SIRIA. Quale guerra? Informazione e disinformazione


Il dibattito e il confronto sull'affidabilità dell'informazione è in atto da sempre, ma da quando siamo definitivamente entrati nell'era digitale si può certamente dire sia diventato quanto mai acceso e decisivo. Le opinioni al proposito (o a sproposito?) sono numerose.

Saggi, documenti e articoli quasi si sprecano, il più delle volte nel solco di un incommensurabile sforzo di controllare tutto e istantaneamente, ma la fluidità del mondo digitale, appunto, rende utopico un tale compito: la fatale lentezza della raccolta e dell'analisi dei dati non può stare al passo con la velocità della circolazione delle informazioni. Così, lo strenuo tentativo di arrivare a conclusioni preordinate prima di quelle logiche, costringe la macchina della disinformazione a inventare teoremi, e quello delle fake news può certamente rientrare a pieno titolo in questa categoria. Parlando della Siria, ad esempio, le "prove" dell’uso di armi chimiche da parte di Assad sarebbero tutto sommato facilmente smontabili, ma non abbastanza rapidamente da scongiurare l’intervento degli attori internazionali che hanno premeditato la "rappresaglia" e la sostengono con sceneggiature ben congegnate e reiterati infiniti "si dice".
E' sconcertante, però, che a rimanere suggestionata non sia solo la cittadinanza, ma spesso anche la classe politica, che dovrebbe in teoria possedere gli strumenti di decodifica e, soprattutto, il senso etico di una informazione corretta. Questi sì, di questi tempi, davvero utopici.
Senza il sussidio di pretesti ideologici, senza proclami e senza teoremi come è nel nostro spirito e sempre cerchiamo di fare, noi del CIVG abbiamo voluto fare un piccolo esperimento.
Abbiamo realizzato un video in cui abbiamo messo in fila e mischiato alcuni "tasselli" di informazioni passati da un paio di anni in qua sui cosiddetti mezzi di comunicazione di massa, e proposti quindi al "grande pubblico", con altri tasselli che invece abbiamo cercato noi. Non entriamo nel merito, non anticipiamo valutazioni sul grado di affidabilità dei "tasselli" di un tipo o dell'altro. Secondo noi, la valutazione spetta a chi ascolta e vede. Solo così, riteniamo, il valore dell'informazione acquisisce peso. Noi, come sempre, cerchiamo semplicemente di proporre chiavi di lettura non scontate...


A cura e montaggio di Luigi Mezzacappa SOS Siria/CIVG