su personalizza/più opzioni, ecc.:

 

 

 

 

 

 

Una volta aperta la finestra successiva si possono rifiutare i cookies non necessari alla corretta visualizzazione del sito:

 

Da qualche mese a questa parte si è aggiunta un’altra opzione, quella relativa all’interesse legittimo. Un’azienda/organizzazione ha un interesse legittimo quando il trattamento avviene all’interno di una relazione con il cliente, quando si trattano dati personali per scopi di marketing diretto, per prevenire frodi o per garantire la sicurezza della rete e dei dati dei sistemi informatici dell’azienda[2].

 

In alcuni casi il tasto da cliccare per entrare nella gestione delle autorizzazioni all’interesse legittimo non è così evidente, spesso è scritto con caratteri più piccoli o si possono trovare espressioni quali tracciamento pubblicitario o simili.

A questo punto è possibile rifiutare nella totalità i cookies legati all’interesse legittimo:

 

 

A volte non è presente il tasto “rifiuta tutto” ed è quindi necessario rifiutare ad uno ad uno i cookies delle singole aziende (sono solitamente elencate in ordine alfabetico): in questo caso…armatevi di pazienza (perderete “addirittura” 2/3 minuti)[3]:

 

Una volta espresso il proprio rifiuto si può salvare ed uscire. A questo punto la navigazione può iniziare!

 

 

****

 

Vi sono degli strumenti con i quali è possibile limitare il tracciamento a fini di marketing. Tramite il sito web youronlinechoices si dovrebbe riuscire a porre delle limitazioni alla raccolta dei nostri comportamenti online. Il sito spiega brevemente come funziona la pubblicità comportamentale ( https://www.youronlinechoices.com/it/a-proposito ) e dà la possibilità di far sì che le aziende non inviino pubblicità personalizzate sulla base delle nostre ricerche e comportamenti online. 

Nella sezione "le tue scelte" ( https://www.youronlinechoices.com/it/le-tue-scelte ) si può infatti disattivare tale tracciamento. Può capitare che, anche cliccando sul tasto a sinistra "disattiva tutte le società", alcuni pallini rimangano verdi, si possono quindi disattivate uno alla volta cliccando su "off".

 

 

E’ possibile che alcune voci, pur cliccando su "off", non si disattivino e infatti, il messaggio che compare sopra ai tre tasti a sinistra dice "Esecuzione di alcune società fallita. Lo strumento non è stato in grado di connettersi ad alcune società. Questo potrebbe essere dovuto a problemi tecnici del servizio o al sovraccarico della linea. Abbiamo registrato questo fallimento e se il problema dovesse persistere, provvederemo a contattare la società.". Ciò accade effettivamente per problemi di connessione con tali società o perché esse siano in grado di bloccare questo tipo di azioni o per altri motivi?

 

Nella sezione 5 accorgimenti sono utili le indicazioni dei punti 2-5, soprattutto quelle del punto 4 che spiega passo passo come modificare le impostazioni della privacy a seconda del browser utilizzato.

 

****

 

Per quanto riguardo l'utilizzo di google e di tutti i servizi ad esso connessi (youtube, google maps, ecc.) è possibile, dalle impostazioni, modificare e limitare l'accesso di questi programmi alle informazioni di navigazione. Per far ciò bisogna essere connessi a google con il proprio account gmail di cui ormai siamo tutti in possesso in quanto indispensabile per utilizzare gli smartphone android, per lavorare (google meet e simili), ecc..

 

In particolare per quel che riguarda google maps conviene visitare la vostra Cronologia per eliminare i dati archiviati; infatti, se non avete messo in atto alcuni accorgimenti, sappiate che google sta tenendo traccia da anni dei vostri spostamenti. Per visualizzare queste informazioni è interessante andare sulla pagina https://www.google.com/maps/timeline?pb ; da qui è possibile vedere tutti gli spostamenti che avete compiuto in giro per il mondo (tranne che nei paesi, come la Cina, in cui l'uso di tali strumenti è bloccato dal governo), ed è possibile, tramite l'impostazione della data in alto a sinistra, capire da quando google traccia i vostri spostamenti.

 

Per far sì che maps non tenga traccia della cronologia degli spostamenti è necessario:

 

- andare sull'Account Google alla sezione “Dati e personalizzazione”;
- in “Gestione attività” accedere alla “Cronologia delle posizioni“;

- selezionare “Elimina tutta la Cronologia delle posizioni” o “Elimina l’intervallo della Cronologia delle posizioni”  

- disattivare quindi "cronologia delle posizioni" con l'apposito tasto

 

Dalla stessa maschera di “gestione attività” è possibile mettere in pausa il tracciamento di altre attività come “attività web e app” e “cronologia di youtube”:

 

 

 

Si può anche bloccare la personalizzazione degli annunci pubblicitari con l’apposita mascherina:

 

 

 

 



[3] Andando a cercare informazioni sulle aziende elencate nell’immagine sottostante (gestione dei cookies per il sito www.corriere.it ) si comprende che siano tutte aziende legate al marketing ed alla gestione dei dati per scopo di lucro; per una di queste, ad esempio, la descrizione che l’azienda fa di se stessa è “Zeta Global è una società di marketing per la gestione del ciclo di vita dei clienti che è stata fondata nel 2007. Zeta aiuta le aziende a creare, mantenere e monetizzare i clienti, fornendo ai clienti strumenti di marketing multicanale avanzati per aiutarli a gestire l'intero ciclo di vita dei clienti.”