CIVG Informa n.172
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Seminario virtuale sulle buone pratiche mutualistiche
Mercoledì 11 Novembre 2020 il CIVG ha ospitato un seminario in remoto di approfondimento incentrato sulle nuove e vecchie pratiche mutualistiche, un prezioso bagaglio di esperienze per combattere una ideologia della competizione e dell’individualismo sempre più pervasiva. Il primo intervento, a cura di Dario Romeo, ha ripercorso la parabole delle Società Operaie di Mutuo Soccorso, esaminando in maniera attenta le loro caratteristiche, le loro metamorfosi nel corso del tempo e le lezioni che si possono trarre per il presente. |
La gogna mediatica sui cittadini in tempo di pandemia e la lezione dimenticata di Baruch Spinoza.
12/11/2020
E’ oggi del tutto evidente che il Governo Italiano e le sue Regioni sono giunti completamente impreparati di fronte alla seconda ondata della Pandemia da COVID-19. Durante l’estate, l’attenzione del Governo è stata rivolta a mille rivoli di spesa: il bonus per le vacanze, il bonus per acquistare biciclette e monopattini sono tra gli esempi più assurdi. Anzichè organizzare in modo coordinato la ripresa delle attività sociali, provvedendo ad assicurare il surplus di mezzi pubblici di trasporto e attrezzature sanitarie necessari, il Governo ha dato luogo a concessioni frettolose e disorganizzate, pur di raggiungere i traguardi politici di volta in volta pubblicizzati. |
SAHARAWI NOTIZIE - Comunicato del Fronte Polisario
Madrid, 13 novembre 2020 Venerdì 13 novembre, le forze armate marocchine hanno deliberatamente violato l'accordo di cessate il fuoco siglato tra le due parti in conflitto nel Sahara occidentale (Fronte Polisario e Marocco) inviando forze militari attraverso tre rotte a est del divario. Guerguerat azione illegale nei confronti di civili saharawi che manifestavano pacificamente nell'area dal 21 ottobre. |
Joe Biden non è una pagina bianca, potrebbe tornare alle politiche guerrafondaie condotta dagli Stati Uniti prima del 2016, dice l'ex vicepresidente dell'OSCE a RT
10 Novembre 2020
Ci sono "buone possibilità" che gli Stati Uniti tornino a una politica di guerre estere sotto Joe Biden, il che renderà impossibile la sua riconciliazione con l'UE, ha segnalato Willy Wimmer, ex vicepresidente dell'OSCE. Il motivo principale per cui gli americani hanno votato per Donald Trump quattro anni fa era che erano stanchi delle continue guerre intraprese dal loro paese, così come del collasso dell'economia e delle infrastrutture negli Stati Uniti, ha detto Wimmer a RT. |
I bielorussi in Ucraina chiedono protezione a Lukaschenko dai neonazisti ucraini
Novembre 2020
La comunità bielorussa "Syabry Volyn" DI Ucraina, ha fatto appello al presidente della Repubblica di Bielorussia Lukashenko con la richiesta di proteggere i bielorussi dell'Ucraina, dopo una serie di attacchi ai membri dell'organizzazione e al suo leader Mikhail Kononovich. Leggi tutto |
Raccolte mille firme in pochi giorni per difendere la sanità pubblica
Da anni, ma soprattutto in questi mesi abbiamo toccato con mano le carenze sempre più evidenti della sanità pubblica, ma le arrabbiature e le lamentele non servono: come abitanti del Nord Milano abbiamo deciso di costituire una Rete Salute per la difesa della Sanità Pubblica e abbiamo iniziato a raccogliere le firme su dieci richieste di intervento urgente da portare sul tavolo dei responsabili della sanità nella nostra zona. Leggi tutto |
Uragano Eta
Il video, oltre a mostrare immagini del passaggio dell’uragano ETA in Centroamerica, pone a confronto le modalità con cui i governi di Nicaragua, Honduras e Guatemala, i tre Paesi più direttamente investiti dall’uragano, lo hanno affrontato. |
Gennady Zyuganov leader dei comunisti russi, ha difeso il presidente della Cecenia Ramzan Kadyrov
3 novembre 2020
Il leader del Partito Comunista Gennady Zyuganov ha sostenuto il capo della Cecenia, Ramzan Kadyrov nello scontro con il leader del Partito Liberal Democratico della Russia, Vladimir Zhirinovsky. |
Comunicato del coordinamento lavoratrici e lavoratori altovicentino “Voci operaie”
Una ventina di lavoratrici e lavoratori e studenti ha partecipato in mattinata al Presidio di lotta contro le morti di lavoro, promosso dal nostro coordinamento. |
Il sacerdote siriano Zahlaoui a Macron: Se vi indigna il terrorismo perché il suo paese ha inviato migliaia di terroristi in Siria?
Il sacerdote siriano Padre Elias Zahlaoui, della Chiesa Nostra Signora di Damasco con la sua lettera definita da lui stesso “politicamente scorretta” denuncia l’ipocrisia del Presidente francese Macron dopo gli ultimi attentati terroristici di matrice islamica chiedendogli “se la vita umana è così preziosa ai vostri occhi francesi, perché, VOI in Francia, vi siete arrogati il DIRITTO e il DOVERE di portare centinaia di migliaia di assassini, tra cui almeno diecimila francesi, in Siria per dieci lunghi anni, per distruggere, da cima a fondo, un intero paese, la mia patria, la Siria.” |
Attentato di Vienna. Le radici balcaniche
8/11/2020
L’attentato di Vienna, come sottolineava l’amico Jure, questa volta non era fatto da Arabi venuti dal mare. Il responsabile, ucciso dalla Polizia austriaca era un cittadino austriaco, Kujtim “Timi” Fejzulaj, appartenente ad una famiglia albanese originaria della Macedonia. Il giovane terrorista, musulmano radicalizzato, aveva tentato di raggiungere la Siria per unirsi all’ISIS nella sua lotta contro il Governo laico di Assad, già aggredito dai paesi occidentali della NATO, dalla Turchia, e dalle monarchie arabe reazionarie. Arrestato dalla polizia turca e rimandato in Austria, aveva scontato solo 9 mesi di galera e poi rapidamente liberato. Benchè noto alla Polizia e alle autorità, aveva avuto tutto l’agio di procurarsi armi micidiali, come il fucile d’assalto AK 47 e la pistola Tokarev, e di frequentare gruppi radicalizzati come i cosiddetti Leoni dei Balcani. Intorno a questa organizzazione, che opera in Austria e Svizzera ed altri paesi, gravitano giovani albanesi di origine Kosovara, Bosniaci musulmani, persino Tagiki dell’Asia centrale. Certamente alcuni di questi hanno partecipato all’attentato e sono uccel di bosco. |
Dichiarazione del WPC sulla situazione nel Sahara occidentale
Venerdì 13 novembre 2020 Il Consiglio mondiale per la pace segue con profonda preoccupazione la situazione nel Sahara occidentale e respinge con veemenza la violazione da parte del Marocco dell'accordo di cessate il fuoco questo venerdì 13 novembre. Denunciamo la decisione del Marocco di inviare forze armate, violando la zona cuscinetto concordata con il cessate il fuoco del 1991, sparando contro i civili saharawi che manifestavano nella regione di Guergarat. |
Pfizer: piccola storia di scandali, cause legali sugli effetti dei farmaci, esperimenti in Africa, guerre, inquinamento...
Nel 2003, la campagna internazionale Boycott the war- Boycott Bush contro la guerra e l’occupazione dell’Iraq prendeva di mira varie multinazionali petrolifere, agroalimentari e farmaceutiche. Non mancava la Pfizer, per via del sostegno alla campagna elettorale del presidente in carica. Anche se, come tutta Big Pharma, i finanziamenti sono andati via via a candidati repubblicani e democratici. |
L'azienda agricola che lancia il concorso per .... "adottare" un contadino bio
12-11-2020 Si chiama "A roda dea sega" l'azienda agricola che ha lanciato un concorso per raccogliere le migliori idee innovative di gestione sostenibile e bio dell'azienda stessa, con l'obiettivo di scegliere il migliore e di dare in gestione l'impresa proprio all'ideatore del progetto vincente.
Si chiama "A roda dea sega" l'azienda agricola della provincia di Padova che ha lanciato un concorso per raccogliere le migliori idee innovative di gestione sostenibile e bio dell'azienda stessa, con l'obiettivo di scegliere il migliore e di dare in gestione l'impresa proprio all'ideatore del progetto vincente. |
Bielorussia, Forum dei giovani :"La Bielorussia siamo noi!"
11 novembre 2020
Come risposta pacifica, composta, ma nello stesso tempo ferma e risoluta, in molte città bielorusse, la gioventù è mobilitata a difesa del paese e della sua indipendenza. |
Segnalazione e APPELLO. Aiutateci ad aiutarli…A RESISTERE!
“20 anni di SOS Jugoslavia SOS Kosovo Metohija. 20 anni di militanza per la pace e di solidarietà concreta”
Dedichiamo queste pagine a quelli che c'erano 20 anni fa, a quelli che ci sono stati in questi 20 anni ,a quelli che non ci sono più, a quelli che ci sono ancora oggi, tutti preziosi e importanti, ciascuno parte di noi con la speranza che altri verranno per continuare a resistere al fianco dei popoli aggrediti, nel ricordo di tutti gli innocenti di ogni guerra fatta per interessi, profitti, obiettivi dei potenti, con nell'anima la speranza di un futuro più umano: che nessuno dimentichi e nulla sia dimenticato. |